LA FILTRAZIONE NELL’INDUSTRIA DELLE BEVANDE

E’ oggi di grande importanza utilizzare sistemi di filtrazione per conservare la composizione delle bevande, per mantenerne inalterate le sostanze e le proprietà. Una realtà processuale che permette l’eliminazione delle sospensioni, delle particelle colloidali e delle cellule di lieviti e batten, garantendo così una migliore conservazione in bottiglia. Un trattamento di filtrazione per acque, bevande e vino, per il quale la BEA Technologies offre una nuova serie di impianti MAGNEXFLO con prestazioni elevate per una serie completa di portate ed applicazioni.

La conservazione della composizione del succo durante la produzione e lo stoccaggio richiede l’uso di speciali tecnologie di filtrazione che prevengano cambiamenti nella composizione e garantiscano la conservazione delle sostanze, con tutte le sue caratteristiche. Rispetto alla stabilizzazione effettuata a caldo (pastorizzazione), la stabilizzazione biologica a freddo ottenuta con filtrazione su membrana, è in grado di garantire l’eliminazione della carica batterica senza l’aggiunta di sostanze chimiche, nel completo rispetto delle più apprezzate caratteristiche organolettiche del prodotto. Tale operazione, di grande importanza, deve essere eseguita prima dell’imbottigliamento.

Il processo esige che le bevande siano preventivamente sottoposte a chiarificazione: travaso, sedimentazione spontanea, centrifugazione, filtrazione con farine fossili. Dopo di che si passa alla brillantatura, un trattamento attuato per raggiungere la limpidezza visiva, che consiste nell’abbattere tutte quelle piccole particelle che causano la torbidità residua. E rilevanti risultati in questa procedura sono stati raggiunti utilizzando gli elementi filtranti TOPLIFE (o VTNOLIFE per il settore ENOLOGICO) e MAXILIFE. Cartucce, queste, con elevata capacità di accumulo, e costante ritenzione particellare.

La brillantatura è una procedura che oltre alle bevande, si applica anche agli sciroppi zuccherini che solitamente vengono aggiunti per la preparazione di bevande tipo SOFT DRINKS, gasate e non gasate. In questo caso si attua una filtrazione a due stadi dove il 1° stadio è costituito da elementi filtranti in rete di acciaio inossidabile AIS1 316 con grado di filtrazione variabile da 50 a 100 micron allo scopo di trattenere grosse particelle di zucchero non disciolte. Mentre il 2° stadio è costituito da cartucce TOPLIFE e MAXILIFE con grado di filtrazione di 20 o 40 micron per il trattenimento delle particelle più fini. A questo punto la soluzione zuccherina è pronta per essere addizionata all’acqua.

Dopo la brillantatura, che elimina ogni contaminazione particellare, le bevande sono pronte per la stabilizzazione nella quale si apporta una riduzione della canea batterica. Un procedimento a freddo che avviene attraverso due fasi: nella prima il prodotto viene inviato su un pre-filtro contenente delle cartucce POSITRAK con un grado di filtrazione di 0.5 – 1 micron; nella seconda la bevanda pre-filtrata, entra nei contenitori dove sono installate le cartucce a membrana che precedono la macchina riempitrice per l’imbottigliamento.

E le cartucce STERYFLUSS sono state progettate per essere utilizzate come filtro finale a membrana. E l’obiettivo finale della filtrazione, è la STABILIZZAZIONE BIOLOGICA delle bevande, che ne permette la conservazione in bottiglia con un costante mantenimento delle specifiche caratteristiche organolettiche e di limpidezza. Un importante elemento che eleva la

qualità finale del prodotto che viene imbottigliato, e che deve ricevere un certo feedback dal cliente. In questa realtà di grande attenzione alla salute, che evita qualsiasi tipo di contaminazione, BEA Technologies, come azienda operante nel settore, fornisce sia i prodotti per la brillantatura, che per la chiarifica dei vini e delle bevande. Ed ogni sistema di chiarifica e filtrazione, deve essere progettato per essere adattato all’impianto di produzione e allo specifico prodotto. A tal proposito si sono progettati e realizzati degli specifici elementi come: il filtrante Magneflexo, che per l’esclusiva configurazione del materiale filtrante offre fino a 9.5 mq di superficie utile quando la quantità del contaminante da trattenere è elevata; il sistema “VINOPASS”, ripetutamente rigenerabile ed in grado di sostituire le farine fossili nella separazione dei tartrati; la cartuccia filtrante “POLYVERSE”, ideale per la filtrazione degli sciroppi zuccherini additivati alle bibite, che può essere rigenerata più volte in contro lavaggio per aumentare la resa di produzione riducendo il costo/litro; per i vini dove è necessario preservare tutti i profumi e i sentori tipici, viene proposto l’elemento filtrante “CLEARTRAK” che rispetta la natura del vino; infine, per garantire la stabilizzazione biologica del prodotto, ci sono le nuove cartucce a membrana multistrato “BIOKLARIS” per le bevande e “VINOKLARIS” per i vini. Tutti nuovi prodotti sono stati accuratamente elaborati per risolvere i problemi della specifica applicazione e dare il miglior risultato per il gestore dell’impianto di imbottigliamento.

Di grande rilievo risultano le tecniche di filtrazione da applicarsi al vino, un prodotto di riguardo del quale bisogna non alterare in alcun modo le qualità. A tal riguardo la BEA Tecnologies mette a disposizione delle aziende interessate ad approfondire questo aspetto, un sistema pilota, per valutare, caso per caso, la concreta efficienza della proposta BEA e gli eventuali costi per ogni azienda, che desiderano verificare questo sistema innovativo di filtrazione.

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