Negli spazi del colle Palatino prende forma la mostra Par tibi, Roma nihil fino al 18 settembre 2016. Un dialogo tra arte contemporanea e archeologia il fil rouge della rassegna artistica che presenta opere e performance di 35 artisti contemporanei che si confrontano con la maestosa antichità della Città eterna. Un dialogo senza tempo perché intriso di linguaggi diversi che si fondono e si confrontano. I luoghi della kermesse come la terrazza, le arcate severiane, lo Stadio Palatino e il peristilio inferiore della Domus Augustana ospitano questa conversazione artistica atipica. La mostra promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma ha organizzato questo incontro a distanza di secoli congiuntamente con la Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura, in collaborazione con Nomas Foundation. Un percorso in cui due strade parallele vengono ad incidersi per potersi scambiare le sintonie artistiche dell’uno e dell’altro tempo. La rassegna riprende il concetto di un esclamazione medioevale in cui si diceva che “non c’è nulla di comparabile a te, o Roma”. Le rovine antichissime che hanno resistito al tempo diventano la casa ospitante dell’arte contemporanea e al tempo stesso lo spazio antico, filtrato dallo sguardo degli artisti di oggi, acquisisce una nuova fisionomia. Video, sculture, installazione e performance saranno le opere d’arte della mostra.
Area archeologica del Palatino 24 giugno – 18 settembre 2016 dalle h 8:30 alle 19 da € 7,50 a € 12 per l’area archeologica di Colosseo/Foro Romano/Palatino
Giorgia Scoccia
