TEATRO SANNAZARO 1-3 MARZO COME TU MI VUOI di Luigi Pirandello

TEATRO SANNAZARO

1-3 MARZO

COME TU MI VUOI

di

Luigi Pirandello

regia

di

Luca De Fusco

con

Lucia Lavia

Francesco Biscione, Alessandra Pacifico, Paride Cicirello, Nicola Costa

Alessandro Balletta, Alessandra Costanzo, Bruno Torrisi, Pierluigi Corallo, Isabella Giacobbe

adattamento

Gianni Garrera e Luca De Fusco

scene e costumi

Marta Crisolini Malatesta

luci

Gigi Saccomandi

Musiche

 Ran Bagno

movimenti coreografici

Noa e Rina Wertheim-Vertigo Dance Company

proiezioni

Alessandro Papa

Produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo di Palermo, Compagnia La Pirandelliana, Tradizione e Turismo srl – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro

Da venerdì 1 marzo a domenica 3 marzo al teatro Sannazaro va in scena Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello per la regia di Luca De Fusco con Lucia Lavia, Francesco Biscione, Alessandra Pacifico, Paride Cicirello, Nicola Costa, Alessandro Balletta, Alessandra Costanzo, Bruno Torrisi, Pierluigi Corallo, Isabella Giacobbe

Come tu mi vuoi, un capolavoro della maturità del grande autore siciliano, che Luca De Fusco ha deciso di portare in scena con una delle stelle nascenti del panorama attoriale italiano, Lucia Lavia.

Un testo aspro, ostico e anche misterioso in cui la protagonista, L’ignota, interpretata dalla Lavia, appare completamente diversa nel primo e nel secondo atto.

“Chi è veramente L’ignota? – si domanda De Fusco nelle note di regia – È Elma, la ballerina – cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo? É certamente una persona la cui mente è una stanza piena di gente – come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes – ovvero un corpo senza nome come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un’animale di palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione, ricordi.  Partendo da questi pochi elementi sicuri, siamo partiti per un percorso simile ad una navigazione nella nebbia con pochi fari all’orizzonte”.

“Questa regia – scrive infine De Fusco – somiglia più al mio antico Vestire gli ignudi del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche”.

 Durata 70 minuti

orari spettacoli:

venerdì 1 marzo ore 21

sabato 2 marzo ore 20

domenica 3 marzo ore 18

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