ULTIMA TAPPA DI INCONTRI AD ARTE: CASINA VALADIER OSPITA IL TERZO E CONCLUSIVO PANEL SUL RAPPORTO TRA INNOVAZIONE, COMUNICAZIONE E PATRIMONIO CULTURALE. APPUNTAMENTO IL 17 FEBBRAIO 2022, ALLE ORE 18.00.

ULTIMA TAPPA DI INCONTRI AD ARTE: CASINA VALADIER OSPITA IL TERZO E CONCLUSIVO PANEL SUL RAPPORTO TRA INNOVAZIONE, COMUNICAZIONE E PATRIMONIO CULTURALE. APPUNTAMENTO IL 17 FEBBRAIO 2022, ALLE ORE 18.00.

La tavola rotonda che ha visto confrontarsi enti, start up e istituzioni sia pubbliche che private, sul rilancio del brand made in Italy, sul ruolo delle fondazioni come veicolo di cultura e sull’importanza della valorizzazione del patrimonio culturale italiano come strumento di crescita economica attraverso la formazione di competenze tecniche e umane, riavvia il dialogo a Casina Valadier giovedì 17 febbraio alle ore 18.00 affrontando il tema del “Rapporto tra innovazione, comunicazione e patrimonio culturale”. L’ingresso è libero con super green pass e mascherina FFP2 obbligatoria.

Roma – Giovedì 17 febbraio a Casina Valadier Massimiliano Montefusco, sensibile fautore del nuovo corso green e sostenibile della struttura, darà inizio all’ultimo dei tre “Incontri ad Arte” introducendo i relatori del panel “Rapporto tra innovazione, comunicazione e patrimonio culturale”. A moderare il tavolo di confronto sarà Giulia Silvia Ghia, già Presidente dell’Associazione non profit Verderame Progetto Cultura, in collaborazione con la Scuola Politica “Vivere nella Comunità”, fondata dai professori Pellegrino Capaldo, Sabino Cassese e Marcello Presicci. Interverranno Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Re Rebaudengo, Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese, Stefano De Alessandri, CEO Ansa, Paolo Boccardelli, Dean LUISS Business School, Stefano Ciurli, CEO Ptsclas, Carlotta Ventura Direttore Direttore Communication, Sustainability di A2A e si concluderanno l’Assessora alle attività produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma Monica Lucarelli.

“Siamo arrivati al giro di boa di un percorso segnato da un confronto multidisciplinare volto alla costruzione di un position paper da presentare alle istituzioni governative e al Sindaco di Roma. L’importanza di un approccio olistico, l’utilizzo delle migliori competenze a sostegno della valorizzazione artistica, storica e culturale del nostro patrimonio non possono prescindere dall’integrazione di nuovi strumenti finanche digitali a sostegno degli utenti che sono i veri fruitori del nostro patrimonio e delle nostre bellezze”. Con queste parole il padrone di casa Massimiliano Montefusco, esperto di media, comunicazione ed entertainment, sottolineando l’importanza del confronto avuto tra le personalità intervenute ai precedenti appuntamenti di ottobre e novembre scorsi, pone l’accento sulla mission del terzo e conclusivo degli Incontri ad Arte tenutisi a Casina Valadier. Molti i fattori determinanti nel rapido cambiamento delle infrastrutture, dei canali di informazione e delle metodologie di divulgazione culturale che questi incontri hanno messo in luce: una rinnovata coscienza etica e la necessità di rivedere e pensare moduli produttivi che siano sostenibili, l’eccezionale disponibilità di fondi offerta dal PNRR e i progetti deputati a rendere operativa la transizione economica mettendo al centro il capitale umano, in ultimo, ma con un innegabile potere deflagrante, la pandemia con il suo impatto sociale, economico e culturale che ha sottolineato la necessità di ripensare il modo di tutelare e divulgare il patrimonio artistico culturale di cui siamo creatori e custodi.

