Gianluca Ferri uno Chef premiato. Radici di Puglia

Lo nonna materna, il lavoro casalingo, le orecchiette fatte in casa, come i taralli, come il ragù, sono questi i colori che hanno impastato la vita del giovane Chef Gianluca Ferri, pugliese d’origine che sin da subito ha deciso di intraprendere il fantastico, creativo, esilarante, lavoro da Chef.
Ogni piatto , ogni sua creazione alberga nel contesto territoriale dove viene elaborato, le radici di Puglia, gli odori e i profumi di una terra che ha delle ottime materie prime e un paesaggio incontaminato che le custodisce.
Oggi il suo grazie va la Maestro Emanuele Saracino e al Dott. Riccardo Barbera della Masseria omonima, dove ha potuto approfondire il suo mestiere; ma uno Chef che lui ammira molto è il Maestro Sergio Mei, uno Chef famoso che unisce la passione e la creatività all’etica e al buon gusto .
Questo binomio è anche l’arte di Gianluca Ferri che definisce la cucina “come l’amore o si rinuncia o ci si abbandona completamente” ; la sua è una cucina che esalta tute le materie prime, declinate in termini di genuinità, autenticità e bontà.
Dopo varie esperienze lavorative ai Caraibi, e a Londra , a Londra, al Bauer con lo Chef Giovanni Ciresa l’anno 2010 rappresenta per lui , l’anno del giusto riconoscimento, ricevendo il premio come Migliore Chef Giovane dell’anno .
I sui progetti nel futuro tanti, uno su tutti essere ambasciatore della cucina pugliese nel mondo, per farla conoscere a tutti e per far assaporare a tutti quei ricordi d’infanzia, la nonna, le orecchiette, il ragù, e la storia continua…