Italia tra bellezza e macerie

Il neorealismo è una corrente artistica, letteraria e cinematografica i cui antecedenti possono rintracciarsi fino al 1930.

Questo movimento esprime una drammatica rappresentazione dell’ esistenza umana , l’ insofferenza per la vacuità delle convenzioni borghesi e la noia per una vita priva di senso.

Partendo dalla letteratura fino ad arrivare al cinema possiamo rintracciare delle linee chiave di questo movimento artistico , che inizialmente dalla popolazione non era troppo apprezzato.

Nei film , tra tutti basta citare , eccellenza: Paisà, Roma città aperta, Ladri di biciclette, Ossessione, Miracolo a Milano fino ad arrivare a La terra trema , ultima pellicola a far parte del gruppo neorealista, possiamo scorgere dei punti comuni , quelle innovazioni che vanno a delineare le caratteristiche di un nuovo movimento che va contro il cinema hollywoodiano ed il fascismo.

Questa ansia di verità, lo sguardo trasparente di una macchina da presa pronta a scendere nelle strade tra le macerie e resti della seconda guerra mondiale portano la critica ad allungare lo sguardo su queste novità e sempre più registi approcciano il nuovo metodo/ stile che nasce ufficialmente e si sviluppa tra il 1943 ed il 1949.

“Contemplavamo le rovine dalle quali sbucavano coperti di polvere”. R.R.

La cosa che più salta all’ occhio dello spettatore è di certo l’ ambientazione , fino ad ora finte dentro gli studi di cinecittà per poi cambiare drasticamente e divenire strade e popolo, anche gli attori non erano più professionisti ma erano presi dalla strada, se ad esempio serviva in attore da calare nella parte di avvocato si andava più semplicemente in cerca di un avvocato che vivesse sulla scena.

Detriti, frantumi e ruderi diventano lo specchio della modernità, un radicale cambiamento iconografico.

 

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