La New York Fashion Week celebra il compleanno della casa di moda spagnola Desigual che compie 30 anni. La sfilata presso il Lincoln Center Theater è stata un autentico successo. La collezione per l’autunno/inverno 2014-2015 si caratterizza per vestiti realizzati in tessuti jacquard, tulle e lana. Tocchi leggeri e luminosi – anche se un po’ meno barocchi ed appariscenti rispetto al passato – associati a tinte calde e agli immancabili disegni geometrici e optical ne hanno decretato la riuscita. La presenza della modella sudafricana Candice Swanepoel (in foto), definita “l’angelo” e regina delle passerelle statunitensi per via della sua bellezza strabiliante ed eterea, ha fatto il resto. Il defilé è stato davvero divertente con tutte le modelle in passerella che ballavano lanciando languidi bacetti agli spettatori. D’altra parte, il motto di Desigual è da sempre la vida es chula (la vita è bella). La casa di moda nasce ad Ibiza nel 1994 ad opera di un giovane di origine svizzera, Thomas Meyer all’ora ventunenne, che vendeva t-shirt ai turisti. Arrivarono successivamente i giubbotti realizzati con brandelli di denim. In questi 30 anni di attività la filosofia è rimasta pressoché immutata, nonostante un successo enorme e planetario. I numeri parlano da soli. Desigual è presente in 109 paesi con 380 monomarca e 13 punti vendita, per non parlare dell’e-commerce che va a gonfie vele. Secondo molti il merito sarebbe non solo dell’estrema vivacità degli abiti e delle combinazioni cromatiche molto ardite ma soprattutto di una strategia di comunicazione intelligente e ben congegnata che ha reso immediatamente riconoscibile questo brand, coinvolgendo in maniera attiva il proprio pubblico. Le leve del cosiddetto guerilla marketing, la più audace delle strategie messe in campo dal marketing non-convenzionale, hanno consentito a Desigual di raggiungere fasce di clienti sempre più ampie. Il coinvolgimento emotivo – si sa – funziona come una potente molla di identificazione e di persuasione. E questo è particolarmente vero per linee di abbigliamento che si configurano come veri e propri elementi qualificanti il life-style di chi le indossa. Giovane, divertente, ironica la moda targata Desigual convince e affascina giovani e meno giovani. Giocando sull’illusione dell’effimero di fatto è diventata un classico. Le collaborazioni con stilisti di primo livello come Christian Lacroix e il lancio di linee parallele e molto efficaci, come quelle casa e kids, ne hanno rafforzato l’immagine.
Pasquale Musella
