Panini, mezzo secolo di storia italiana

Nelle figurine, che hanno fatto per generazioni la gioia dei bambini, è racchiusa la storia imprenditoriale, culturale e umana dei fratelli Panini. Una singolare vicenda familiare messa in luce dalla mostra “Panini 1961-2011”. Un omaggio al lavoro intelligente ed appassionato dei quattro fratelli che alla fine del 1961 lanciano sul mercato, con il loro nome, le figurine dei calciatori che, distribuite da tutte le edicole italiane, trovano subito gli entusiastici consensi dei più piccoli.
Una vocazione ereditata da Umberto (l’unico vivente) che nell’azienda accelera il ciclo di produzione con macchine innovative. La rassegna, aperta fino al 23 ottobre, avvera il piacere della riscoperta delle figurine, facendoci vivere momenti di commozione per quel ritorno all’infanzia. «E’ esposto – dice il curatore Paolo Battaglia – il primo album dei calciatori 1961-62. Si evidenziano i processi di nascita e distribuzione delle figurine, i premi (bigliardini, aeroplani, razzi spaziali, palloni, magliette, enciclopedie, libri di narrativa…) per i bambini che presentavano gli album completi. Un viaggio sentimentale attraverso foto e tavole illustrative delle prime immagini colorate. L’attività si allarga a vari settori editoriali, compresi musica e spettacolo. E in mostra foto di cantanti che si recavano alla Panini. Piacevole l’autocaricatura di Augusto Daolio dei Nomadi».
L’azienda non rinuncia alla parte didattica. La storia del Risorgimento, del West, gli album di animali diventano un efficace supporto per le ricerche dei ragazzini a scuola. Diversi i temi e i personaggi di cui si dà testimonianza visiva, «con i campioni dello sport, l’approfondimento – continua Battaglia – di altre discipline meno note, come la pallavolo che i Panini hanno sostenuto, per 20 anni, con una squadra che si è imposta a livello internazionale. Non mancano le Olimpiadi di Monaco del 1972 e i mondiali di calcio del Sud Africa. Si dà spazio anche alle fiction televisive (Sandokan, Pinocchio di Comencini), ai cartoni animati (Heidi e Remi), al cinema (Guerre Stellari, Harry Potter)». Una pluralità di interessi mantenuta viva anche quando il gruppo editoriale Panini passa, dal 1988, ad altra proprietà la cui attività si svolge, per forza, nel segno della continuità.

Mauro Meleddu

Info
Panini 1961-2011
Palazzo Incontro Roma
Fino al 23 ottobre
Via dei Prefetti, 22

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