Frau, molto più che una poltrona 

È nelle situazioni più difficili che noi italiani sappiamo tirar fuori il meglio, creare, superare difficoltà ed emergere. Lo sa bene l’azienda Poltrona Frau, oggi una Spa facente parte del gruppo Life Style Design: oltre 100 anni di storia ed una posizione di vertice nel mercato delle poltrone di alta gamma. Oggi Poltrona Frau è saldamente nell’immaginario di chi ama il lusso, lo stile e l’eleganza, Made in Italy.

Una storia, quella dell’azienda con sede a Tolentino (MC) e oggi leader di mercato con un fatturato di 350 milioni di euro e centinaia di dipendenti, iniziata grazie ad un uomo, Lorenzo Frau, cagliaritano, classe 1881.

Arrivato a Milano a soli 19 anni per svolgere il servizio militare, Lorenzo (detto Renzo) si congeda Tenente, prima di sposarsi e trasferirsi a Torino, dove trova lavoro come rappresentante di commercio. 

Da vero visionario, intuisce le potenzialità delle poltrone inglesi Chesterfield e decide di importarle in Italia, per poi aprire, nel 1912, la sua società e fabbricare poltrone con il suo originale design.

La pubblicità, si sa, è l’anima del commercio e fondamentale risulterà l’apporto delle campagne pubblicitarie che l’azienda deciderà di fare all’interno di riviste specializzate, con cui cominciare a vendere le poltrone modello 128. 

Nel 1926 l’azienda diventa fornitrice della Real Casa, ma nello stesso anno, a soli 45 anni, Lorenzo Frau scompare. È allora la moglie, Savina Pisati, a prendere le redini dell’azienda e portare, solo 4 anni dopo, Poltrona Frau ad arredare i saloni del Transatlantico REX. 

Sempre nel 1930, sulla base del disegno lasciato da Lorenzo Frau, viene messa in catalogo la poltrona 904, replicata poi nel 1984 con il nome di Vanity Fair: un successo mondiale che vede l’azienda arrivare ad arredare anche gli ambienti del Parlamento italiano nel 1932.

Nel 1962 l’azienda viene rilevata da Nazareno Gabrielli e la sede principale è trasferita a Tolentino. Nel 1965 l’architetto e designer Giovanni Ponti firma la poltrona “Dezza” che si aggiudica il prestigioso premio Tecnhotel di Genova. Due anni più tardi ha inizio la collaborazione con Luigi Massoni che, da nuovo art director dell’azienda, realizza nel 1968 il letto tutto tondo “Lullaty”. Nel 1970 l’azienda avvia un profondo restyling del marchio con l’ausilio del fotografo e designer Mimmo Castellano, per poi avviare, negli anni Ottanta, importanti collaborazioni con figure del calibro di Pierluigi Cerri, Marco Zanussi, Lella e Massimo Vignelli.

Oggi l’azienda è controllata dal gruppo americano Haworth Inc e dal 2013 la sua storia è raccontata nel Poltrona Frau Museum a Tolentino: un museo in cinque sezioni (una per ogni ventennio) che vede esposti pezzi originali in ambientazioni che richiamano il gusto dell’epoca, il tutto corredato da documenti e cataloghi.

Una meta assolutamente da non perdere per tutti gli amanti del bello e dello stile italiano nel mondo di cui Poltrona Frau è emblema.

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