Rassegna Contemporanea 2022 dal 7 al 15 giugno

Rassegna Contemporanea 2022 dal 7 al 15 giugno

Contemporanea 2022, fino al 26 giugno, un festival dedicato alla creatività giovanile che coinvolgerà diversi linguaggi artistici: teatro, danza, musica, arte visiva, comicità d’autore, cinema, filosofia. Una nuova esperienza che ci porterà ad esplorare l’Arte nelle sue molteplici forme.

Fusioni di stili e generi con l’obiettivo di scoprire e favorire giovani artisti emergenti e promuoverne il lavoro sulla scena artistica contemporanea nazionale. Il festival si svolgerà nei vari spazi del teatro Menotti da metà maggio a metà giugno in tutto l’arco della giornata.

Danza 7 giugno 2022 ore 20.00 DanceHaus Company LITANIA Idea, regia e coreografia MATTEO BITTANTE Durata 60 min.

Un trasporto in una dimensione ultraterrena e un grido di una stessa generazione verso l’uomo che invade il territorio naturale in cui risiede l’anima. Ciò che emerge è un corpo che trascende verso la comunità e l’armonia collettiva, per battersi, ma soprattutto per vivere. Litania è una performance in cui vivono in contrapposizione due diverse entità: da una parte l’azione analitica e razionale che spinge l’uomo verso la forma macchinosa delle cose; e dall’altra, la spinta emotiva e sensibile dell’istinto. In un incontro e in una lotta per la supremazia, o per una resa, si compie un equilibrio delle due parti, a favore di una sopravvivenza che non eleva le vittime ma loda i carnefici.

Matteo Bittante

Formatosi a metà degli anni ’90 come danzatore tra la Fondazione Teatro Nuovo di Torino e l’Hamburg Ballettschule “J. Neumeier”, oggi è co-direttore del Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano DANCEHAUS più, riconosciuto dal MIC, Regione Lombardia, Comune di Milano e direttore artistico e coreografo della DanceHaus Company. Nel 2011 è cofondatore di Contart, associazione artistica che si occupa di formazione del pubblico e promozione della danza contemporanea, che dal 2014 fa parte del network DANCEHAUSpiù. Attualmente Art Director per il marchio Tom Rebl, nella sua carriera ha affiancato personaggi del calibro di: Tiziano Ferro, Filippa Giordano, Giusy Versace, Raimondo Todaro, Raffaella Carrà, Antonio Marras, Dolcenera, Neffa, Hot Dust. Dal 2006 è docente di Accademia Susanna Beltrami – Triennio di formazione per danzatori contemporanei. Ha lavorato come danzatore per: Ballet National de Marseille Roland Petit; Teatro alla Scala di Milano, Stadtheater Bremenhaven, Compagnie Aenaon Daniel Lommel, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Balletto dell’Esperia, Teatro Nuovo Torino, con le coreografie di

Neumeier, Petit, Duato, North, Dell’Ara, Nureyev, Bourmaister, Kemp, Berriel, Della Monica,Lommel. Ha danzato accanto alle étoiles Myrna Kamara, Oriella Dorella, Carlotta Zamparo, Luciana Savignano. Si avvicina alla coreografia nel 1999 fondando assieme a Margherita Miralli il Giovane Balletto Italiano grazie al quale sperimenta i primi lavori artistici. Dal 2003 collabora con Susanna Beltrami in tutte le sue creazioni. Nel 2005 è direttore artistico di Modeldanzando fondata da Chiara Benedetti. Foto: https://drive.google.com/drive/folders/13DJOErst63Le7jSFcxcKMkORwk4crN_t

Prezzo: €11,50

Teatro 8 e 9 giugno 2022 ore 20.00 Peso Piuma ALL YOU CAN HITLER Testo BR Franchi Regia scene e costumi Andrea Piazza con Riccardo Bursi, Simone Cammarata, Riccardo Vicardi Produzione Peso piuma Durata 70 min.

