Bar, ristorante, pizzeria Terra mia”. A Roma, da ‘o ccafé alla cena, respira tutto il buono dei veri sapori napoletani

Diceva il grande Roberto Murolo: “Io che ho girato tutto il mondo…’o sole ‘e Napule nun l’aggia maje truvate a nisciuna parte!”.

Ecco, quel sole, quel calore di Napoli lo possiamo respirare, finalmente, anche a Roma, nel cuore di Piazza Fiume, grazie alla nuova apertura del bar, ristorante e pizzeria, “Terra mia”.

Un locale poliedrico che sa come coccolare i suoi ospiti facendoli sentire a casa, deliziandoli con meravigliose colazioni partenopee, accompagnate dall’intenso sapore de ‘o vero ccafé e Napule, sfiziandoli, poi, con un pranzo verace, e viziandoli con un’autentica cena dai forti sapori campani, o con la meraviglia racchiusa nella bontà di una vera pizza, come sulo a Napule ‘a sanno ffà .

E, così, si è a Roma, in via Reggio Emilia, ma immergendoti dentro l’ambiente di “Terra mia”, per un attimo ti sembrerà di essere veramente a Napoli, in via Toledo, o a Spaccanapoli, rapito dai profumi di una terra così straordinaria, accolto dal suo calore e dalla generosità, stregato dalla magia di una città che racconta molto di sé, soprattutto a tavola.

Tutto questo grazie ai titolari di questa nuova deliziosa creatura ristorativa, Mauro, sua moglie Federica e Raffaele, lo chef, che insieme a tutto il personale di sala, su cui spicca di gran lunga il simpaticissimo maître, Tiago, brasiliano d’origine ma napoletano nell’anima, hanno saputo ricreare la tutta la magica bellezza di Napoli, quella sua semplicità, quella sua convivialità, quel sentirsi mai ospiti di passaggio, ma amici di famiglia, con cui trascorrere piacevoli momenti in compagnia.

Ma il piatto forte di “Terra mia” sono proprio i profumi ed i sapori della vera cucina napoletana, quella che puoi ancora oggi respirare tra i suoi rioni, grazie alla fantasiosa creatività dello chef, che ha saputo qui, coniugare la tradizione con la rivisitazione, senza smarrire mai la storia di ricette familiari, e alla scelta accurata delle materie prime, tutte campane DOC, genuine, autentiche, vere delizie che ci parlano della cultura di un territorio così ricco e straordinario.

Allora, basterà entrare qui, la mattina e già la tua colazione avrà tutto un sapore diverso: verrai avvolto dal profumo delle vere, golose, graffe napoletane, mentre i tuoi occhi saranno rapiti dalla vista della vetrina dei dolci, tra sfogliatelle ricce, zeppole e cornetti, che sapranno come rendere più dolce la giornata, senza mai dimenticare quel profumo intenso e avvolgente del vero caffè napoletano, un must della tradizione made in Napoli.

La cucina, invece, ti accoglierà piacevolmente, per un pranzo veloce o una cena intensa, in un ambiente caldo e accogliente, con le sue due sale interne, ed un piccolo dehor esterno, dove vivere questo magico incontro con la cultura culinaria campana.

Antipasti che stuzzicano ogni fantasia, tra salumi e la regina della tavola, la delicata, fresca mozzarella, con i suoi fritti leggeri, e gli assaggi di frittatine di pasta, un vero cult dello street food campano, o, magari, dando un morso alle ‘montanare’, le tipiche pizzette fritte partenopee; e poi, i primi della tradizione, tra maccheroni e scialatielli, tra piatti di carne e di pesce, tra una pasta alla genovese e i caldi gnocchi alla sorrentina, tenendo sempre d’occhio, comunque, gli invitanti fuori menù proposti dallo chef; e, ancora, i suoi secondi, con l’imbarazzo della scelta,

tra proposte di mare e di terra. Un viaggio autentico e sincero, su e giù per la Campania, che non può non concludersi che con i golosi dolci della casa, invitanti, deliziose, proposte dello chef, tra le quali spicca il curioso ‘tiramisù al limoncello’, fresca, delicata rivisitazione del più celebre dolce italico, qui a base di vero limoncello campano, ovviamente, anch’esso home made!

E a “Terra mia” puoi anche degustare la celebre e rinomata pizza napoletana, quella vera e autentica, apprezzata in tutto il mondo, con la classica Margherita a guidare poche e selezionate proposte, perché il segreto della pizza è tutta nella sua semplicità, una semplicità tutta da mordere, per chiudere così, degnamente una giornata sognando Napoli.

D’altra parte, proprio come si dice nella città partenopea, “’a iurnata è ‘nu muorzo”, e ‘morderla’ qui, a “Terra mia”, ha veramente, tutto un altro sapore!

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares