TEVERETERNO PER OPENHOUSE 2019

Sabato 11 maggio, dalle ore 15:00, organizziamo il consueto evento “Itinerari dell’acqua: passeggiata dal Gianicolo a Piazza Tevere”: una passeggiata per esplorare i percorsi dell’acqua che disegnano la collina del Gianicolo fino al Tevere. Partiremo dalla Fontana dell’Acqua Paola, attraverseremo il Museo Orto Botanico di Roma (passando per la Scalinata degli 11 Zampilli, la Fontana dei Tritoni e l’Aranciera) e scenderemo a valle fino al fiume attraversando i giardini di Palazzo Corsini e della Villa Farnesina. Un percorso inedito, attraverso luoghi nascosti ma rappresentativi della bellezza di Roma, che nasce dalla felice e ormai consolidata collaborazione tra Tevereterno Onlus, l’Orto Botanico di Roma, l’Accademia dei Lincei, la Sovraintendenza Capitolina e ACEA. L’itinerario, scandito da soste ricche di racconti, culminerà a Piazza Tevere davanti all’opera dell’artista sudafricano William Kentridge “Triumphs and Laments“.

Per prenotarsi (obbligatorio) andare al sito di Open House Roma: https://www.openhouseroma.org/node/10762

 

Domenica 12 maggio, dalle ore 11:00, ci sarà il quinto appuntamento della rassegna “Racconti di trionfi e lamenti” (curata da Carlo Gasparrini e Valeria Sassanelli) che sarà così organizzato:

vedrà come protagonisti gli scrittori Marco Lodoli e Edoardo Albinati, di riconosciuta fama internazionale e profondamente legati alla città di Roma. A partire dalle ore 11.00 i loro racconti si intrecceranno con le figure dell’opera Triumphs and Laments dell’artista sudafricano William Kentridge, presente sui muraglioni del Tevere. 

Con brani dei suoi libri “Isole. Guida vagabonda di Roma” e “Il fiume”, Lodoli evocherà isole romane di bellezza e poesia ritagliate nel corpo della città: una piazza, un albero, un bar di periferia; luoghi preziosi circondati dall’oceano frenetico della distrazione. 

La lettura di Albinati, dal suo ultimo romanzo “Cuori fanatici”, sarà sul carattere stratificato di Roma, sulla compresenza in essa di varie città e villaggi, sullo scetticismo e lo spirito ironico dei suoi abitanti, sulla confluenza del Tevere e dell’Aniene.

L’evento sarà accompagnato da una performance musicaleuna installazione di sedute (curata dall’artista Alfredo Pirri e offerta dalla società Plastica Alto Sele) e l’installazione “Foglie di viaggio in cui il Tevere si apre simbolicamente ai racconti segreti e silenziosi custoditi dalle acque. Lungo il fiume da sempre luogo di fertilità, scambio e incontro, questa piccola installazione vuole richiamare l’attenzione, testimoniare i viaggi dando voce alle parole di chi arriva, di chi cerca rifugio, di chi ha sofferto la partenza o il viaggio, di chi non ha più voce per raccontare. Come pietre d’inciampo per un giorno, tante “foglie” rosse da leggere sul marciapiede di Piazza Tevere sotto il fregio di William Kentridge. Un progetto ideato e realizzato da Isabelle Binet grazie al foglio “Griot” che nasce all’interno della cooperativa CIVICO 0 con Yves Legal e Sandro Triulzi. 

L’evento si trova sulla pagina facebook di Tevereterno e al seguente link di Open House Roma: https://www.openhouseroma.org/node/18570

L’installazione di panchine, sgabelli e tavolini resterà fino a sera. Chi vuole può fermarsi a pranzo per un pic-nic sul fiume in cui ognuno porta il proprio pranzo!

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