Il vino rapito in bottiglia regala entusiasmo e sorride malizioso a Rudy Travagli, Sommelier di Enoteca La Torre.

Rosso rubino, pieno e intenso: dentro si nasconde il colore della vita e della passione, delle emozioni quando, ferme a riflettere o frizzanti a movimentare il sogno, colorano il momento. Il sapore è pieno e corposo, mai abbastanza, e viene voglia di perdersi nell’ebrezza di un secondo bicchiere per diventare un vortice unico con il liquido nel calice. La magia liquida, fatta di bollicine e gusto fine, dove si nascondono chicchi d’uva simpatici e preziosi, può essere paglierina, chiara e leggera: l’occhio allora vede attraverso e brinda al futuro eppure vorrebbe perdersi in questo mare di sapori, nuotare fino a scoprire luoghi lontani, quelli dove si fa il buon vino. Rudy Travagli è Sommelier di professione e con il vino s’intende a meraviglia: la sua passione è al sicuro in tasca da quando aveva vent’anni e non è mai evaporata. Lo sa bene il fotografo che vede ogni scorcio già fotografia e lo sa lo scrittore con la penna nascosta: la vocazione di Rudy inebria ogni giornata fino a diventare la squisita ossessione che porta il marinaio a dominare le maree. Il rapporto con il vino è simbiosi, diventano un solo sorso, un liquido di emozioni e regole: così definisce il suo ruolo di Sommelier ed esperto del vino. Prima di innamorarsi di questo lavoro, con l’aroma di una reale vocazione, la scintilla è scoppiata con il vino, il liquido fatato che l’ha portato a fare numerose esperienze nel mondo della ristorazione, scoprire il territorio e conoscere personaggi e vitigni per arricchire la mente e lo spirito. Così ha iniziato a farsi dirigere dalla sua passione, portando negli occhi la curiosità per nuovi studi e ideali comuni, quelli che nel confronto rafforzano un progetto di vita. È un’artista, si fida del suo naso e del palato, diventa Sommelier AIS e incontra ogni sorso per raccontarlo: assaggia il buon vino senza viverlo, non ha bisogno di berne la magia perché il palato lo ritrova nel ricordo e nel cuore. Lì respira in silenzio un’enciclopedia di sapori legati a molteplici vitigni ed etichette, sensazioni che sono fatica o folle ricerca eppure affondano le radici nell’amore. Con un’esperienza di otto anni, Travagli oggi sussurra segreti a circa ottocento etichette all’Enoteca La Torre a Villa Laetitia, un sodalizio tra la ristorazione stella Michelin e premiata da Gambero Rosso e uno stile estetico unico per offrire al cliente un’esperienza unica. Il lusso incontra l’amore per il vino: Rudy si occupa dell’accoglienza in sala e crea la perfetta unione tra cibo nel piatto e la magia nel calice. Luogo bellissimo dove si mangia ottimamente, così è etichettato il locale alla celebre fiera Identità Golose: Enoteca la Torre offre vini italiani e francesi con uno sguardo di curiosità alla produzione spagnola e nuovi territori esotici. La giornata di lavoro pesa sulle spalle, la carezza della fatica quando piace al cuore: sistemando etichette ormai amiche, il Sommelier confida che il Borgogna è il vino che più lo rappresenta. Creato con le uve del Pinot nero e dello Chardonnay, nasce in uno dei territori che han creato il mito del vino: non è un vitigno, ma uno stile preciso di eleganza e raffinatezza, ci spiega con gli occhi lucidi di un’emozione. Il vino rapito in bottiglia regala entusiasmo senza voce, sorride malizioso a Rudy Travagli e gli affida la favola perfetta per creare atmosfera e insieme conquistare la tavola.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares