Chef Nato Micale, profumi di Sicilia in chiave Gourmet

Passione e amore per la cucina sono gli ingredienti essenziali che lo chef Nato Micale mette in tutte le sue preparazioni tanto che anche quest’anno,per il terzo consecutivo,ha ricevuto la stella della ristorazione confermando la qualità del suo percorso da chef.

Un percorso che inizia all’età di 16 anni;una passione che nasce con lui;un debole per la cucina e per il buon cibo!

Quella passione adolescenziale si è trasformata in uno dei mestieri più estrosi e oggi è dietro i fornelli del Ristorante Pizzeria L’Ancora nella sua Messina.

Una visione particolare per gli accostamenti dei sapori e dei colori è la caratteristica che contraddistingue ogni suo piatto. Vere e proprie creazioni culinarie che appagano gli occhi oltre che il palato. Bavette con crema di carciofi bianchi e cozze,coriandoli di pomodori secchi e gambero di nassa,polvere di paprika dolce,oppure gli involtini di tonno bardati di zucchine su purè ai peperoni rossi e gialli o anche ravioloni di pasta fresca in farcia di cernia con crema di pomodori datterini e pesto di finocchietto con gamberi di nassa.

Prodotti della sua Sicilia utilizzati in piatti del territorio rivisitati in chiave gourmet in un trionfo di profumi e colori oltre ovviamente alla cura dei dettagli.

Tanta determinazione e un maestro che non c’è più…Gennaro Zoppo di origini partenopee. Un uomo vecchia scuola,vecchi metodi di cottura,vecchia visione della cucina ma con un grande bagaglio di esperienze e una grande attitudine all’organizzazione e alla ricerca delle materie prime. Una cucina obsoleta ma un grande punto di partenza per Nato Micale da dove partire per crescere e oggi alla presidenza per il terzo posto dell’associazione professionale cuochi italiani (A.p.c.i) per Messina e provincia.

Ma andare avanti per la sua strada è il suo progetto,cercando sempre di stare al passo con i tempi valorizzando i prodotti del territorio.

Missione riuscita vista la stima da parte di colleghi e maestri del settore che hanno voluto premiarlo con la stella della ristorazione per la costanza e la determinazione nel proprio lavoro e soprattutto per la grande curiosità,caratteristica fondamentale per le ambizioni nel settore culinario.

“Il piatto è un atto d’amore. Il cuoco deve essere curioso e deve mostrare amore verso la propria tradizione regionale. cit Alessandro Borghese

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