Siamo nel mezzo del Pacifico, nel Kiribati, primo Paese a rischio di sparizione a causa dell’innalzamento del livello dei mari. Su questo sfondo drammaticamente reale, troviamo un’immaginaria ditta italiana di merendine e il suo gestore, che cerca il modo di tornare a casa mentre una pioggia sempre più fitta impedisce l’arrivo di un aereo che lo salvi. Con lui, solo il tuttofare Chao: immigrato cambogiano, “nero, cinese, albino e omosessuale”, naufragato sull’isola da bambino. L’equilibrio cede con l’arrivo dello studente Garelli, emulo di Che Guevara venuto a liberare il popolo del Kiribati, senza che questo gliel’abbia mai chiesto. Ne nasce una commedia cinica, ritmata e politicamente scorretta: la sala break della ditta diventerà presto il terreno di una lotta identitaria, con echi alle condizioni climatiche, sociali e politiche che costituiscono i demoni di ognuno. L’ultimo baluardo di un capitalismo che ha infranto le sue promesse, circondato da un deserto di acqua salata.

Peso Piuma

Cioè: leggeri, agili e diretti. Come ogni altra compagnia under 30, il gruppo nasce infatti perché convinto della necessità che serva tornare a fare un teatro “per tutti” che, pur toccando temi seri e profondi, non dimentichi mai il divertimento e l’ironia. Decidono per questo di partire dalle storie più che dai concetti e dai personaggi più che dai performer, mettendo la vita reale, anche se non sempre raccontata realisticamente, al centro della loro ricerca. Conosciutisi tra i corridoi della Paolo Grassi e quelli dello Stabile di Genova, con All you can Hitler vincono il bando Richiedo Asilo Artistico (PimOff e Associazione Quarantasettezeroquattro): debuttano al festival Contaminazioni Digitali nel 2020, per approdare poi nel 2021 al Festival Dominio Pubblico – La Città agli Under 25.

Foto: https://drive.google.com/drive/folders/1KNWCmJL-t7zKcbJAQ-WJnHsd5t8w8GkF

Prezzo: € 11,50

Incontro ore 18

“Le startup del settore culturale. Come l’innovazione sta cambiando il modo di fare e vivere l’arte”

Un imperdibile incontro, organizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con il Teatro Menotti, dedicato alle giovani imprese della cultura che si sono presentate durante Tavolo Giovani #FocusOnCulture del 25 maggio, che racconteranno la loro esperienza di giovani imprenditori, attraverso uno sguardo fresco ed innovativo.

Parteciperanno Applausi Milano – Chiara Mignemi (Ideatrice e responsabile della piattaforma), Open Stage – Stefano Frosi (Co-Founder & Business Developer), Stendhapp – Francesca De Finis (Founder) Way – Marco Aldo Pizzoni (Co-founder & CEO) Patrimonio Cultura – Martina Di Castri (Arts management e fundraising). A moderare l’evento MODERA: Doris Ciliberti – Responsabile U.O. Progetti internazionali Giovani Startup, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Evento gratuito

Musica

10 giugno 2022 ore 20.00

Evento L’Isola che non c’era

GARA00 e THE CROWSROADS

CONCERTO LIVE

Durata: 90 min.

Evento dedicato a L’Isola che non c’era, realtà editoriale che da oltre 20 anni è attiva sulla musica italiana attraverso un aggiornamento quotidiano sul sito www.lisolachenoncera.it e i social collegati. Nel corso delle varie attività, molte le occasioni per conoscere giovani talenti musicali, come uno dei protagonisti della serata, Giuseppe Garavana. Oltre alla sua attività solistica, ha fondato ‘Gara00’, progetto dal taglio rock (sporcato da blues, psichedelia, prog…). Frequentando il Cpm di Milano e L’Associazione Minuetto, ha potuto accompagnare già in giovane età artisti come: Ornella Vanoni, Omar Pedrini, Bernardo Lanzetti, Ghemon ed altri.

