“Il Geometra”

Dite la verità, leggendo questo nome sembra di evocare personaggi del jet-set che sono passati alla storia con l’appellativo come l’“Avvocato” (Gianni Agnelli) o l’“Ingegnere” (Carlo De Benedetti)?

In realtà, stiamo parlando dell’Istituto tecnico “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, detto anche “Il Buonarroti”, prima ancora, noto appunto con il nome di “Il Geometra”. Oggi è il più importanti degli Istituti tecnici della provincia di Caserta, con numerosi indirizzi, e il secondo in Campania, secondo la classifica Eduscopio-Fondazione Agnelli del 2020.

Le sue radici si ricollegano alle scelte illuminate di Ferdinando II di Borbone, il quale volle la fondazione di un Istituto Tecnico Agrario nel territorio campano, anche se la sua inaugurazione risal all’Italia unita, nel 1864, e denominato, successivamente, Regio Istituto Agrario Garibaldi.

Nel 1914 l’Istituto Agrario fu trasformato in Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Terra di Lavoro”, dal quale l’Istituto Michelangelo Buonarroti gemmò nel 1963 ereditando, tra l’altro, collezioni ed oggetti di topografia, calcolo e agrimensura già appartenenti all’antico Istituto Agrario.

Tali oggetti sono oggi visibili nel Museo Permanente istituito ed aperto al pubblico nel 2004, riconosciuto come Museo di interesse Regionale dal 2008 (L.R. 12/2005).

A partire dall’a.s. 2004/05 lo storico I.T.G. si è trasformato in I.S.I.S.S. (Istituto di istruzione secondaria superiore), dal momento che all’indirizzo geometri si sono aggiunti l’indirizzo turistico e, in forza della riforma della scuola secondaria superiore del 2010, il “Buonarroti” ha riassunto la denominazione di Istituto Tecnico Statale. Al CAT (ex geometra) si sono aggiunti il

Tecnologico:

La denominazione offre lo spunto per sottolineare in maniera inequivocabile la Mission di questa scuola, orientata alla formazione di tecnici di eccellenza per i diversi settori produttivi ed economici; giovani talenti e le loro prospettive reali pronti per essere accolti nel mercato del lavoro. “Formare tecnici”, significa, infatti, per questo Istituto, sviluppare nei/nelle giovani competenze e abilità con immediato impiego professionale, partendo da una solida preparazione culturale di base, necessaria ai bisogni di crescita, identità, cittadinanza europea e di sviluppo di un progetto di vita. Tutto questo attraverso la cura e lo sviluppo di un metodo di studio, la consapevolezza delle operazioni che la mente svolge durante l’attività di studio, l’organizzazione ed elaborazione dei contenuti, il potenziamento del senso critico, la rimozione della sfiducia e il rafforzamento del sé, la crescita dell’autonomia di scelta e di pensiero, l’implementazione della motivazione.

Il “Buonarroti”, pertanto, in piena coerenza con i vincoli e le opportunità territoriali, orienta le sue azioni al:

– Supporto dei/delle giovani nel raggiungimento del benessere personale attraverso uno sportello di ascolto aperto per tutto l’anno scolastico ed offerto anche alle famiglie ed ai docenti;

– Supporto alle famiglie con il riconoscimento delle eccellenze sia in forma di contributi e premi, attraverso la promozione della partecipazione alle gare olimpiche di matematica, di italiano, di chimica, scienze naturali, con lusinghieri risultati.

– Il dialogo scuola-famiglia è assicurato in tempo reale attraverso il web, pertanto i genitori possono costantemente essere informati sull’andamento scolastico dei figli/delle figlie e su tutte le attività della scuola.

Per il “Buonarroti” la collaborazione delle famiglie allo sviluppo globale degli allievi e delle allieve è fondamentale e pertanto, allo scopo di condividere le scelte valoriali e quelle partiche, viene sottoscritto il Patto di corresponsabilità;

• Raccordo con Enti, Istituzioni ed Università con la sottoscrizione di numerosissime convenzioni, reti di scopo o accordi organizzativi per la realizzazione di attività trasversali ai curricula o di integrazioni agli stessi e per le attività di PCTO, già Alternanza Scuola Lavoro.

In tale scia vanno lette le reti di cui il “Buonarroti” è capofila, quali il Polo tecnico professionale per la filiera delle Costruzioni ed il Polo formativo per la filiera Enogastronomica, e quelle di cui è partner, ossia il Polo Tecnico professionale per il Turismo e quello per le Biotecnologie.

Nella stessa ottica va letta, l’istituzione del Museo Michelangelo, museo topografico interattivo dotato di riconoscimento regionale e con sezioni di agrimensura, costruzioni, chimica e fisica, geologia, la cui visita è gestita da allievi – guide.

Parimenti, la gestione del Planetario di Caserta, in qualità di capofila di una rete di tre scuole, in nome e per conto dell’ente proprietario Comune di Caserta, rappresenta per il “Buonarroti” una nota di eccellente integrazione reale con il Territorio e di servizio alla Città.

