STEINBOCK ALCOHOL FREE SPARKLING: MARTIN FORADORI HOFSTÄTTER LANCIA LO SPUMANTE SENZA ALCOL

STEINBOCK ALCOHOL FREE SPARKLING:

MARTIN FORADORI HOFSTÄTTER LANCIA LO SPUMANTE SENZA ALCOL

 

Steinbock Alcohol Free Sparkling, una bollicina innovativa ottenuta da vino dealcolizzato. A lanciare sul mercato questa nuova etichetta, frutto di un’attenta selezione della materia prima, non è un produttore qualsiasi. Si tratta dell’ultimo progetto di Martin Foradori Hofstätter, eclettico e poliedrico viticoltore dell’omonima tenuta altoatesina. Il primo italiano a spingersi e a investire acquistando vigneti lungo la Saar, in Germania.

Non si tratta certo del primo spumante senza alcol sul mercato. In questo caso si tratta di un vino dealcolizzato che nasce da un’apposita tecnica per mantenere intatti i delicati aromi della materia prima. A fare la differenza, inoltre, è che a lanciarlo sia un produttore di questo calibro, alla guida di una maison raffinata. Un produttore che conosce bene il Riesling – varietà alla base di questa novità – e le potenzialità di quest’uva che sa esprimersi nobilmente anche in versione “Alcohol Free”.

Anche questa volta Foradori Hofstätter dimostra di avere le idee ben chiare: «Non è un succo d’uva ma una bollicina ottenuta da vino – ci tiene a puntualizzare –. Steinbock Alcohol Free Sparkling nasce da un’attenta selezione in vigna e poi in cantina. Un’innovativa tecnica preserva i delicati aromi del vino, togliendo l’alcool contenuto. All’interno di un’apparecchiatura viene ridotta la pressione atmosferica (a circa 15 mbar) e con ciò abbassato anche il punto di ebollizione dell’alcol da circa 78° C a circa 25-30° C. Alla fine del processo, si ottiene una bevanda con un contenuto alcolico inferiore a 0,25 Vol %».

 

A determinare la qualità del prodotto, secondo Foradori Hofstätter, è proprio l’uva da cui nasce e la tecnologia adottata: «Rispetto al passato oggi si sono fatti passi da gigante. I sentori e le caratteristiche del frutto rimangono praticamente inalterate – spiega il produttore di Tramin – Termeno –. Merito del processo che viene utilizzato ma anche dell’eleganza e della finezza della materia prima. Così come è accaduto per la birra, anche il mondo del vino deve guardare ai prodotti analcolici con standard di alto livello e, come si sa, a me piace essere all’avanguardia».

 

L’obiettivo è creare un’elegante alternativa per tutti coloro che non bevono o non possono bere alcolici ma non vogliono rinunciare al piacere di un brindisi o all’abbinamento ideale dall’aperitivo al dolce.

L’etichetta debutterà sul mercato in queste settimane con il marchio “Steinbock Selection Dr. Fischer” creato da Martin Foradori Hofstätter nel 2017 e già presente in Italia con una selezione di Riesling.

«Che un produttore “vecchia scuola” e “testardo” come me si metta a produrre una gamma di questo tipo è significativo – spiega Martin Foradori Hofstätter -. Chi mi conosce sa che non sono uno che insegue le mode ma non mi manca lo sguardo per guardare al mondo in cui viviamo e al futuro: oggi un insieme di persone che non possono o non vogliono bere alcolici sono alla ricerca di prodotti di alta qualità che permettano loro di poter condividere il piacere dei sentori che emergono dal calice e di non sentirsi esclusi durante un evento, un brindisi, un momento conviviale. Dare a queste persone un prodotto all’altezza è il motivo per cui mi sono imposto questa nuova sfida». Un progetto accolto con favore dagli addetti ai lavori e dal mondo della mixology che vede in questa bollicina senza grado alcolico anche l’ingrediente ideale per cocktail senza o con un contenuto inferiore di alcol.

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