Armonie di Silvia Cestra

Buongiorno ben trovati. Mi chiamo Silvia e sono un’operatrice del benessere naturale per passione.

Il benessere in questo periodo è assai prezioso, averlo, mantenerlo e non dipende solo da noi.

Siamo stati per lungo tempo a casa, chi in smartworking come me, chi in presenza sul lavoro, persone eccezionali in varie categorie al Servizio (ho dedicato una storia a loro, sul mio sito la troverete). Ragazzini di tutte le età con l’insegnamento, la didattica e pure le lauree on-line!

Anziani intimoriti dal lockdown, che ora faticano a rimettere il naso fuori di casa per il timore del contagio. Ho scoperto l’esistenza della sindrome della capanna o del prigioniero. La capanna, il nido dove ci si sente al sicuro e non si ha più voglia di uscire. La casa ci protegge, ci risparmia l’ansia di indossare le mascherine e i guanti, comunque ancora indispensabili per le nostre limitate uscite.

C’è chi sta a casa e chi ritorna a casa. La sindrome del prigioniero .. uhmmm. Se solo penso a Silvia Romano, dopo quasi due anni di prigionia ritorna a casa e trova la pandemia, le critiche, gli attacchi di tutti i tipi. Chissà se avrà mai pensato che stava meglio in prigionia? Non credo e non voglio alimentare polemiche ulteriori, però pensando alla sindrome mi è venuta in mente la mia omonima. Ero partita per il Kenya subito dopo il suo rapimento e qualcuno mi aveva intimorita dicendomi che potevo fare la sua stessa fine! Il Kenya è un posto bellissimo e accogliente, da consigliare!

Tornando al momento si sente di tutto. La situazione è precaria per molte, anzi troppe persone che economicamente non ce la fanno. Personalmente conosco almeno quattro famiglie che hanno chiuso l’attività per le difficoltà ad affrontare tutte le spese senza entrate.

In questo periodo ho usufruito di alcuni servizi, d’asporto, vendite on-line, qualche piccola donazione, ma i bisogni sono tanti e di molti.

Mantenere uno stato d’equilibrio, sarà simbolo di ulteriore forza.

Riprendere le attività, uscire, incontrare le persone si può fare, anche con calma.

Una cosa che dovremmo aver un pò imparato è saper scegliere, dedicare il giusto tempo, non affannarsi, dare la priorità agli affetti più cari. Curare la propria immagine, le proprie passioni, passeggiare un po’ tra la natura. Non perdere mai la stima di noi stessi e conoscerci, amarci vivendo la nostra vita per come siamo e sentiamo e soprattutto non aver paura.

Un passetto alla volta sostituire pensieri bui con pensieri che ci regalano gioia, piano piano troveremo la nostra sicurezza e la nostra via!

Prendiamo un bel respirone e procediamo al nostro ritmo, nella vita di tutti i giorni con più fiducia.

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