I numerosi laboratori sono usati con frequenza elevata da tutte le classi, gli studenti e le studentesse lavorano in gruppo, utilizzando le nuove tecnologie, realizzando ricerche e progetti come attività ordinarie di classe. A sostegno delle metodologie attive, tutte le aule hanno in dotazione un computer e la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM).

Non ultima è la Biblioteca, fruibile anche dagli esterni/dalle esterne, curata da un/una referente, con un ampio numero di volumi catalogati, riconosciuta dal Mibac come “Ente catalogatore”.

Ulteriore risorsa interna alla scuola è, come abbiamo detto, il Museo Michelangelo, museo interattivo anche nella doppia lingua: italiano e inglese. Si tratta di un Museo molto visitato, riconosciuto dalla Regione Campania e inserito in una rete museale (Sistema Museale Terra di Lavoro). Il Museo consente al Buonarroti di rafforzare le competenze dell’asse scientifico-tecnologico per gli allievi e le allieve coinvolti/e nel servizio di Guida e di Accoglienza per i/le visitatori/ici esterni/e.

Bellissimo e ordinato è lo spazio-serra dove gli studenti e le studentesse praticano attività operative di settore e si divertono a produrre numerosi ortaggi, frutta, l’olio d’oliva e tanti altri esperimenti di settore.

Uno stimolo ulteriore è venuto nei mesi scorsi dall’emergenza Coronavirus che ha sollecitato la dirigenza dell’Istituto a trovare nuovi ulteriori ambienti per ospitare le classi in totale sicurezza. Da qui la scelta di provvedere al rifacimento di alcuni laboratori e ambienti e alla dotazione di alcuni servizi aggiuntivi, come una serra innovativa per la coltivazione di erbe aromatiche e officinali, Un ulteriore passo in avanti, dunque, per la scuola agraria casertana, di grande valenza didattica e sociale, visto che tali spazi vengono utilizzati anche per iniziative di formazione e integrazione di persone con Bisogni Educativi Speciali (BES).

L’esperienza maturata nella formazione superiore post diploma ha indotto l’Istituto a estendere la cultura della certificazione esterna delle competenze e oggi tutte le azioni curriculari ed extra curriculari si concludono con un certificato delle competenze acquisite rilasciato da Enti certificatori appositi e/o con un certificato Europass.

Il “Buonarroti”, inoltre, assicura il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni e delle alunne con Bisogni Educativi Speciali (BES) attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.

Al Buonarroti di Caserta, scuola storica del centro città, l’inclusività è all’ordine del giorno.

L‘ITS, infatti, adotta percorsi didattici che favoriscono il successo formativo di tutti gli studenti e di tutte le studentesse perché tutti e tutte possano aspirare al massimo per raggiungere un obiettivo, con una didattica universale, plurale, accessibile, capace di valorizzare le differenze e i punti di forza di ogni singolo o singola componente del gruppo classe, secondo i principi dell’Universal Design for Learning (UDL) ovvero le conoscenze in ”diversi formati “ e in spazi di apprendimento in grado di soddisfare le differenze di apprendimento individuali e garantire dei percorsi multipli ed eterogenei possibilità di espressione, per fornire modalità diversificate e molteplici mezzi di coinvolgimento (interattività, collaborazione in gruppo, tutoring, auto-apprendimento) per favorire la motivazione ad apprendere e il collegamento delle nuove informazioni con le conoscenze pregresse.

Dotato di numerosi impianti sportivi interni ed esterni che permettono comodamente lo svolgimento, anche in contemporanea, di numerose attività sportive sia in orario scolastico sia extrascolastico, consente il potenziamento sportivo per l’indirizzo AFM.

Fiore all’ occhiello è l’indirizzo biotenologico con curvatura biomedica, un indirizzo centrato sulla attività laboratoriale: le materie di indirizzo sono caratterizzate da un programma teorico accompagnato da ore di pratica di laboratorio. Numerosi sono i contatti con le aziende Agroalimentari, Chimiche e Farmaceutiche del territorio, con la possibilità di effettuare stage durante l’anno scolastico (dal terzo anno in poi) e incontri seminariali con relatori/ici medici/che di lustro. Numerose le convenzioni in atto con centri specializzati.

Il Buonarroti inoltre è sede del Campus biomedico. L’approfondimento biomedico e delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) consente al diplomato e alla diplomata di proseguire gli studi avendo accesso a tutte le facoltà universitarie, ma particolarmente adatte sono quelle a carattere sanitario, biologico (Medicina, Scienze biologiche, Scienze infermieristiche, Ostetricia, Biotecnologie, Veterinaria, Agraria, Farmacia, Erboristeria etc) in cui si trova avvantaggiato/a avendo già affrontato lo studio di discipline sconosciute agli studenti e alle studentesse di altri indirizzi scolastici.

Insomma, un Istituto per un accompagnamento globale alla crescita di studentesse e studenti con forte impatto sul successo formativo che pone grande attenzione alla dimensione sociale.

#Buonarrotinelcuore è l’hashtag dell’ITS Michelangelo Buonarroti! Una promessa per tutto, una promessa per tutti e tutte.