Café Sacher Trieste: la tradizione viennese approda in Italia

Immagina di passeggiare per le storiche strade di Trieste dove il fascino del Mare Adriatico incontra la grandezza architettonica di un’epoca passata. Qui, nel cuore della città vecchia, si trova il primo Café Sacher in Italia. Aperto nel 2023, questo caffè porta un pezzetto della tradizione viennese sulle coste italiane, offrendo ai clienti la possibilità di gustare la famosissima Original Sacher-Torte, accompagnata da una tazza di caffè preparato magistralmente. Sedendoti per gustare questo iconico dessert, pensi di starti semplicemente godendo un pezzo di torta, ma in realtà stai partecipando a una tradizione che si estende per quasi due secoli, sullo sfondo di uno dei panorami più pittoreschi d’Europa.

La storia dell’Original Sacher-Torte inizia nel 1832, nelle cucine del Principe von Metternich, dove un giovane apprendista di 16 anni di nome Franz Sacher venne incaricato di creare un dolce che deliziasse gli esigenti ospiti del principe. Sembra che il principe alla notizia che il suo cuoco di fiducia fosse malato e non potesse occuparsi della cena e del dessert e che o avrebbe sostituito il suo apprendista, esclamò: “Oh, che costui non mi screditi stasera!”. Il risultato fu una sontuosa torta al cioccolato stratificata con marmellata di albicocche e ricoperta di panna montata, una ricetta che sarebbe diventata una dei simboli della pasticceria viennese. Questa deliziosa creazione non solo conquistò il cuore degli ospiti del principe, ma pose anche le fondamenta per una tradizione dolciaria che continua a prosperare fino ad oggi.

Il figlio di Franz, Eduard Sacher, consolidò questa tradizione aprendo un esclusivo hotel di lusso a Vienna nel 1876, l’Hotel Sacher, dove la torta divenne un simbolo dell’eleganza e dell’ospitalità della struttura. La moglie di Eduard, Anna Sacher, prese le redini dopo la sua morte, diventando una figura leggendaria. Nota per il suo amore per i sigari e i bulldog francesi, lo stile di gestione e la personalità di Anna contribuirono significativamente al fascino e al successo del Sacher, rendendolo il punto di incontro prediletto per le celebrità e l’alta società.

La fine della monarchia e gli anni tra le due guerre portarono un certo trambusto, eppure il Sacher, sotto l’occhio vigile di Anna, continuò a prosperare fino alla sua morte nel 1930. I decenni successivi videro le famiglie Gürtler e Siller intervenire per preservare l’eredità in mezzo al tumulto della Seconda Guerra Mondiale e alle dinamiche mutevoli dell’Europa del dopoguerra. Attraverso ristrutturazioni e rinnovamenti, non solo ripristinarono l’antico splendore del Sacher, ma gettarono anche le basi per la sua futura espansione.

La seconda metà del XX secolo e i primi anni del XXI hanno visto il marchio Sacher abbracciare sia la tradizione sia l’innovazione. La famiglia Gürtler, ora al timone, ha deciso di modernizzare le strutture rimanendo fedele all’essenza che ha reso il Sacher sinonimo di qualità e lusso ineguagliabili. In questo momento storico avvennero ulteriori aperture di locali Café Sacher in tutta l’Austria, la ristrutturazione dell’hotel di Vienna e l’ingresso dei Sacher Hotels nel prestigioso gruppo “Leading Hotels of the World”.

L’apertura del Café Sacher a Trieste nel 2023 ha segnato un traguardo importante, portando le amate tradizioni della cultura dei caffè viennesi sul suolo italiano.

Il Café Sacher a Trieste è più di un semplice caffè; è un ponte culturale che fonde le ricche tradizioni di Vienna con il fascino mediterraneo di Trieste. La trasformazione dello storico negozio di scarpe Rosini in Café Sacher da parte dell’imprenditore Dizzi Alfons, dell’architetto Erich Bernard e dell’interior designer Peter Weisz ha dato vita a uno spazio che esprime eleganza e calore, combinando elementi della secessione viennese con il flair Art Déco. Quando ci varca la soglia si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo e di venir accolti in un tipico locale viennese, l’atmosfera è calda e accogliente, gli arredi sono eleganti e raffinati. Chi non è del posto lo apprezza

per l’ambiente mitteleuropeo in cui ci si può immergere, ma i triestini lo apprezzano perché nella restaurazione è stata data nuova vita a quello che è stata un’attività commerciale storica di Trieste e, quindi, a un pezzo di storia triestina. Tendaggi e arrendi nel tipico rosso imperiale, bancone specchiato, poltroncine in velluto e tavoli di marmo nero.

Sebbene Dizzi Alfons non appartenga alla famiglia Gürtler, discendente della famiglia Sacher, non dobbiamo pensare che la tradizione sia stata interrotta. Infatti, prima di poter aprire un Sacher Café, ha dovuto ottenere la licenza dalla famiglia ed oggi è titolare a tutti gli effetti del Sacher Café di Trieste.