Una volta all’anno L’isola che non c’era, organizza il Premio L’Artista che non c’era, giunto alla 19ª ediz. Tra i vari vincitori ci sono The Crowsroads, altri protagonisti di questa serata. Un duo folk-rock-blues dal sound ruvido e coinvolgente, caratterizzato da un uso originale dell’armonica e solide ritmiche di chitarra a cui si aggiungono riusciti intrecci vocali. Si sono esibiti al Pistoia Blues e negli anni hanno collaborato con Sarah J. Morris, Jono Manson, Frankie Chavez e aperto i concerti di Robben Ford, Stef Burns, Treves Blues Band, Danny Bryant.

Foto: https://drive.google.com/drive/folders/1L_C3qYVTN3yBCEoYzOYYVWV3ryYFniWc

Prezzo: € 11,50

Musica classica

11 giugno ore 20.00 Quintetto Conservatorio Svizzera Italiana

TRA IL CLASSICO E IL ROMANTICO Tomer Sharoni – clarinetto

Katariina Maria Kits – violino I

Nadzeya Saladukhina – violino II

Jone Diamantini – viola

Pedro Fernàndez Millàn – violoncello

Durata: 70 min.

Mozart e Brahms coinvolgono profondamente il pubblico con la stessa intuizione timbrica trattata all’apice di due stili storicamente differenti: il classicismo delle forme e del mondo mozartiano si trasfigura nel crepuscolo romantico di Brahms per una serata che saprà dimostrare l’intramontabile attualità di questa musica.

Wolfgang Amadeus Mozart – Quintetto in La Maggiore KV 581

per clarinetto, due violini, viola e violoncello

Allegro, larghetto, minuetto e allegretto con variazioni

Johannes Brahms – Quintetto in Si minore op.115 per clarinetto,

due violini, viola e violoncello Allegro, Adagio, Andantino, Finale

Il quintetto del Conservatorio della Svizzera italiana

Una formazione di giovani che offre due tra le opere più celebri e affascinanti del repertorio che unisce al tradizionale quartetto d’archi la presenza del clarinetto. La voce sognante di questo strumento crea un tessuto di melodie e ornamenti che arricchiscono l’articolazione timbrica degli archi e si salda in un dialogo che alterna frasi musicali con una fortissima potenza emotiva.

Foto: https://drive.google.com/drive/folders/1L_C3qYVTN3yBCEoYzOYYVWV3ryYFniWc

Prezzo: €11,50

Teatro 12 giugno 2022 ore 20.00 Riccardo Dal Ferro

SENECA NEL TRAFFICO

Di e con Riccardo Dal Ferro – Rick Dufer Durata 70 min.

Facile sopravvivere da stoici in epoca romana: non c’era mica Facebook, non c’erano nemmeno gli ingorghi di Milano, il Black Friday, i gratta-e-vinci, i terrapiattisti (anzi, quelli c’erano anche allora). Insomma, essere stoici in un’epoca diversa dalla nostra sembra facile, accessibile, quasi inevitabile. Eppure, le cose non stavano esattamente così: c’erano le congiure, i senatori avidi, gli imperatori che ammazzavano tutta la famiglia, gli esili e le accuse di piazza. Insomma, il frastuono, il caos, il casino c’è sempre stato, anche ai tempi di Seneca. Così, è bello immaginare come i grandi filosofi

del passato, da Socrate a Marco Aurelio, da Platone ad Epitteto, avrebbero vissuto la nostra epoca. Partendo dagli scritti di questi grandi uomini, che hanno saputo trovare (non sempre) la serenità in mezzo al trambusto, lo spettacolo “Seneca nel Traffico” cerca di scovare alcuni indizi utili a vivere con tranquillità nell’epoca dei social network. Ma con moderazione.

