Abbazie, castelli, complessi archeologici, teatri. Espressioni del segno lasciato dalle civiltà nel mondo che non sono mai state “soltanto” strutture architettoniche funzionali, dotate di un preciso scopo, ma veri e propri simboli di cultura nonché luoghi magici, in cui la storia si è fatta, la tradizione è nata, l’umanità si è formata.
Preservarle per le generazioni presenti e future, affinché possano goderne negli anni a venire, non è solo un volano per il turismo e, di conseguenza, l’economia di un paese, ma significa soprattutto consentire ad un luogo di tramandare i propri fenomeni culturali nonché la propria identità.
Su questi principi e sul rispetto del contesto in cui simili edifici sorgono, è stato fondato lo scopo della De Feo Restauri, le cui competenze e professionalità hanno superato i confini nazionali e portato la ditta ad operare da Roma a Malta.
Dopo essersi occupata, nell’ambito del grande progetto di restauro guidato dall’UNESCO, di riportare a nuovo splendore il più antico conservatorio di Napoli, ovvero il complesso di Santa Maria della Colonna, e di aver reso di nuovo fruibile ai visitatori l’area archeologica dell’antica città marinara di Nora, in Sardegna, la De Feo Restauri si è occupata della Fontana dei Tritoni, situata nella capitale dell’isola maltese, La Valletta.
Il monumento, nato nel 1959 dal connubio tra lo scultore Vincent Apap e l’architetto Victor Anastasi, e costituito da una grande vasca in travertino al centro della quale si ergono le figure di tre tritoni in bronzo a sostegno di un’ulteriore vasca – anch’essa bronzea. Tutta l’opera era ormai fortemente segnata dall’esposizione agli agenti atmosferici e versava in uno stato in cui nulla rimandava allo splendore del giorno della sua inaugurazione. Grazie al lavoro degli esperti della De Feo Restauri la fontana è ritornata agli antichi fasti. Le tre statue in bronzo sono state portate in Italia per i lavori, nei laboratori di Firenze e Vicenza, invece ci si è occupati in loco della vasca di travertino.
Il restauro della fontana è stato il culmine di una riqualificazione progettuale che ha investito tutta la Triton Square: oltre alle opere di rimessa in sesto del monumento sono state eseguiti, infatti, importanti lavori di impiantistica che hanno visto la costruzione di una grande sala tecnica situata sotto la piazza, di un tunnel di collegamento di circa 40 metri e di una nuova pumproom, ma anche di riqualificazione di tutti gli ambienti esistenti al disotto della fontana e l’installazione di nuovi sistemi idraulici, elettrici e meccanici, per il trattamento dell’acqua, per e l’illuminazione dell’intera fontana.
In questo complesso appalto sono state coinvolte diverse ditte, un vero gruppo di lavoro multidisciplinare coordinato dal Project end Site Manager Dott. Federico De Feo.
Il connubio tra l’azienda romana e l’isola di Malta era già stato fruttuoso e si era consolidato grazie ad una serie di interventi di restauro con i quali la ditta De Feo si è occupata, in passato, di una serie di fortificazioni di epoca cinquecentesca, restituite alla cittadinanza in tutto il loro fascino. E ancora tantissime sono le sfide in attesa di essere vinte da questa azienda, che tra i suoi punti di forza annovera una specializzazione in lavori di consolidamento con l’applicazione di materiali compositi, come la fibra di carbonio, su strutture di particolare importanza.
Restaurare per restituire, per preservare, per partecipare alla bellezza del mondo: questa è la missione della Ditta De Feo e del suo esperto team.
