Torniamo a parlare della splendida Sardegna e dei suoi tesori gastronomici. Lo facciamo con lo chef Gianfranco Pulina.
È proprio vero che la passione è il motore di ogni cosa, l’elemento che spinge gli uomini a superare i propri limiti, a scavalcare di slancio gli ostacoli, per buttarsi a capofitto in quello che sentono connaturato alla propria personalità. Ne è un esempio perfetto Gianfranco Pulina, giovane sardo, che ha scoperto la sua inestinguibile sete di conoscenza in ambito gastronomico dopo un inizio per così dire originale. Spesso, però, proprio partendo da esperienze diverse si raggiungono i risultati migliori e, per certi versi, più inaspettati. Gianfranco, infatti, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Tecnico per Geometri di Sassari e dopo il servizio militare, è entrato a far parte dello staff del Golden Gate, il ristorante di famiglia, sotto l’occhio attento e generoso del suocero, lo chef Gigi Sini. Quest’esperienza fondamentale gli ha aperto nuovi orizzonti e soprattutto gli ha fatto conoscere i tesori gastronomici della terra sarda, che offre agli addetti ai lavori una gamma immensa di eccellenti materie prime, che spaziano dalla carne al pesce, consentendo agli chef di praticare una cucina genuinia e a km 0. Da qui è partita la sua avventura, che l’ha portato a fare la conoscenza dello chef Luigi Pomata, dal quale ha potuto imparare altri importanti segreti della cucina e con il quale ha collaborato in diversi, prestigiosi eventi. Il percorso di Gianfranco è naturalmente ancora in evoluzione, per sua stessa ammissione, e ciò dimostra l’umiltà e il desiderio d’imparare di questo giovane, doti che lo porteranno a un sicuro successo. Fa davvero piacere scoprire l’esistenza di questi talenti, che portano con loro un bagaglio di straordinarie doti umane oltre a quelle tecniche.
Patrizio Pitzalis
Foto di WWW.REPORTGOURMET.COM