Riccardo Dal Ferro

Consegue il diploma classico a indirizzo linguistico presso il liceo “G. Zanella” di Schio (VI) e si laurea successivamente in filosofia presso l’Università di Padova. Collabora con numerose riviste, cartacee e online, trattando di attualità, filosofia, letteratura. Si occupa di storytelling e copywriting attraverso vari progetti multimediali. Dal 2007 insegna scrittura creativa e sceneggiatura e nell’anno 2009/10 collabora con la cattedra di “Storia del pensiero scientifico” del professor Fabio Grigenti, all’Università di Padova. Porta avanti un progetto di divulgazione letteraria e filosofica sul web attraverso il suo canale YouTube “Rick DuFer” e il suo programma podcast “Daily Cogito “, partecipa periodicamente a conferenze e organizza seminari. È autore e interprete di molti monologhi teatrali a sfondo letterario, filosofico e satirico. Inventa la Stand-Up Philosophy, spettacolo di satira filosofica che nel 2016 porta in tutta Italia. Nel 2014 pubblica il suo romanzo d’esordio “I Pianeti Impossibili”, edito da Tragopano Edizioni. Nel 2015 fonda la sua scuola di scrittura e creatività “Accademia Orwell” che nel 2016 trova sede anche a Padova, Bologna e Roma. Collabora con vari enti formativi e culturali sparsi su tutto il territorio come per esempio ENAC Lab, e l’associazione Popsophia. Nel 2016, su invito di Umberto Eco, interviene al Festival della Comunicazione di Camogli con una conferenza dal titolo “Divulgo Ergo Sum”. È presidente di giuria alla decima edizione (2017) del Festival Internazionale “Fiuggi Film Festival”. È direttore della rivista accademica ENDOXA, patrocinata dall’Università di Trieste ed edita da Mimesis. Nel giugno 2018 esce il suo libro “Elogio dell’idiozia”, saggio filosofico che nel 2021 vedrà una seconda edizione ampliata e rivista. Nel 2019 il suo nuovo monologo “Seneca nel Traffico” va in tour per l’Italia. Nel 2019 esce per De Agostini il suo “Spinoza e Popcorn “, libro che racconta le più importanti idee filosofiche analizzando le serie televisive. Nel 2020 esce la raccolta di racconti gotici “I Racconti della Vera Nuova Carne “, per edizioni Poliniani, illustrata da sua moglie Ary De Rizzo. Nel 2020 pubblica per Audible il podcast originale “Parole Preziose “, in collaborazione con l’amico e collega Roberto Mercadini. Nello stesso anno esce il podcast originale “A Mente Libera” per Storytel.

Foto: https://drive.google.com/drive/folders/1pCE6pd5NIiY3nSbZx0Cj_fGr4ksGGk9R

Prezzo: € 11,50

Teatro 14 e 15 giugno 2022 ore 20.00 Enrico Ballardini e Helena Hellwig SOLI COME I PINK FLOYD Scritto e diretto da Enrico Ballardini Con Enrico Ballardini e Helena Hellwig Arrangiamenti di Enrico Ballardini Durata 60 min.

Un arrangiamento in solitaria di alcune tra le opere più conosciute dei Pink Floyd accompagna le riflessioni deliranti di un personaggio solo, che pare appena uscito da un quadro surreale di Magritte, stretto al suo ideale di amore, di vita, di nascita e di morte. Inseguito dalla voce prorompente di un amore perduto, il nostro omino nero si immerge in atmosfere psichedeliche senza ritorno.

Lui, che barcolla tra il senso e le parole. Lei, per cui le parole sono solo suoni. Loro, per i quali i pensieri sono come sogni. La scena, piazza comune che accoglie l’Altro, in ragione e follia. L’uomo dalla schiena infuocata che incontra il suo doppio della copertina di “Wish you were here” e la voce di “The great gig in the sky”, si ritrovano a girare nello stesso spazio, come passanti sul marciapiede di una vita comune. Una. Unica. Come due soli solitari: risplendono, anche se distanti anni luce.