Su quest’ultimo punto verterà la tavola rotonda a tema “Rapporto tra innovazione, comunicazione e patrimonio culturale” moderata da Giulia Silvia Ghia, Assessore per la Cultura, Scuola, Sport e Politiche giovanili al I Municipio di Roma e precedentemente Presidente dell’Associazione non profit Verderame Progetto Cultura. Facilitatore del dialogo tra pubblico e privato per la conservazione dell’arte, del necessario scambio e confronto di competenze interdisciplinari la Ghia porta a confronto le testimonianze di illustri referenze del mondo economico culturale. Sul versante patrimonio culturale interverranno: Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Re Rebaudengo. Una vita consacrata all’arte, il riconoscimento di Ufficiale della Repubblica Italiana nel 2005, di Chevalier de l’Ordre des arts e des Lettres conferito nel 2009 dalla Repubblica Francese e solo ultimo in ordine di tempo il premio “Torinese dell’Anno 2021” assegnato dalla Camera di commercio di Torino dedicato a chi ha offerto un contributo speciale nel proprio settore di attività, economia, arte, scienza, sociale. Il suo operato nel mondo dell’arte si è sempre distinto per coinvolgere un pubblico ampio, non solo di addetti ai lavori. Come la stessa Sandretto Re Rebaudengo afferma “Il dialogo con gli artisti è fondamentale, è intrecciato all’idea di contemporaneità: appartenere alla stessa epoca, condividere lo sguardo su un orizzonte comune.” Su questo concetto, la fondazione opera in un modo nuovo adottando un linguaggio trasversale, innovativo e sperimentale. Altra figura di spicco nel mondo della conservazione del nostro patrimonio artistico con una dinamica visione del futuro è Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese, “Questo difficile momento storico ha posto in luce i limiti delle mostre: quante ne sono state chiuse all’improvviso e quante ne sono state organizzate ma non sono mai state viste dal pubblico! Si è così configurata la necessità di allargare le modalità espressive del museo, che siano più sostenibili e che non disperdano le nostre energie e i finanziamenti. È necessario guardare al futuro. Bisogna dotare il museo di nuove capacità espressive anche attraverso progetti di ricerca non soltanto inerenti alla storia dell’arte ma anche alle nuove tecnologie applicate al patrimonio culturale.” Con queste parole la Cappelletti sottolinea proprio la necessità di ripensare e riorganizzare i luoghi della cultura tendendo a creare dialoghi a livello internazionale tra i musei così da costruire una rete di condivisione di informazioni e competenze che impediscano lo spreco di energie e finanziamenti portando a una gestione sostenibile delle risorse. Imprescindibile pertanto lo scambio con chi fornisce la tecnologia che rende concreto questo cambiamento. Ecco allora gli altri relatori del panel: Carlotta Ventura, Direttore Communication, Sustainability di A2A. L’azienda operante nel settore delle fonti di energia, svolge un ruolo fondamentale nel processo di transizione ecologica che investe il nostro paese e per questo è definita dalla stessa Ventura una Life Company. La innata passione per la archeologia, gli studi classici e la geopolitica la hanno sempre spinta a realizzare progetti finalizzati alla promozione della diversità e della inclusione. Proprio nel quotidiano lavoro volto a creare sinergie in grado di assicurare la fruizione più larga possibile del nostro patrimonio culturale si inserisce un operato la cui parola chiave è sostenibilità. “Oggi la sostenibilità è al centro delle strategie aziendali, una bussola per definire il modo corretto di investire e garantire il futuro alle nuove generazioni e, affinché ciò si tramuti in un’azione concreta” – dice Carlotta Ventura- “è necessario un cambio culturale che investa aziende, istituzioni e cittadini”. Nell’ambito di questo scambio, a fornire in concreto gli strumenti per rendere effettiva l’innovazione di cui si parla, Stefano Ciurli, CEO Ptsclas, che opera alla guida di una delle maggiori società di consulenza italiane. Attiva da più di sessanta anni, nata dalla consapevolezza di dover creare una rete di conoscenze condivise al fine di gestire al meglio

tutti quei settori che oggi mostrano maggiormente la interdipendenza dei loro bisogni e risultati garantendo l’offerta di nuove metodologie e tecnologie innovative, è protagonista di un colloquio quotidiano con le fucine dove crescono le diverse competenze umane. Si è infatti assistito all’evoluzione dell’offerta formativa che la stessa università propone. A condividere l’esperienza in questo settore Paolo Boccardelli, Dean LUISS Business School. “I corsi – afferma- adottano la visione innovativa che nasce dall’esperienza di questi mesi di pandemia con un’apertura ai temi digitali e alla sostenibilità. La stessa offerta post universitaria della Business school, è legata ai cambiamenti strutturali del modello di business di molte imprese, tra le quali quelle audiovisive. Per questo argomenti nuovi sono l’intelligenza artificiale o la gestione dei dati.” Data l’importanza della finalità che questi Incontri ad Arte si sono prefissati, prezioso è il contributo dell’esperienza della più importante agenzia di stampa nazionale. A dare voce dal punto di vista dell’informazione e della sua efficace capillarità attraverso nuovi servizi, contenuti e ambiti delineati dalla digitalizzazione delle istituzioni culturali l’autorevole voce di Stefano De Alessandri, CEO Ansa. A chiudere l’incontro l’Assessora alle Pari opportunità e attività produttive Monica Lucarelli. “Ho accettato l’invito a candidarmi perché ho visto la possibilità per la Capitale di cambiare rotta, di far rinascere la nostra città e renderla innovativa, facile e digitale”. Queste le parole dell’Assessora Lucarelli che, raccogliendo le proposte elaborate durante questi incontri, si farà relatrice presso le istituzioni del position paper che verrà redatto.

L’ingresso è consentito esclusivamente con super green pass e mascherina FFP2 obbligatoria Per partecipare è necessario prenotarsi inviando una email all’indirizzo: incontriadarte@casinavaladier.it Casina Valadier, piazza Bucarest, 00187 Roma – www.casinavaladier.it – info@casinavaladier.it

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