Misure di sostegno in Azienda: le consulenze esterne. Il mondo del lavoro sta cambiando.

Le pesanti riforme in tema pensionistico, di garanzie e tipologia di contratti rende sempre più aleatorio il rapporto tra lavoratori ed impresa.

Il ruolo dei sindacati, messo seriamente in discussione, è invece quanto mai necessario e fondamentale nella tutela e nella sicurezza del lavoro, sebbene stia evolvendo ed ampliando i suoi compiti di conseguenza.

La presenza femminile è in crescita in tutti i settori ed a tutti i livelli. Donne meglio istruite peggio retribuite, chiedono un allineamento salariale ed una giusta trasparenza e chiarezza nelle progressioni di carriera, benefits e retribuzione.

Lo scollamento tra l’istruzione e l’impiego è sempre più ampio, i giovani non riescono a trovare occupazioni consone al loro grado di scolarizzazione e l’età di ingresso nel mercato del lavoro si alza oltre i 30 anni, trovando spesso collaborazioni temporanee e non regolari, mentre, parallelamente, si registra un preoccupante abbandono scolastico, fallimento della battaglia all’analfabetismo, prioritaria nella costituenda Repubblica del dopoguerra.

In questo panorama sono allo studio azioni di contrasto alla crisi economico finanziaria tra le più difficili dell’ultimo secolo. Alla severità nella revisione delle spese pubbliche dovrebbero corrispondere strumenti di sostegno all’economia e forme di empowerment, nei confronti di donne e giovani, necessarie ed urgenti per garantire nuova linfa ad un sistema che sta implodendo.

Dagli Stati Uniti, culla dell’economia capitalista di cui facciamo parte, si osservano figure aziendali di supporto, che nulla aggiungono al consolidato apprendistato artigianale di origine medievale od al tutore agnatizio addirittura dell’antica Roma, ma che l’Europa sta reintroducendo e sperimentando.

Counselor, tutor, mentore, coach tutte figure tra loro simili e spesso confuse, si differenziano principalmente per la tipologia del rapporto instaurato tra allievo e maestro.

L’utilizzo in azienda di consulenti che agevolino il cambiamento (sia esso nella mission aziendale che nella vita professionale individuale) può essere pensato a seconda dell’obiettivo che ci si propone.

Ma, forse, la vera sfida è far ripartire il mercato del lavoro….

 

Sabrina Cicin

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