H&M lancia i primi capi prodotti dal riutilizzo di fibre tessili.

H&M sta chiudendo il cerchio con il cotone riciclato che deriva dal progetto di raccolta abiti usati.Untitled-2

Da pochi giorni, H&M ha lanciato i primi prodotti realizzati con indumenti raccolti attraverso il garment collecting project: cinque capi classici in denim, come jeans e giacche, in cotone riciclato sono un esempio di come H&M sta chiudendo il cerchio. “La tendenza è di adoperare in misura sempre maggiore i tessuti riciclati e come designer, desidero lavorare con gli ultimi trend all’avanguardia e le ultime scoperte.”, afferma Jon Loman, Concept Designer, che lavora con i tessuti in denim riciclato. “È bello fare qualcosa in cui noi e i nostri clienti crediamo molto e che porterà benefici anche all’ambiente”. Per il futuro l’obiettivo è di utilizzare più materiale riciclato. La nuova collezione di jeans contiene il 20% di cotone riciclato, che è la percentuale massima che può essere usata oggi senza compromettere la qualità. H&M ha lanciato l’iniziativa di raccolti dei capi all’inizio del 2013, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale nel settore della moda, limitando la quantità di tessuti che finiscono in discarica. Oggi c’è solo una piccola quantità di vestiti che sono utilizzati per beneficenza o per essere impiegati in nuove forme, e per questo H&M vuole offrire una soluzione facile per i propri clienti che non sanno come smaltire gli indumenti usati. L’iniziativa è prima di tutto un progetto ambientale con la visione a breve termine di evitare gli sprechi e ridurre al minimo i rifiuti che vanno in discarica, mentre l’obiettivo di lungo periodo è di trovare una soluzione per il recupero di tutta la fibra tessile edun suo nuovo utilizzo. Eventuali proventi derivanti dal progetto saranno devoluti alla H&M Conscious Foundation e il ricavato sarà destinato a investimenti in nuovi progetti di innovazione per la chiusura del cerchio. Jon Loman 300 dpi horozontal

 

Claudia Proietti

 

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