Francesco Arena, Bakery Chef

Non chiamatelo “solo” panettiere: Francesco Arena ha lavorato tanto, studiato anche di più, macinato esperienze, ricercato originalità. Per questo può fregiarsi del titolo acquisito sul campo di vero e proprio “bakery chef”. Classe 1976, Francesco Arena è nato a Messina e ha fatto della “sicilianità” il suo orgoglio. Non c’è creazione che non punti alla valorizzazione delle eccellenze della sua isola, bellissima e controversa, ricca di storia, cultura, tradizione. Fin da piccolo il suo personale parco giochi è il laboratorio del Panificio Masino Arena, appartenente alla sua famiglia dall’anno 1939. Quel luogo, quel mestiere, diventano ben presto il suo grande amore e, abbandonati i primi esperimenti nati miscelando e impiastricciando le farine per diletto, inizia una vera fase di apprendimento e studio. A soli 20 anni decide di iniziare a lavorare nel panificio e di seguire le orme del padre Masino che lo guida fin da subito, trasmettendogli tutto il suo bagaglio di esperienze e rendendolo in pochi anni un professionista del settore. Il lievito madre e la ricerca di nuove tecniche di produzione diventano la sua passione principale, così Francesco Arena decide di specializzarsi e seguire corsi di aggiornamento sempre più innovativi e di livello, come quelli sui pani da decorazione, lievitati della tradizione, dolci salutistici o quelli al piatto. Frequenta il corso di alta formazione per panificatore di CAST Alimenti con Piergiorgio Gorilli, fondatore e presidente onorario del Richemont Club Italia, per il quale supera – poi – l’esame di ammissione nel 2016. Nello stesso anno inizia il percorso universitario alla facoltà di Scienze Gastronomiche di Messina e nel mentre è invitato al Salone del Gusto di Torino come chef bakery ufficiale dello stand Sicilia. Con le nuove competenze acquisite negli anni, la produzione del panificio si rivoluziona completamente. Francesco Arena si dimostra sempre più attento alla scelta delle materie prime e predilige i presidi slow food, puntando sulla panificazione di farine da grani antichi siciliani, rigorosamente molite a pietra, che diventano il suo punto di forza. Proprio per la sua grande preparazione in materia, viene invitato da scuole di settore e anche dall’Università di Messina a tenere delle docenze sul tema e a condividere con colleghi e studenti le sue conoscenze e competenze sul recupero e la valorizzazione delle farine ottenute da materie prime siciliane uniche nel loro genere. Non è un caso infatti se, proprio all’inizio di questo 2019, è a Francesco Arena che il prestigioso giornale Cronache di Gusto ha riservato il premio “Best in Sicily”. Le leccornie originali e innovative disponibili nel suo panificio o pensate per gli eventi in cui viene chiamato ad immaginare il menu non si contano: dalla stirata romana in tante versioni ai panetti con farina integrale, semi di zucca e lino; dai buns curcuma e pepe nero al suo piatto forte, il cous cous alla messinese. Francesco è un “Ambasciatore del Gusto” e non è difficile capire perché. «In Sicilia abbiamo la grande fortuna di non dover pensare troppo a cosa sia meglio mangiare, perché ovunque ci rechiamo ci sono eccellenze di ogni tipo – dice Arena – Ma è nostro preciso compito non sprecarle e puntare a valorizzarle al meglio, affinché si accorgano anche fuori dall’isola quanta ricchezza per la tavola siamo in grado di dare».

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares