Limpido,deciso,trasparente lo chef Matia Barciulli,un po’ come il suo olio che da vent’anni è l’ingrediente magico dei suoi piatti.
Guai a chiamarlo condimento perché l’olio ha il grande potere di rendere più accattivante ciò che si sta degustando ,di accrescere il volume della percezione del cibo. Ma deve essere di qualità e ogni piatto che si realizza ha necessità di essere abbinato ad un olio preciso.
Ho iniziato proprio con l’olio perché è con lui che inizia la storia professionale di Matia quando a 17 anni il papà di una sua compagna di classe gli chiese di tenere una lezione sull’abbinamento olio/piatto . Per far questo lo sottopose all’assaggio delle più importanti cultivar del mediterraneo, da Creta alla Francia, dal Portogallo alla Tunisia, passando per l’Italia e la Spagna. Quell’ uomo era il visionario Marco Mugelli,il rivoluzionario dell’olio.
Con il gusto cambia anche la vita di Matia che dopo varie esperienze prima nelle cucine di piccoli ristoranti familiari,poi ai grandi alberghi approda a Passignano , ristorante di charme nel Chianti, fondato da Marcello Crini e Allegra Antinori nel 2000 accanto all’Abbazia, nelle cui cantine la famiglia Antinori produce il Chianti Classico Riserva “Badia a Passignano”. Qui Matia inizia un meraviglioso lavoro di identità culinaria riuscendo ad alzare il livello fino a prendere la stella più ambita e nel 2007 arriva la prima Michelin. La sua cucina gourmet regala sapori semplici e rassicuranti. I suoi piatti non sono solo buoni ma trasmettono passione e con essa la sua storia personale. Non sono più cibo ma l’alchimia di un pensiero. Raccontano la sua Firenze e allora ecco che la ribollita diventa un millefoglie fatto di sfoglia croccante su una salsa di verdure e guarnita con broccoli saltati e fagioli e ovviamente il giusto olio per rendere ogni piatto indimenticabile.
Il binomio Matia/olio non si ferma certo qui. Continuano il viaggio insieme verso il “Magnifico” ,premio dedicato ai produttori dell’oro verde del quale lui ne è il fondatore e oggi il premio più ambito in quanto riconoscimento tecnico di tecnici. Dopo 5 anni di viaggio è nata una community che di anno in anno si sta concentrando, cercando di agglomerare le varie iniziative al fine di diventare un polo europeo per la promozione dell’olio di eccellenza. Lungo il percorso si è avvicinata anche AIRO, l’associazione dei ristoratori che credono nell’olio e” con loro finalmente i grandi oli saranno su grandi tavole”.
E chi crede che l’olio sia solo in composizione liquida non ha mai mangiato l’olio spalmabile o non lo ha mai assaggiato come gusto di un gelato! I visionari sono fatti così,anticipano i tempi e regalano stupore.
Dal 2013 è alla guida del suo “Rinuccio 1180″ ,il suo bambino come dice Matia, dove è riuscito a trasmettere alla sua squadra tutto l’amore e la passione per la cucina senza dover cucinare in prima persona potendosi così dedicare all’insegnamento nelle scuole di cucine di tutta Italia fondandone anche una sua nella tenuta formando nuovi istruttori ,dei veri professionisti del mestiere.”Rinuccio 1180” è una splendida struttura circondata dalle colline chiantigiane dove i sensi della vista e del palato si incontrano nei prodotti di questa terra.
L’amore per la cucina e la potente passione per l’olio che sono nate e cresciute con Matia continuano ad essere la colonna portante della sua vita perché cuochi si nasce…e gourmet si diventa!
Box informazioni:
https://it-it.facebook.com/Matia-Barciulli-chef-743955985700999/
Matia Barciulli F&B Area Coordinamento tecnico Marchesi Antinori S.p.a. Via Cassia per Siena, 133 – Loc. Bargino 50026 San Casciano Val di Pesa (FI)
Michela Cenci