Doppio filo: arte e moda al MACRO

zMercoledì 12 febbraio, presso la Sala Cinema, in via Nizza 138 , il Macro- Museo delle arti contemporanee di Roma- ha presentato il primo incontro Nuove creatività, primo incontro nell’ambito del progetto Doppio filo: arte e moda al MACRO, articolato in quattro appuntamenti.

L’iniziativa, curata dall’Ufficio Didattico- Area Università e Accademie, nasce in collaborazione con Rossana Buono, dell’Università di Tor Vergata, e Tiziana Musi dell’Accademia di Belle Arti di Roma, e vede la partecipazione di esperti, stilisti e personalità della moda, sempre accompagnati dalle presenza di  artisti operanti a Roma nell’ambito delle più recenti sperimentazioni in materia. La scelta di trattare questo argomento prende spunto dalla lavoro dell’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam – esposto al MACRO e visibile fino al dicembre 2014 – dal titolo Harmonic Motion / Rete dei draghi, una struttura site specific, realizzata intrecciando manualmente fili colorati e collocata nella hall del Museo. Il tessuto, infatti, è al centro della ricerca dell’artista (nei primi anni di attività ha lavorato come designer di tessuti a New York), che ne indaga la struttura e le possibili modalità di applicazione per costruire le sue sculture, trasformate in architetture abitabili e spazi ludici che richiedono l’intervento attivo del pubblico. L’intento del progetto è quindi quello di portare l’attenzione dei visitatori proprio sul tessuto, materiale da cui partire per studiare le sue metamorfosi sia in campo artistico sia sartoriale, e costruire così un racconto di contaminazioni che si snoda tra uso tradizionale e dis-uso artistico, tra artigianato e azioni performative, tra storia dell’arte e storia del costume. La riflessione, inoltre, si estende  alla manualità artigianale, sia come recupero nell’ambito delle nuove  ricerche, dalla knitting art e alla fiber art, sia come strumento professionale proprio della produzione sartoriale. Questo primo incontro, a cura di Tiziana Musi,si è focalizzato sul tema del rapporto tra arte e moda nell’ambito di strutture istituzionali come quelle recentemente create presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, e durante l’evento sono stati presentati il lavoro dell’artista statunitense Susan Crile e il progetto della Valigia “Sintesi” della stilista Cristina Bomba. Sono intervenute, inoltre, Tiziana D’Acchille, Clara Tosi Pamphili, esperta di storia della moda, e Alessandra Cigala,  docente dei nuovi media e arti performative presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

 

Claudia Proietti

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