I migliori vini italiani del 2023

L’industria enologica italiana, tra le più rilevanti e storiche a livello globale, eccelle nella creazione di vini pregiati. Questo settore è famoso per l’ampio assortimento di varietà di uva e diverse categorie di vino.

Con un fatturato che ha toccato i 16 miliardi di euro nel 2021, l’Italia si posiziona come terzo produttore mondiale di vino e leader nella fabbricazione di vini di eccellenza. Il paese si distingue per una vasta gamma di uve e varietà di vino, consolidando la sua tradizione enologica di alto livello.

L’industria del vino in Italia spazia da etichette di lusso a vini accessibili. Questo settore contribuisce significativamente all’economia italiana, generando impiego e sviluppo, specialmente nelle aree rurali.

Andiamo a conoscere quali sono i migliori vini per il 2023!

Miglior Rosso

Il “miglior rosso dell’anno” secondo Gambero Rosso è il Chianti Classico “Petrignano” 2019 di Cantina Dievole. Questo vino rosso DOCG della Toscana è principalmente a base di uve Sangiovese, arricchito talvolta da Canaiolo, Colorino e Cabernet Sauvignon. Con un sapore secco e fruttato, note di frutta rossa e spezie, si distingue per la sua vivace acidità e tannini moderati.

Miglior Bianco

Il premio per il miglior bianco italiano va al Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva “San Paolo” 2019 di Cantina Pievalta. Prodotto nelle Marche, questo vino bianco è realizzato principalmente con uve Verdicchio, offrendo un gusto fresco e fruttato con note di agrumi e pesca, caratterizzato da una moderata acidità e una distintiva mineralità.

Migliori Bollicine

Il premio per le migliori bollicine del 2023 va al Franciacorta Pas Dosé “Parosé” 2016 di Mosnel.

Miglior Rosé

Il miglior rosato italiano del 2023 è il Riviera del Garda Classico Valtènesi Chiaretto “Lettera C” 2020 di Pasini San Giovanni. Questo vino è un equilibrio tra bianco e rosso, con variazioni di colore da rosa chiaro a intenso e un gusto che spazia dal fruttato al floreale, con note di frutta rossa, fragole e melone. Generalmente più leggero e rinfrescante dei rossi, è spesso servito come aperitivo.

Miglior Dolce

Per i vini dolci, il vincitore è l’Orvieto Classico Superiore Muffa Nobile “Pourriture Noble” 2020 di Cantina Decugnano dei Barbi.

Miglior Rapporto Qualità-Prezzo

Per chi valuta sia la qualità che il prezzo, il premio va all’Abruzzese Pecorino 2021 di Tenuta Terraviva.

Vanno menzionati anche altri vini , che hanno colpito gli esperti durante gli eventi di settore.

In Piemonte, l’azienda Antonio Bellicoso, con soli 5 ettari a Montegrosso d’Asti e 10.000 bottiglie prodotte, si è distinta per il suo Freisa d’Asti DOC 2021 e il Barbera d’Asti DOCG “Merum” 2020.

In Lombardia (e anche in Emilia Romagna), il Castello di Luzzano, situato tra l’Oltrepò Pavese e i Colli Piacentini, ha impressionato con il Colli Piacentini DOC Malvasia “Tasto di Seta” 2022 e la Barbera DOC “Luzzano 270”.

In Veneto, la Tinazzi di Lazise ha presentato un’ampia selezione di vini, tra cui il Valpolicella Superiore DOP Ripasso “Monterè” Ca’ de Rocchi 2019 e l’Amarone della Valpolicella DOCG “Aureum Acinum” Tenuta Valleselle 2018.

In Umbria, l’azienda Cesarini Sartori si è distinta con vini come l’Umbria IGT Bianco “La Randa” 2020 e l’Umbria Rosso IGT Rosso “Benozzo” 2018.

In Abruzzo, le Cantine Roveri hanno presentato una selezione unica di vini, tra cui il Terre di Chieti IGT Pecorino 2021 e il Montepulciano d’Abruzzo DOC “12” 2018.

In Sicilia, l’azienda Fazio ha offerto una gamma di vini interessanti, tra cui l’Erice DOC Grillo “Aegades” 2021 e il Terre Siciliane IGT Rosso “Anima Solis” 2021.

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