L’offerta culinaria del Café Sacher Trieste testimonia l’impegno del marchio nel garantire sempre la massima qualità nel rispetto della tradizione. Dalla iconica Sacher-Torte, consegnata direttamente da Vienna, a una selezione di prelibatezze austro-ungariche e regionali, il caffè offre un assaggio di lusso e storia. Il menù variegato, che propone tutto, dalla torta firma a prelibatezze gourmet come il croccante Sacher wurstel e il prosciutto ricoperto di tartufo, assicura che i visitatori possano godere di un assaggio della cultura viennese a ogni boccone. Da non dimenticare un’ampia offerta di caffè di ogni tipologia, soprattutto nelle varianti dolci viennesi.

E poi un dettaglio, che costituisce l’ennesimo filo rosso tra questo Sacher Café e quello della casa madre: la Sachertorte viene venduta nella sua tradizionale scatola di legno, come avveniva anche due secoli fa e si continua a fare nei locali del brand.

La decisione di aprire il primo Café Sacher in Italia a Trieste non è stata casuale. Oltre ai legami storici tra Trieste e l’Impero Austro-Ungarico, il mix unico di culture della città e la sua apertura al mondo rendono Trieste la location perfetta per un caffè che incarna l’essenza della sofisticatezza viennese. Inoltre, Trieste somiglia molto a Vienna e viene chiamata “piccola Vienna sul mare”. L’imprenditore Dizzi Alfons e l’architetto Erich Bernard mossi dai loro legami personali e dall’amore per Trieste, hanno visto nella città non solo una posizione strategica, ma una seconda casa dove lo spirito Sacher potesse prosperare.

L’atmosfera accogliente di Trieste, unita alla sua importanza storica, offre lo scenario ideale per il Café Sacher, dove i visitatori possono sperimentare il calore dell’ospitalità viennese immersi nella bellezza dell’Adriatico. Il caffè diventa un luogo dove passato e presente si fondono in una celebrazione di cultura, cucina e comunità.

Il Café Sacher a Trieste è un simbolo di scambio culturale e culinario, un punto d’incontro per appassionati di storia, di cibo e chiunque desideri sperimentare il fascino senza tempo della cultura dei caffè viennesi. Come primo Café Sacher fuori dall’Austria, porta avanti l’eredità di qualità, eleganza e innovazione che ha definito il brand per quasi due secoli.

Trieste, con la sua storia vibrante e lo spirito cosmopolita, è il territorio perfetto per la storia del Café Sacher che continua a dispiegarsi nel tempo. Qui, tra gli echi degli imperi e i sussurri del mare, il caffè invita i visitatori a creare nuovi ricordi, arricchiti dai sapori e dagli aromi di ricette leggendarie tramandate di generazione in generazione.

Sicuramente Sacher è passato dall’essere il cognome di un fortunato apprendista a un brand di lusso e nei 200 anni di storia che porta sulle spalle si è evoluto molto. Molti pensano che questo marchio ricco di storia, che nel tempo si è evoluto e modernizzato, conservi solo la memoria del suo passato. La Sacher Torte che si trova in tutti i café del brand viene ancora fatta a mano da maestri pasticceri, seguendo la ricetta originale di Franz Sacher che il 9 luglio del 1832 conquistò il principe Von Metternich e i suoi ospiti.

La torta è composta da due strati di pan di Spagna al cioccolato con al centro un sottile strato di confettura di albicocche, ricoperto da una glassa di cioccolato fondente. Di solito viene servita

accompagnata da della panna montata non dolce e da una tazza di caffè o thé, quest’ultima abitudine deriva dal fatto che molti viennesi la reputano troppo secca per essere gustata senza. Questo è quello che ci è dato sapere, ma la vera ricetta è custodita gelosamente dalla pasticceria dell’Hotel Sacher di Vienna, che ogni anno ne produce circa 270mila pezzi. La Sachertorte originale è protetta da marchio di fabbrica e non esistono licenze di rivendita. Gli unici luoghi in cui è possibile assaporare la vera e unica torta realizzata in base alla ricetta originale sono, oltre all’Hotel Sacher di Vienna: all’Hotel Sacher di Salisburgo, nell’on-line shop nel sito ufficiale dell’Hotel Sacher e il Sacher Caffe di Trieste.

Oggi è davvero un grandissimo privilegio avere un posto proprio qui in Italia in cui potersi deliziare della torta originale.

Il caffè testimonia come il vero lusso risieda nella qualità delle esperienze che condividiamo, nelle storie che raccontiamo e nelle connessioni che creiamo.

Il Café Sacher a Trieste è un viaggio nel cuore della cultura e della cucina europea, che invita tutti coloro che entrano a partecipare al suo ricco retaggio. Che sia assaporando una fetta di Original Sacher-Torte o concedendosi una tazza di caffè finemente preparato, gli ospiti non sono semplici clienti, ma partecipanti a una tradizione che continua a ispirare e deliziare.

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