Enrico Ballardini

Attore, regista, autore, musicista e cantautore. A diciannove anni entra alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano (per fuggirne a 20). Si è formato con il regista Claudio Orlandini. Approfondisce la sua formazione con artisti quali Danio Manfredini, César Brie, Tahdashi Suzuki, e con actor coach statunitensi quali: Lola Cohen, Bernard Hiller, Greata Seacat, Francesca Viscardi Leonetti. A teatro è stato diretto e ha collaborato con diversi registi italiani e stranieri, tra cui Emma Dante, Simon Mc Burney, Mary Zimmerman, Theodoros Terzopulos, Claudio Orlandini, Emilio Russo, Stefano De Luca, Claudio Autelli, Giuseppe Isgrò, Omar Nedjari. Esordisce come regista nello spettacolo “In panne” di Friedrich Durrenmatt. Insieme a Davide Gorla e Giulia D’ Imperio, fonda la compagnia teatrale “Odemà”, con la quale ottengono la Segnalazione speciale al Premio Scenario 2009, Premio dello spettatore per il miglior spettacolo 2009-2010, con il progetto da loro scritto, diretto e interpretato “A tua immagine”, di cui firma anche le musiche. Spettacolo che approda al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2015-2016. Sempre per Odemà firma la drammaturgia di “Mea Culpa” e “Acordo di Mare”. Tra le principali produzioni cinematografiche alle quali ha partecipato: “Il capitale umano”, di Paolo Virzì, “Vallanzasca – gli angeli del male”, di Michele Placido, “The International” di Tom Tykwer, “La cura del gorilla”, di Carlo Sigon, “L’ultimo giorno d’inverno”, di Sergio F. Ferrari, Miglior Film nel 2010 al festival internacional de Cine GLBT di La Paz (Bolivia). Partecipa inoltre a diversi film, sceneggiati e sit com per la TV italiana e svizzera. Come musicista e cantautore, nel 2010, viene premiato al concorso Note Scordate indetto dall’A. N. M. I. L. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro).

Helena Hellwig

Madre milanese e padre tedesco, nasce a Milano e pur non essendo figlia d’arte, fin da piccola mostra una spiccata predisposizione per la musica e contemporaneamente agli studi classici, all’età di 15 anni si iscrive al CET-Centro Europeo Toscolano, la scuola fondata e diretta da Mogol conseguendo il diploma E.V.T.S Voicecraft. Nel 2001 in occasione di un provino presso una casa discografica Helena conosce Andrea Bocelli che la sceglie per farla cantare nel duetto “L’Abitudine”,

pubblicato nell’album “Cieli di Toscana” e partecipa al tour promozionale del disco, esibendosi dal vivo in tutto il mondo, al fianco di Bocelli. L’anno seguente, sempre attraverso un provino musicale, incontra il Maestro Ennio Morricone che le chiede di collaborare alla colonna sonora del film a cartoni animati “Aida degli alberi” interpretando la canzone “Frange di nuvole”. È grazie a queste prestigiose partecipazioni che nel febbraio del 2004 viene pubblicato l’album di debutto di Helena intitolato “Per conto mio”. Frequenta un corso di teatro alla scuola “Quelli di Grock” e un corso di “Storia e conservazione dei beni teatrali, cinematografici e televisivi” all’Università Statale di Milano. Nel 2006, in collaborazione con Planet Funk, Helena è scelta dalla Coca Cola per incidere il brano “We stand together”, inno ufficiale delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, e segue il viaggio della fiamma olimpica, esibendosi in concerti in tutta Italia. Nel marzo 2006 partecipa nella categoria Giovani alla 56^ Edizione del Festival di Sanremo con il brano scritto per lei da Mango, “Di luna morirei”, classificandosi terza (prima fra le interpreti femminili) e riceve il premio A.F.I. Nell’ottobre 2015 ha preso parte al Concorso Nazionale per Cantautrici “Io sono un’isola” Bianca d’Aponte aggiudicandosi ben 3 premi: -Premio della Critica-Premio per la miglior interpretazione-Premio per il miglior testo. Ha partecipato per cinque stagioni sulla “7” e successivamente la “Nove” alla trasmissione di Maurizio Crozza “Crozza nel paese delle meraviglie” in qualità di attrice e cantante.

Prezzo: €11,50

BIGLIETTERIA

biglietteria@teatromenotti.org tel. 0282873611

Teatro Menotti

Via Ciro Menotti 11

Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo

PREZZI

· Biglietti €11,50

Acquisti online Con carta di credito su www.teatromenotti.org

ORARI SPETTACOLI

Menotti Teatro Filippo Perego:

Dal martedì alla domenica: ore 20.00

Domenica 26 giugno ore 17.00

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