Amicizia tra uomo e donna, può esistere?

Può esistere l’amicizia vera tra un uomo e una donna?

Oscar Wilde nel 1800 scriveva «fra uomo e donna non può esserci amicizia, vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia».

E Jorge Luis Borges nel 1900 diceva che «l’amicizia fra un uomo e una donna é sempre un poco erotica, anche se inconsciamente».

E se possa esistere davvero questa amicizia ce lo chiediamo anche noi, da sempre, e almeno una volta nella vita è capitato di domandarcelo, soprattutto proprio quando ci è sembrato che una persona del sesso opposto fosse particolarmente vicina alle nostre attitudini.

Comunque opinioni personali a parte anche la scienza ha voluto pronunciarsi in merito ad una questione così controversa e datata, dando alla fine dei conti una risposta che sembra essere negativa.

E così studi scientifici sostengono che l’amicizia tra uomo e donna non possa proprio esistere.

La Norwegian University of Science and Technology sostiene che l’amicizia tra uomo e donna non esista semplicemente perché l’uomo pensa continuamente e costantemente al sesso, e così di conseguenza l’uomo finisce che fraintenda l’atteggiamento della donna e appena gli si sfiora una mano ha già vagliato tutte le ipotesi sessuali possibili in quel momento.

Insomma è evidente che coesistono due linguaggi ben diversi tra loro con un alto rischio di malintesi.

Lo studio norvegese dimostra come uomo e donna vivono le relazioni con intenzioni totalmente differenti e a volte proprio opposte tra loro.

Il sesso maschile pare abbia serie difficoltà a vivere il rapporto pensando che sia solo amicizia e per questo molti gesti considerati innocui da parte della donna si trasformano in segnali sessuali per l’uomo.

È un processo inconsapevole che ha origini molto profonde, una tendenza che pare provenire dall’evoluzione naturale della specie poichè l’uomo non può trascurare nessuna ipotetica occasione di riproduzione.

Un recente studio di Adrian F. Ward del Department of Psychology di Harvard ha evidenziato come gli uomini siano più facilmente attratti dalle donne, cosa che invece non avviene al contrario.

E così di conseguenza il sesso femminile penserà che la mancanza di attrazione sia reciproca con il rischio di ritrovarsi in spiacevoli situazioni.

Le donne normalmente non sono attratte dai propri amici maschi e presumono che questa mancanza d’attrazione sia reciproca.

Dice Mons Bendixen, capo della ricerca, così spiega: “Una donna che ride alle tue battute, ti sta vicina o tocca il tuo braccio a una festa non è necessariamente sessualmente interessata, anche se pensi sia così”.

E proprio questo fraintendimento alla base non può che minare l’eventuale amicizia uomo-donna.

Ed ecco perché spesso le donne confessano di avere amici gay: con loro il fraintendimento è eliminato all’origine.

Un sondaggio condotto all’Università del Wisconsin ha chiarito come sia molto più comune che siano gli uomini a essere attratti dalle amiche e non il contrario.

Eppure le nuove generazioni dicono di credere molto nell’amicizia uomo-donna, andando contro ogni tesi scientifica.

Chi di noi non ha o ha avuto nella propria vita un buon amico/a, magari anche un ex, con il quale la passione sessuale era scemata ma rimasto l’affetto e la stima reciproca?

È raro, ma può succedere, si ogni tanto può succedere, davvero, soprattutto se ci sono di mezzo affetti e interessi in comune.

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