UMILTÀ 36 – LA STELLA SENZA TEMPO

A pochi passi da Fontana di Trevi e dal Quirinale, nella Roma conosciuta in tutto il mondo, ed immortalata dai film dell’epoca d’oro del cinema italiano, sorge Umiltà 36, la stella senza tempo della costellazione Shedir. Uno dei cinque hotel, presenti a Roma, dove il lusso, sinonimo di bellezza estrema e libertà assoluta, offre agli ospiti un soggiorno esclusivo e fuori dai comuni canoni. Un hotel, Umiltà 36, interamente progettato dallo studio Caberlon Caroppi, che per il restauro si è ispirato alle calde e vibranti atmosfere dei salotti romani degli anni ‘50, un luogo senza tempo, apoteosi della Dolce Vita, e dedicato ai viaggiatori, agli uomini d’affari e agli imprenditori cosmopoliti e dinamici, alla ricerca di un ambiente vivace dalle atmosfere retrò. L’edificio che ospita l’hotel, è un palazzo d’epoca, riportato allo splendore originale da un importante e appassionato intervento architettonico, ingegneristico e di interior design, un sinergico lavoro che è riuscito ad esaltare al massimo, la storicità dell’edificio. Il progetto ha restituito maestosità a tutto il palazzo, a cominciare dall’ingresso, caratterizzato da un monumentale portale in legno che si apre sull’androne, sovrastato da una meravigliosa volta a botte. Il piano terra, è un inno alla bellezza e all’arte, con la storica e imponente scala di marmo che conduce alle 29 camere distribuite ai piani nobili del palazzo, mentre nei restanti due livelli, sono stati realizzati 18 appartamenti di grandi metrature tutti diversi l’uno dall’altro.

Le camere Superior e Prestige, hanno un taglio che varia dai 25 mq ai 35 mq, mentre le suite dai 35 mq ai 65 mq. Ambienti dove il lusso ed il confort sono da potersi apprezzare ovunque: nei bagni rivestiti di marmi di grande pregio; nelle ampie cabine armadio; nei pavimenti in parquet, o con moquette; e nei soffitti enfatizzati dall’utilizzo sapiente di boiserie in legno.

Le suite e gli appartamenti, invece, sono stati realizzati per ospitare al meglio chiunque volesse fermarsi per soggiorni più lunghi, dotati di un salotto distaccato dalle camere, e comprensivo di una zona cottura.

Tutto l’interior design, è stato ideato e progettato, per far rivivere le atmosfere glamour della Dolce Vita romana. Negli ambienti, la mondanità, l’eleganza e la raffinatezza, si fondono in un mix di linee geometriche, arredi retrò, opere d’arte contemporanea e raffinati oggetti di design. Tutti elementi, in grado di rendere gli ambienti esclusivi ed accoglienti nella loro eccentricità, dove la suggestività è raggiunta dalla presenza di un’importante collezione di opere d’Atre Contemporanea. E i toni caldi, le strutture d’arredo realizzate in legno e l’utilizzo di carte da parati scenografiche, contribuiscono ad offrire, allure, ai diversi ambienti e spazi. Niente è, dunque, stato lasciato al caso, ed ogni dettaglio, è stato pensato per dare una personalità inconfondibile, e un’avvolgente sensazione di bellezza, che sa creare la giusta armonia ed intimità. Raffinati e cosmopoliti sono i due diversi percorsi gastronomici: il Dandy Cafè, dove rilassarsi alla luce di due splendidi lucernai, che ne consentono l’utilizzo in ogni stagione, ed il ristorante gourmet El Porteño, di ispirazione argentina, con 120 posti a sedere, aperto tutti i giorni, sia per il pranzo, che per la cena. Il Dandy Cafè, è situato al pian terreno dell’hotel, con affaccio sul Quirinale e sul Vittoriano, mentre all’ultimo piano si trova la terrazza Flores, caffetteria, lounge bar e tapas bar, il posto ideale per una pausa con vista, per distendersi ed ammirare, quelle che sono, le magiche atmosfere della città eterna.

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