UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2020 XXIVEdizione

UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA

FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2020

XXIVEdizione

direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan

OLTREROMA, STRISCIA REGIONAL TOUR

CAPRAROLA, PALAZZO FARNESE

Venerdi 30 luglio ore 21,00

LA LITANIE DES CIMES

Clément Janinet violino, violino tenore, oggetti

Elodie Pasquier clarinetti

Bruno Ducret violoncello

Prima nazionale

a seguire

‘LE ROVINE DI ADRIANO ’

Urbano Barberini, voce narrante

Paolo Damiani, contrabbasso

testi di Nello Trocchia

Sabato 31 luglio ore 21,00

DIANA TORTO/ENRICO DEGANI

Diana Torto voce

Enrico Degani chitarra classica

Produzione originale

A seguire

MÉDÉRIC COLLIGNON ‘JUS DE BOCSE’

ospite

ROSARIO GIULIANI

Médéric “Hub” Collignon cornetta, tastiere, voce

Yvan “Deco” Robilliard Fender Rhodes

Emmanuel “Baobab” Harang basso, Nicolas “The Box” Fox, batteria, elettronica

Rosario Giuliani sax alto

Produzione originale

Venerdì 30 luglio nuovo appuntamento nella sua versione “Oltreroma” per Una striscia di Terra Feconda, Festival Franco-Italiano di musiche improvvisate, giunto alla XXIV Edizione con la direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan a Caprarola nello splendido Palazzo Farnese con un doppio concerto, in apertura, in prima nazionale, il trio francese, “La Litanie des Cimes”, composto da Clément Janinet, violino, violino tenore, oggetti, Elodie Pasquier clarinetti e Bruno Ducret, violoncello. A seguire, sempre venerdi 30 luglio, “Le rovine di

Adriano”, una pièce di Nello Trocchia (giornalista e scrittore minacciato dalla camorra per i propri scritti e pluripremiato per la libertà di informazione) sarà caratterizzata dall’intensa performance attoriale di Urbano Barberini, che interagirà con le improvvisazioni al contrabbasso di Paolo Damiani. Sabato 31 luglio, sempre a Palazzo Farnese di Caprarola, una produzione originale, il duo composto da Diana Torto, voce ed Enrico Degani, chitarra classica. A seguire, altra produzione originale, un gradito ritorno, Mederic Collignon “Jus De Bocse” con ospite Rosario Giuliani. Sul palco: Médéric “Hub” Collignon cornetta, tastiere, voce, Yvan “Deco” Robilliard, Fender Rhodes, Emmanuel “Baobab” Harang, basso, Nicolas “The Box” Fox, batteria, elettronica e Rosario Giuliani, sax alto.

Venerdi 30 luglio, il trio francese,in prima nazionale, La Litanie des Cimes”, composto da Clément Janinet, violino, violino tenore, oggetti, Elodie Pasquier clarinetti e Bruno Ducret, violoncello.Un trio con strumentazione più vicina alla musica classica che al jazz tradizionale (clarinetto, violino, violoncello): l’alleanza formata da Clément Janinet, Elodie Pasquier e Bruno Ducret si avventura nell’universo esplorato da Jimmy Giuffre, e dall’AACM. Senza dimenticare la lezione di Sclavis/Romano/Texier, per lirismo melodico! Un trio molto originale nella nuova generazione di jazz francese. A seguire, sempre venerdi 30 luglio, “Le rovine di Adriano”, una pièce di Nello Trocchia (giornalista e scrittore minacciato dalla camorra per i propri scritti e pluripremiato per la libertà di informazione) sarà caratterizzata dall’intensa performance attoriale di Urbano Barberini, che interagirà con le improvvisazioni al contrabbasso di Paolo Damiani. Si narra di un’importante vittoria della società civile sulla politica degli affari, relativa al folle progetto di voler costruire una discarica presso la Villa di Adriano, sito Unesco.

Sabato 31 luglio, sempre a Palazzo Farnese di Caprarola, una produzione originale, il duo composto da Diana Torto, voce ed Enrico Degani, chitarra classica. Certamente una sonorità diversa dal consueto duo voce e chitarra jazz, sia per il repertorio che per l’utilizzo della chitarra classica. L’assenza di una sezione ritmica vuole sviluppare più a fondo il dialogo e il contrappunto tra le diverse linee musicali; il fascino dello splendido timbro della chitarra di Enrico Degani dialoga con la voce di Diana Torto evocando un orizzonte sonoro decisamente europeo. L’improvvisazione si muove in modo chiaro e determinato verso il recupero di una

tradizione di matrice europea, forse dimenticata. Quasi una ricerca a recuperare l’improvvisazione in forme musicali più vicine alla tradizione eurocolta e popolare. A seguire, altra produzione originale, un gradito ritorno, Mederic Collignon “Jus De Bocse” con ospite Rosario Giuliani, Médéric “Hub” Collignon cornetta, tastiere, voce, Yvan “Deco” Robilliard, Fender Rhodes, Emmanuel “Baobab” Harang, basso, Nicolas “The Box” Fox, batteria, elettronica e Rosario Giuliani, sax alto. Di Médéric Collignon è impossibile elencare le formazioni, esperienze, progetti a cui ha partecipato, alcuni dei quali hanno già trionfato a Roma (per esempio il suo incredibile concerto nel 2001 con il gruppo Quintorigo o il duo con Danilo Rea). Dotato di un’incredibile immaginazione, la sua energia e il suo virtuosismo sembrano inesauribili. Il suo incontro con Rosario Giuliani, uno dei maggiori sassofonisti in Europa oggi, promette meraviglie.

Il festival si avvale del sostegno del Ministero della Cultura (MiC), della Direzione Regionale Musei del Lazio, del Ministero Francese della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale, della Fondazione Musica per Roma e la Casa del Jazz, dell’Ambasciata di Francia a Roma attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, della SIAE, dell’INPS-fondo PSMSAD, del MIDJ (Associazione Musicisti di Jazz), del CNM (Centre National de la Musique), dell’AJC e della la Spedidam.

INGRESSO 5 EURO – agevolato euro 2 (18-25 anni) /gratuito fino a 18 anni

Palazzo Farnese

Piazza Farnese, 1 – 01032 Caprarola (Vt) – tel. 0761 646052 palazzofarnese@beniculturali.it

I concerti si terranno all’aperto (Cortile Rotondo); garantito distanziamento.

Il biglietto è comprensivo della visita al Palazzo (esclusi giardini); visita consentita fino alle ore 20.45.

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