Silighini Garagnani Lambertini, un uomo eclettico dalle infinite capacità.

Essere nobili oggi può essere considerato senza significato, eppure il mondo della nobiltà è molto più attivo di quello che si crede. Un punto fermo raggiunto grazie all’apporto dato da Pier Felice Degli Uberti, Presidente dell’istituto Araldico e Genealogico Italiano, che negli eredi delle famiglie storiche e nobiliari italiane, vede passaggi generazionali che si tramandano tradizioni e sotto certi punti di vista anche loro peculiari particolarità. E socio benemerito dell’Istituto è anche Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini, ultimo erede dei Principi Lambertini, marchesi di Poggio Renatico, Barone di Mugdock e Lord di Ufford Hall nel Regno Unito. Tutti titoli di grande rilievo e caratura, ma quello a cui dichiara di tenere in modo particolare, è quello che lo riconosce come pronipote di Papa Benedetto XIV. Un legame parentale che riserva a Sua Eccellenza Silighini Garagnani Lambertini un trattamento di tutto riguardo in Vaticano, quando viene accolto presso la Santa Sede con tutti gli onori riservati alle autorità. Ma il rampollo dell’antico casato (i Lambertini hanno oltre 10 secoli di nobiltà) non ha tra i suoi riconoscimenti solo quello di essere un blasonato, è anche uno dei produttori più quotati ad Hollywood. Un indiscusso successo che di recente Venezia, sulla esclusiva Terrazza Biennale, gli ha riconosciuto platealmente con un tributo per i suoi 30 anni di carriera come regista e producer.

Nato a Genova nel 1976 da padre Romagnolo di Sogliano al Rubicone, e da mamma, di famiglia bolognese e ligure, inizia la sua carriera da giovanissimo, esattamente nel novembre 1993 quando ancora non aveva compiuto il diciottesimo anno di età. Una carriera importante e piena di successi, che in trent’anni lo vede produrre 585 trasmissioni televisive, 120 film e telefilm e oltre 1.800 produzioni pubblicitarie.

Attraverso il percorso di studi, Silighini Garagnani Lambertini diventa Dottore in Filosofia, in Teologia, in Diritto Canonico. Continua poi con differenti master di specializzazione in cinema a Los Angeles e perfino una specializzazione in esorcismo e preghiera di liberazione all’ateneo pontificio. Diverse realtà formative che fanno di Silighini Garagnani Lambertini, un uomo, un personaggio ed un artista poliedrico, una figura a tuttotondo nel panorama culturale e sociale tanto italiano, quanto internazionale.

Nel 2005, Inizia a lavora con gli Stati Uniti curando i casting per la famosa soap opera “Beautiful” ma Hollywood è dietro l’angolo e inizia da subito a mettere le basi per quello che oggi fa della sua LSG Productions la società più quotata dagli Studios per la cura del production management di pellicole che tutti conosciamo: Harry Potter, I Pirati dei Caraibi, i 5 sequel di Avatar solo per citarne qualcuno e tutti hanno in Silighini l’organizzatore più prestigioso e quotato tra i registi di Hollywood. Ben sei film con James Cameron, regista premio Oscar per Titanic, ma soprattutto è il grande perfezionista degli Studios Terrence Malick ad affidarsi quasi esclusivamente a Silighini per le sue pellicole.

Nel cinema Silighini ha ideato un ponte virtuale che unisce Milano a Los Angeles. In Italia, infatti, il regista e produttore realizza film in versione moodboard, come lui stesso li chiama, e propone la versione beta agli Studios dando la possibilità ad attori e membri della crew di fare esperienza nel mondo incantato di Hollywood. Proprio uno dei suoi progetti “Seline” è stato la base di lavoro su cui si è sviluppato “Collateral Beauty” con Will Smith.

Al suo fianco da 22 anni la moglie Francesca La Gala, attrice in passato nella squadra di Disney Channel, la quale ha recitato in vari telefilm e fiction, prestando il suo volto anche per tanti spot televisivi. Francesca ha debuttato a 18 anni in tv come valletta a La Sai l’Ultima al fianco di Natalia Estrada in prima serata su Canale 5, proseguendo poi come conduttrice per i canali satellitare Mediaset. Ha interpretato il telefilm “Bathroom” su Mtv con l’allora appena nata coppia de “I soliti idioti”. Diventa successivamente una dei protagonisti principali della fiction Rai in 4 puntata “I gialli dell’anima”, per poi venir scelta da Disney Channel per la serie tv “L’ora della magia”. Una carriera brillante, alla quale l’attrice alterna con solerzia gli studi, infatti, Francesca si laurea con 110 e lode in lettere con indirizzo cinema e teatro. Nel frattempo

anche la vita sentimentale va avanti e Francesca e Luciano decidono nel 2009 di sposarsi e diventare genitori della piccola Alice cresciuta tra Hollywood e Saronno, la città che Silighini ha trasformato in una piccola Cinecittà del Nord Italia. Una sorta di set cinematografico, possiamo dire, perché da quando ha costituito insieme all’amico e collaboratore Ivan Brusa la Saronno e Altomilanese Film Commission, le pellicole cinematografiche realizzate e decine di spot tv vengono tutte girate nel territorio saronnese. Motivo per il quale ora sta organizzando la prima edizione del Saronno Independent Film Festival.

Silighini non si ferma mai, e sono molte le idee in cantiere iniziando dal film “The Fake World”, pellicola tipicamente americana realizzata con la partner artistica da anni Carola Cavalli di Quadrio Tv, interpretato dall’attrice Fabiola Morabito, “Il Console” con Antonella Salvucci nato dalla collaborazione con l’unione dei consoli italiani col Vice Presidente Carlin, e “Sobilon” con Francesco Oranges,un film di genere mistery ambientato per le vie di Milano sulle corde degli eroi Marvel; tre film che vedranno nell’EFM di Berlino la piattaforma per lanciarsi nel mercato europeo e americano come tutti i film che nascono dalle geniali intuizioni di Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini, nobile Principe per il Vaticano e grande artista per la dorata Hollywood.

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