Il regista incontrerà il pubblico in occasione delle proiezioni dei suoi lungometraggi dedicati a un avventuroso viaggio in barca di tre uomini attraverso il Mediterraneo, a una rigorosa e al contempo gioiosa «scorribanda etnomusicologica» e alla mappatura partecipata di alcuni Comuni italiani virtuosi, tra cui Riace.
È un momento di intensa attività e di viva soddisfazione per il regista Alessandro Scillitani.
Dopo i sold out registrati in occasione delle prime presentazioni pubbliche dei suoi più recenti docufilm (a Trieste, Bruxelles, Genova, Matera, Varese e Venezia per Alla Ricerca di Europa e a Reggio Emilia per L’Appennino che suonava), il mese di marzo si preannuncia fitto di impegni e occasioni di incontro con il pubblico, in tutta Italia e non solo.
Alla Ricerca di Europa è stato realizzato insieme a Piero Tassinari, storico e professore all’Università di Cardiff scomparso nel 2017 e allo scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Il lungometraggio documenta il viaggio in barca di tre uomini attraverso il Mediterraneo «tra isole turche e greche sulle tracce di leggende di ieri e paure di oggi».
Calendario delle prossime presentazioni: lunedì 4 marzo, ore 21, Teatro Nuova Fenice, Osimo (AN); giovedì 7 marzo, ore 21.40, Cinema Beltrade, Milano; lunedì 11 marzo, ore 21, Cinema Rosebud, Reggio Emilia; domenica 17 marzo, Cinema di Penarth (a pochi chilometri da Cardiff, in Galles); lunedì 18 marzo, ore 17, Wallace Lecture Theatre, University of Cardiff; lunedì 25 marzo, ore 21, Cinemino, Milano; martedì 26 marzo, ore 21, Cinema Galliera, Bologna; mercoledì 27 marzo, ore 21 (+ giovedì 28 marzo matinée per le scuole), Cinema Italia-Eden, Montebelluna (TV); venerdì 29 marzo, ore 21, Istituto Italiano di Cultura, Londra.
L’Appennino che suonava è il frutto di un’appassionata ricerca tra musica, ballo e tradizioni popolari che ha impegnato Alessandro Scillitani negli ultimi due anni. «Il film è un viaggio ideale nei luoghi dell’Appennino Reggiano in cui vissero e operarono i suonatori popolari tra fine Ottocento e metà degli anni Settanta» spiega il regista, che ha progettato e realizzato il docufilm da un’idea di Bruno Grulli e coadiuvato dai musicisti Emanuele Reverberi e Paolo Simonazzi, dal fotografo Riccardo Varini e dal critico cinematografico Paolo Vecchi.
Calendario delle prossime presentazioni: mercoledì 6 marzo, ore 15.30 e ore 21.15, Cinema Corso, Carpi (MO); martedì 12 marzo, ore 21, Cinema Cappuccini, Genova; giovedì 14 marzo, ore 21, FAR – Studium Regiense, Reggio Emilia; mercoledì 20 marzo, ore 21, Cinema Boiardo, Scandiano (RE); sabato 23 marzo, domenica 24 marzo e lunedì 25 marzo, ore 21, Cinema Bismantova, Castelnovo Ne’ Monti (RE).
Sogni Comuni, infine, è un film sui Comuni virtuosi (tra cui Riace) realizzato da Alessandro Scillitani nel 2018.
Calendario delle prossime presentazioni: venerdì 8 marzo, dalle 10 alle 13, Fà la cosa giusta, Milano; venerdì 15 marzo, ore 21, Gavellona Lomellina (PV); giovedì 21 marzo, ore 21, Cinema D’Azeglio, Parma.
Alessandro Scillitani è autore di documentari, musicista e cantante. Delle sue opere cura sceneggiatura, regia, montaggio e musiche. Dal 2011 collabora con il noto scrittore e giornalista Paolo Rumiz, con cui ha realizzato numerosi film. Nel 2013 ha fondato la società di produzione Artemide Film, con la quale realizza numerose opere, molte delle quali sono state distribuite in edicola con la Repubblica e trasmesse su LaEffe TV. Ha partecipato a numerosi
Festival e rassegne, tra cui Festival della Mente, Festivaletteratura, Sponz Fest, La Luna e i Calanchi, Film Festival della Lessinia, Mostra del Cinema di Venezia. È fondatore e direttore artistico del Reggio Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi.
