La nostra colonna vertebrale, il perno attorno al quale tutto si aggancia e trova sostegno spesso sede di problemi che rovinano la qualità di vita. Eppure la diamo per scontata ogni giorno, dimenticando troppo spesso di prendercene cura.
Questo scritto è un vero e proprio viaggio attraverso la ri-presa di coscienza di posture,movimenti e muscoli a noi occidentali ormai semisconosciuti. Il libro, ed il metodo, di Esther Gokhale sono tanto banali nella loro applicazione pratica quanto precisi nello studio biomeccanico e nella sequenza degli esercizi proposti.
Il volume, edito da Red Edizioni, accompagna il lettore in un viaggio attraverso modelli di postura e di movimenti basici dell’essere umano “occidentale” assolutamente scorretti, nei quali il lettore senz’altro si potrà ritrovare, affiancandoli e confrontandoli invece a modelli e a movimenti delle società rurali corretti che noi, ormai abbiamo perso a causa di tutti i comfort e del progresso tecnologico. Progresso e comfort che di fatto hanno indebolito e completamente sconvolto pattern motori che fanno parte del nostro patrimonio genetico.
La Gokhale ci accompagna nel suo studio delle abitudini delle società rurali utilizzando immagini per farci comprendere il modello al quale tendere. Gli esercizi del suo metodo sono spiegati bene anche per un paziente che non ha conoscenza di anatomia e fisiologia umane.
Vengono analizzati nel dettaglio i motivi per il quale effettuare una data postura di correzione, i suoi benefici e le bandiere rosse, ossia quali patologie devono evitare quella precisa postura.
Tutti gli esercizi proposti possono essere effettuati senza materiali o attrezzature particolari, il che rende ovviamente il metodo praticabile senza grandi dispendi economici: tuttavia richiede tempo ed applicazione precisa delle istruzioni richieste. Sicuramente chi ha una scarsa coscienza e percezione del proprio corpo farà fatica all’inizio, ma ne trarrà senz’altro dei benefici a medio e lungo termine.
Notevoli e importanti i rimandi all’appoggio dei piedi nelle esercitazioni per il passo, richiamando l’attenzione sulla muscolatura cavizzatrice dell’arcata plantare al fine di evitare la pronazione del piede durante il cammino.
Ogni sequenza è accuratamente seguita da immagini dimostrative e da quelle degli errori più comuni da evitare. È presente un pratico eserciziario finale, che comprende esercizi minori ma molto utili per accompagnare le sequenze di lavoro più impegnative e per sentirsi meglio allungando la muscolatura di tutto il corpo.
Tra i consigli iniziali che il libro propone per adeguare le sedute “occidentali” (sedie da ufficio che non hanno niente di ergonomico, sedili della macchina privi di supporto lombare, ecc….)e le posizioni che dovremmo tenere per minimizzare i danni da carico alle strutture della nostra colonna, passando per le varie posture che l’autrice ci propone per trovare sollievo, molti anzi tutti li dovremmo tenere per noi e perché no sottobraccio.
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