Roma ti amo. La Roma non si discute, si ammira

STE_9858Non è facile analizzare con freddezza un evento che coinvolge la fede. Di fede, infatti, si tratta quando si parla dell’A.S. Roma. Quantomeno di fede laica. Altrettanto arduo è ottenere un risultato che concili la soddisfazione dei tifosi con la bellezza sottile dell’arte. Soprattutto in una città come Roma, che lo stesso presidente Pallotta ha definito un museo che vive e respira attraverso la straordinaria unicità della sua storia millenaria. Ma la Roma è un pezzo fondamentale della storia della città, è il frutto naturale della sua passione ardente e viscerale e ha sempre avuto un ruolo di protagonista nella vita e nella cultura romane. Fin dalla sua nascita, nel lontano 1927, la Roma è Roma, con il suo immenso potere di aggregazione e socializzazione, la sua capacità di rappresentare la Città Eterna in tutto il mondo incarnandone l’orgoglio e la grandezza. Oggi tutti i tifosi e gli appassionati sportivi, ma anche gli amanti dell’arte, possono ammirare questo straordinario connubio tra sport e cultura nella mostra Roma ti amo. Dal 18 febbraio e fino al 20 luglio (a due giorni dal ottantasettesimo compleanno della Roma) potranno partecipare a questo evento sensazionale, organizzato emblematicamente negli spazi di Factory Pelanda all’ex mattatoio di Testaccio, luogo dove è nata la leggenda della Roma e che suggerisce, ancora oggi, grandi suggestioni al popolo giallorosso. Un’immensa raccolta di cimeli, trofei e documenti che raccontano la storia della società, ma anche installazioni, video e punti interattivi per allargare al massimo gli orizzonti del visitatore. Una collezione sterminata di maglie storiche e di prime pagine memorabili presentate in un contesto meraviglioso e stupefacente, che offrirà all’appassionato una serie di oggetti inediti, come la scrivania di Italo Foschi sulla quale nacque l’A.S. Roma. Moltissimi, poi, i pezzi incredibili e impensabili, provenienti dai collezionisti privati di cimeli del club, un richiamo irresistibile per qualunque tifoso. Grande spazio viene inoltre dato all’espressione della passione e dell’emozione che la Roma suscita nei suoi tifosi e per questo l’esposizione prevede una serie di straordinarie installazioni, con lo scopo di affascinare e stregare la fantasia dei visitatori. Come, ad esempio, il gigantesco calcio balilla approntato per l’occasione, all’interno del quale i supporters giallorossi potranno ammirare la sfida tra l’attuale formazione e quella storica della Hall of Fame; Totti a duello con eroi del passato come Falcao, Cerezo o Conti, De Sanctis contro Tancredi. Si tratta di un evento multisensoriale, variegato e sorprendente che non celebra solo una squadra, ma anche l’incontro tra lo sport e l’arte, omaggiando il calcio come uno degli eventi culturali più radicati nella storia e nell’immaginario nazionali. Una vera e propria mostra dedicata ad un team calcistico e, per realizzarla, la Roma si è affidata ad Arthemisia, la più importante società italiana di organizzazione di mostre ed eventi, sfruttandone l’immensa esperienza in campo nazionale e internazionale. Tra le collaborazioni più significative, quella con il Centro Studi dell’Unione Tifosi Romanisti che ha messo a disposizione una quantità enorme di oggetti rarissimi e inediti, oltre alla partnership mediatica con il Corriere dello Sport, il giornale più amato e letto dal popolo giallorosso e non solo. A Nicolas Ballario il compito di curare la mostra dal punto di vista artistico, mentre la parte storica è stata supervisionata direttamente dalla società di Trigoria. Il percorso espositivo è articolato e complesso, in ragione del fatto che esso racconta una parte consistente della storia di Roma, della città vista dagli occhi dell’appassionato di calcio, evento culturale di grande portata nel Paese. I 1300 metri quadri dell’esposizione “partono” dal racconto della storia delle società prefondatrici, grazie alla fusione delle quali nacque la Roma. La Fortitudo –Pro Roma, l’Alba – Audace e la Foot Ball Club di Roma, diedero vita all’A.S. Roma, e la mostra le omaggia con l’esposizione di documenti importanti e di eccezionali cimeli storici, come gli stendardi e i labari. Seguono i primi trionfi, come la vittoria nella Coppa Italia e il primo scudetto, arrivato nel campionato 1941/42, fino ad arrivare al record messo a segno dalla formazione attuale. Saranno ricordati tutti gli uomini che hanno reso la Roma leggenda: dal primo capitano Ferraris IV, al Core de Roma Giacomo Losi, l’oriundo Piedone Manfredini e il Fornaretto Amadei, il Divino Falcao, l’indimenticabile Agostino Di Bartolomei, Bruno Conti e il Bomber Pruzzo. Si arriva poi agli eroi di oggi, Totti e De Rossi. Il percorso culmina in una sala enorme in cui sono raccolti gli straordinari numeri della Roma, record e statistiche ma anche numeri insoliti e curiosità, oltre ad una installazione del duo Brivido Pop, che ripercorre la storia del club attraverso un collage di foto e stralci di giornale. Infine, le testimonianze dirette dei protagonisti che, a diverso titolo, hanno scritto la storia della squadra. Una mostra imperdibile per gli appassionati lupacchiotti, ma anche per gli amanti dello sport e dell’arte. Un evento nuovo e inedito in Italia, che dimostra la modernità e l’apertura al futuro della nuova gestione del club.

Box informazioni:

Roma ti amo. La mostra

Factory Pelanda (Ex Mattatoio di Testaccio) Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma

dal 18 febbraio al 20 luglio 2014

info: 06 98 37 33 40

        www.ticket.it/roma

        www.mostraromatiamo.it

        www.asroma.it/romatiamo

Patrizio Pitzalis

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