La mostra Poetica degli affetti. Pittura italiana tra Ottocento e Novecento ospitata al MVSA Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio, curata da Elena Li Causi e Fabio Mari, la cui chiusura era prevista per domenica 14 novembre, viene prorogata sino a domenica 9 gennaio 2022. L’esposizione, che ha incontrato i favori del grande pubblico, è stata confermata per consentire al maggior numero possibile di spettatori di accedere anche durante il periodo natalizio.
Le sale di Palazzo Sassi de’ Lavizzari, con la sua stüa seicentesca, i soffitti lignei, i camini, gli ambienti decorati a stucco, sede di MVSA, ospitano l’esposizione frutto della sinergia tra il Comune di Sondrio e la Banca d’Italia, che da tempo si propone di valorizzare le sue collezioni al di fuori dei propri spazi, per condividerne la fruizione da parte della collettività.
Marcella Fratta, assessore alla Cultura della Città di Sondrio, sottolinea che per merito della “generosità della Banca d’Italia possiamo avere nel nostro MVSA cinque capolavori di grandi pittori italiani che descrivono, ciascuno a suo modo, gli affetti, che sono fondamentali per una crescita serena della persona”.
La mostra, inaugurata lo scorso 10 settembre, propone uno spaccato di cultura figurativa italiana attraverso alcuni dei suoi massimi esponenti, ed è incentrata sul tema degli affetti, dalla gioia composta della maternità alla letizia dell’infanzia, fino alla dignitosa solitudine degli anziani, includendo un ventaglio cronologico compreso tra l’annessione di Roma al Regno d’Italia e la Prima Guerra Mondiale.
Le cinque opere scelte rappresentano un’importante testimonianza di uno dei momenti più dinamici e prolifici della storia della pittura italiana, tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento:
Casa di Riposo Bonacossa a Dorno Lomellina di Angelo Morbelli, maestro del Divisionismo,
Maternità di Silvestro Lega, esponente dei macchiaioli dall’elegante impronta classica,
Bimba al sole di Francesco Paolo Michetti, con una pittura densa di contrasti cromatici,
Giochi in riva al lago di Ettore Tito, dal raffinato colorismo veneziano, scelto come immagine di copertina,
Felicità di Antonio Mancini, originale interprete del naturalismo ottocentesco.
La rassegna si propone come una piccola e delicata mostra, intensa ed emozionante, di sentimenti universali, in intime atmosfere, cristallizzati nell’inconsapevole caducità umana fatta di fuggevoli gioie e sempiterni ricordi.
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 14 novembre da martedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. A partire dal mese di ottobre l’orario sarà esteso fino alle 13 e l’apertura pomeridiana anticipata alle 14. Necessario il Green Pass per accedere.