Debutti eccellenti, nomi storici e molti talenti emergenti: è una settimana della moda ricca di novità, quella che andrà in scena a Milano dal 18 al 23 settembre prossimi con le collezioni per la primavera/estate del 2014. Ancora una volta, grandi numeri per animare la fashion week della capitale italiana del pret-a-porter: 74 show per 67 diversi brand, distribuiti su sei giorni, e ben otto nuovi marchi che fanno il loro debutto sulle passerelle milanesi o ci tornano dopo molti anni. E’il caso, ad esempio, di Costume National, il brand- italianissimo- disegnato da Ennio Capasa che lascia le passerelle parigine dopo ventidue anni per far rientro con la sua collezione donna a Milano, un rientro annunciato con una lettera aperta al Corriere della sera immediatamente ripresa dalla stampa internazionale: “Mi è stato chiesto di far sfilare a Milano la mia prossima collezione estiva e ho deciso di accettare, malgrado gli ottimi risultati in termini di audience e visibilità che Parigi mi ha dato e continua a darmi”- scrive Capasa agli inizi di agosto- “Non so ancora se ciò sarà per una sola o più stagioni ma credo di doverlo fare”. Un ritorno dal valore fortemente simbolico in un momento di grandi polemiche per la moda italiana, dopo le dichiarazioni di Patrizio Bertelli- presidente di Prada e tra i componenti del nuovo consiglio di amministrazione di Camera Moda- che aveva sottolineato l’importanza, per tutti i brand in calendario a Milano, di fare sistema e aderire a CNMI. Chiara l’allusione a Dolce&Gabbana e Giorgio Armani, e immediate le risposte da parte degli stilisti: i primi hanno cancellato i loro eventi dal calendario- facendo sfilare, già lo scorso giugno, la collezione maschile a Londra-, il secondo ha aperto le porte dei suoi spazi ai giovani designer, poco sostenuti- a suo avviso- da Camera Moda. E così, dopo aver ospitato Andrea Pompili a giugno, è la volta di Stella Jean, la giovane, bravissima designer italo- haitiana che si è fatta notare nell’edizione 2011 di Who Is On Next?, mentre sfilerà per la prima volta a Milano il vincitore di quella stessa edizione del concorso per talenti emergenti- organizzato da Vogue Italia in collaborazione con Altaroma- il greco Angelos Bratis. A Milano arrivano anche due tra i giovani designer più amati dalla stampa e dai buyer internzionali: Fausto Puglisi, direttore creativo di Ungaro, con la collezione che porta il suo nome, e Massimiliano Giorgetti, creatore del marchio MSGM, che è stato tra i protagonisti dell’ultima edizione di Pitti Italics. L’attenzione ai giovani talenti è confermata anche dalla presenza in calendario di altri importanti nomi come quelli di Andrea Incontri, Gabriele Colangelo, Marco de Vincenzo e Chicca Lualdi con il suo marchio Bee Queen- cresciuti all’interno di importanti progetti di CNMI come il Fashion Incubator e Next Generation- e dallo show N.U.De Nue Upcoming Designers, in programma lunedì 22 settembre. Tra i debutti eccellenti, infine, quello di Tod’s con la collezione disegnata da Alessandra Facchinetti- già stilista per Valentino e Gucci-, e quello della collezione Fay disegnata dal duo Aquilano e Rimondi.
Claudia Proietti
