RAFFAELLO. ASSIEME PER CELBRARE E DIFENDERE L’ARTE ITALIANA”

IL PANETTONE DELLA GIOVANNI COVA & C. RENDE OMAGGIO AL PITTORE

RINASCIMENTALE INSIEME A PINACOTECA AMBROSIANA E PINACOTECA DI BRERA

In occasione dei 500 anni dalla morte del “divin pittore” la storica casa dolciaria

Giovanni Cova & C. lancia la Linea Raffaello dedicata al maestro urbinate.

Un progetto, nato dalla collaborazione con la Pinacoteca Ambrosiana e la Pinacoteca di Brera, che denota la sensibilità dell’azienda verso l’arte e la bellezza. In un momento in cui la fruizione di luoghi e spazi culturali, è resa impossibile dalla pandemia, due delle eccellenze del nostro paese diventano simboli della ripresa; l’arte pasticcera e quella pittorica.

È a regola d’arte, infatti, che la Giovanni Cova & C. produce da 90 anni i suoi panettoni; da quando, nel 1930, Agostino Panigada e Giovanni Cova aprirono un laboratorio dolciario in Viale Monza con l’intenzione di produrre dolci e “panettoni di lusso” che sarebbero diventati il simbolo della pasticceria Made in Italy nel mondo. L’azienda (dal 2009 parte del gruppo IDB Borsari di proprietà della famiglia Muzzi) continua a produrre con media alti volumi secondo metodo e tecnologie artigianali, proprio per perpetuare la raffinatezza della propria arte.

Da diversi anni, con azioni dedicate all’arte e alla cultura e con quella di quest’anno dedicata a Linea Raffaello, la Giovanni Cova & C. conferma la volontà di andare oltre il buono e il ben fatto e secondo il principio di condivisione di un emozione avvolge i panettoni in incarti scatole e latte decorati con le opere del grande pittore includendo, nella confezione, materiale esclusivo e dedicato alle opere in questione, curato dalle due pinacoteche milanesi. Inoltre sei buoni sconto del valore complessivo di 30 euro, utilizzabili da dicembre 2020 a giugno 2021, per l’ingresso e visita ai capolavori del Maestro Urbinate custoditi presso le Pinacoteche milanesi.

La Scuola di Atene, il cui cartone preparatorio è in custodia da oltre 400 anni nella Pinacoteca Ambrosiana, racchiude il Panettone GRANCIOCCOLATO®. L’opera, commissionata da papa Giulio II e di cui l’originale si trova ancora in Vaticano, andava a completare una serie che doveva rappresentare l’ordinamento ideale della cultura umanista (teologia, filosofia , poesia e giurisprudenza).

Il Panettone Classico, premiato con le tre stelle dall’International Taste and Institute di Bruxelles, è avvolto da Lo Sposalizio della Vergine, opera conservata in Pinacoteca di Brera e che segna il passaggio di Raffaello dalla fase giovanile a quella della maturità artistica.

L’autore aveva già concluso il suo apprendistato alla giovane età di 17 anni, quando, incaricato dalle monache di Sant’Agostino veniva menzionato come magister Rafael Johannis Santis de Urbino; ma è solo in seguito alla realizzazione de Lo Sposalizio della Vergine che il pittore verrà proiettato verso l’olimpo dell’arte divenendo così “il divin”.

E un immenso onore per noi – ha commentato Andrea Muzzi , Ad di Giovanni Cova & C.- essere partner delle due storiche pinacoteche di Milano e promotori di questo progetto. Oltre al nostro impegno quotidiano per eccellere nella padronanza delle migliori tecniche artigiane e far gioire i palati di tutto il mondo con il miglior panettone possibile, alcuni anni fa abbiamo intrapreso con soddisfazione il percorso di affiancare alla pasticceria la celebrazione delle eccellenze milanesi , tra arti , storia e cultura. Quest’anno celebriamo il grande Raffaello. La pandemia ha stravolto le nostre vite e i nostri programmi , ma possiamo ancora riappropriarci dei piaceri della vita e pensare a come valorizzare le eccellenze e i talenti italiani attraverso l’arte pasticcera, anche in questo momento storico difficile.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da parte delle due istituzioni

museali del capoluogo lombardo. “La Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, edificata dal Federico

Borromeo agli inizi del ‘600 nel centro geometrico della città di Milanoha affermato il prefetto

Mons. Marco Ballarininon solo sede di studio e museo, ma è, da sempre , luogo di incontro e

collaborazione con le realtà culturali, istituzionali e imprenditoriali che costituiscono le eccellenze

della nostra città. Per il secondo anno consecutivo l’Ambrosiana è lieta di collaborare con al

Giovanni Cova & C. , il cui marchio è per tutti immediato richiamo a un prodotto dolciario di alta

pasticceria e di rigorosa tradizione milanese, come il Panettone.

Negli ultimi anni la Pinacoteca di Brera ha dimostrato che forme di partenariato pubblico-privato per la valorizzazione del territorio non sono solo possibili , ma sono indispensabili per un museo che ambisca a rinnovarsi per mantenersi attuale , internazionale e moderno ha confermato il direttore James Bradburneil dialogo avviato con la Giovanni Cova & C. è l’esempio più recente di questa concezione.

Un’iniziativa che ottiene un duplice risultato: celebrare in forme alternative a quelle scientifiche e tradizionali, nell’anno dedicato al suo autore uno dei massimi capolavori della collezione braidense, lo Sposalizio della Vergine; legare la Pinacoteca a un marchio, d’eccellenza declinando ulteriormente un discorso multisensoriale.

Non ci resta, dunque, che confidare in questa “rinascenza” ; che si torni ai musei e nei luoghi di cultura rimasti vuoti troppo a lungo. Nelfrattempo, durante questo natale, ritroviamo il piacere di gustarci un “Buon Panettone”.

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