A ridosso delle murge pugliesi e nella distesa natura delle campagne baresi, talmente tanto in prossimità del mare da sentirne il pieno profumo, ci immergiamo nel fascino agricolo di una storica azienda che è espressione di una famiglia legata da generazioni alla sua terra e le sue tradizioni più antiche. Parliamo di Tenuta Terre di San Vito, ubicata in contrada Rascinuso, a due passi da Polignano a Mare, cittadina costiera denominata la “Perla dell’Adriatico”. Nell’immediatezza si osserva la Tenuta al centro di un meraviglioso paesaggio circostante incorniciato da secolari ulivi e vigne che qui crescono forti e sani , coadiuvati da un terreno ricco e vocato.
Terre di San Vito è nata da un sogno di vita e dalla determinazione dei bisnonni degli attuali proprietari, che hanno tramandato ai figli, e in divenire ai nipoti, la passione per il territorio e i suoi frutti, portando avanti un progetto che ha sempre voluto rispettare il legame con la terra, i tempi della natura e delle lavorazioni dell’uomo. Giovanni e Lucia oggi accolgono gli ospiti con visite guidate tra le viti e in mezzo agli uliveti che circondano il casolare, gli orti e i giardini.
L’azienda, molto legata alle tradizioni e alle origini della propria terra, effettua la raccolta, rigorosamente a mano, delle olive per riservarne l’integrale genuinità; produce dunque un ottimo olio extravergine di oliva , prettamente da cultivar Coratina, tipica pugliese dal gusto inconfondibile. L’enorme orgoglio dei produttori di fronte a questo prodotto di qualità eccelsa li ha portati ad unicizzare e personalizzare anche il suo lato estetico imbottigliandolo in orci di terracotta dipinti a mano da artigiani locali. L’olio prodotto viene anche utilizzato per il confezionamento di gustosi sott’oli che richiamano la tradizione enogastronomica pugliese.
Passando al lavoro di viticultura, Terre di San Vito alleva sostanzialmente cinque vitigni: il Malbec, molto aromatico grazie alla vicinanza del mare, il Souvignon Blanc, l’unico internazionale, il Bombino Nero, il Nero di Troia e il Primitivo, un trittico di vitigni locali. Nel rappresentare la gamma di produzione, tra i rossi si parte con il vino di punta, “il Vescovo” , Puglia IGT, un blend di 70% Malbec e 30% Souvignon blanc, un vino robusto e ben strutturato; il “Tinto” , Malbec in purezza, dai riflessi violacei e texture vellutata; l’ ”Apeneste”, 100% Souvignon Blanc , molto aromatico e fruttato; il “Cantiniere” 100% primitivo, di spessore ed elegante; in ultimo il “Mosì” , Puglia Rosato IGT, da Bombino Nero e Nero di Troia, delicato e dissetante. L’azienda produce annualmente circa 80.000 bottiglie e anche in questo settore ha voluto distinguesi con un’accostamento alla più sincera artigianalità, infatti le bottiglie prodotte sono tutte etichettate a mano una ad una.
La visita all’azienda , dopo la passeggiata , viene completata con un invitante Wine Tasting, ovvero una degustazione degli eccezionali vini e oli accompagnati da autentiche tipicità a Km 0; perché qui si coltiva e si raccoglie in loco la materia prima per poi produrre anche confetture e sott’oli, che poi vengono presentati in assaggio all’ospite e commercializzati direttamente in Tenuta. E’ proprio il caso di dire “dal campo direttamente alla tavola”!
Infine Terre di San Vito è anche Presidio Slow Food per la famosa Carota di Polignano, un ortaggio che appartiene alla storia ed alla tradizione contadina di questi territori e qui viene valorizzata al
meglio a partire dalla sua coltivazione e raccolta a mano, per preservarne al meglio le peculiari caratteristiche estetiche, nustrizionali e gustative.
Visitare Terre di San Vito significa fare un tuffo nel passato, respirare una passione lunga diverse generazioni, vivere un’esperienza unica attraverso le storie e i racconti di chi ancora coltiva la terra come tanto tempo fa, la ama e ne conosce il valore curando vigne, uliveti, orti e frutteti nell’antico stile pugliese.
