Giovedì 28 aprile 2016 in due tornate, la prima alle ore 11.00, la seconda alle ore 15.00, si terrà l’ottava asta di Arte Moderna e Contemporanea nella sede di MINERVA AUCTIONS a Roma, a Palazzo Odescalchi.
Un’asta che si posiziona in un momento molto interessante, come sottolinea Fabio Massimo Bertolo, direttore della Casa d’aste: “il mercato offre negli ultimi due anni chiari segnali di ripresa; comprare arte, in un momento di generale depressione dei mercati azionari e immobiliari, è una forma certa di investimento e l’apertura internazionale del mercato italiano garantisce in questo momento grande visibilità ai nostri offerenti”.
E a proposito di quest’asta Georgia Bava, responsabile del reparto di Arte Moderna e Contemporanea ha dichiarato: “Un’asta particolarmente ricca di proposte interessanti, con opere provenienti da importanti collezioni private italiane con un unico comune denominatore: la stessa predilezione per la grande qualità (anche nelle piccole cose)”.
All’incanto oltre quattrocento lotti fra dipinti, sculture, opere su carta, incisioni e ceramiche dei più importanti e significativi esponenti dell’arte italiana del Novecento, fra cui spiccano Alghiero Boetti, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Sandro Chia, Ettore Colla, Antonio Corpora, Piero Dorazio e Gastone Novelli, solo per citarne alcuni.
A questi si affiancano alcune opere di artisti stranieri come i tre lavori dell’avanguardista e surrealista cileno Roberto Sebastian Matta, di cui due di grande formato che risalgono alla sua ultima fase di produzione, spesa in Italia negli anni Novanta, accompagnati da una tela degli anni Cinquanta, Senza titolo (olio su tela, 47 x 56 cm) stimata tra i 30.000 e i 40.000 euro. Un raro disegno recto e verso di Balthus, Jeune fille assise (recto), 1974, matita di piombo su carta da spolvero, 40×30 cm (al verso: Jeune fille endormie), stimato fra i 25.000 e 35.000 euro e un Nudo del 1920 di Henri Matisse, matita su carta, cm 48×33,5. In asta anche l’importante gouache su cartoncino Natura morta con il bidone del latte del 1950 di Fernand Léger (cm 40 x 31, stima tra i 70.000 e i 90.000 euro), acquistato dall’attuale proprietario alla Galleria La Nuova Pesa nel 1963, in occasione della personale dedicata all’artista organizzata dall’imprenditore romano Alvaro Marchini, proprietario della galleria, in collaborazione con il grande mercante Daniel-HenryKahnweiler.
Tra le opere italiane spiccano una piccola Combustione del 1964 di Alberto Burri (carta, acrilico, vinavil e combustione su carta, cm 33 x 20, stimata 30.000 – 40.000 euro) e la grande tela Visibile questa sera del 1959 di Gastone Novelli (tecnica mista su tela cm 65 x 126, stimata 30.000 – 50.000 euro) proveniente dalla collezione di Carla Accardi, testimonianza del rapporto di scambio e amicizia fra i due artisti. Opera che poi è transitata in una delle più importanti collezioni private italiane, quella della famiglia Olivetti.
Da segnalare un’importante collezione di opere su carta di Giuseppe Capogrossi, con lavori che spaziano dal 1951 al 1969, tra cui una Composizione del 1953: Superficie CP/711, tempera su carta, 50 x 40 cm, stimata tra i 15.000 e i 20.000 euro, e un raro studio per una Composizione litografica di un foglio della cartella “In Hoc Signo”, Superficie CP/314, realizzato con tecnica mista di collage e pennarello su carta, 50 x 29,5 cm, stimata tra i 10.000 e i 15.000 euro.
Nella sezione dedicata alle sculture Rilievo rosso con asta di Ettore Colla del 1966 (18.000 – 24.000 euro) ben sintetizza l’opera dell’artista, che utilizza elementi di recupero per creare assemblaggi astratti e allusivi, mentre un coloratissimo Progetto per camino del 1952 consacra l’arte in ceramica policroma di Leoncillo (8.000 – 12.000 euro).
Special guest la china e matita su carta Alternando da uno a 100 e viceversa (cm 150 x 100) del 1978 firmata da Alighiero Boetti, con una base d’asta che si aggira tra gli 80.000 e i 100.000 euro, dedicata a Carmelo Bene e proveniente dalla Collezione Anne Marie Souzeau Boetti.
Dopo le cifre record raggiunte da Piero Dorazio nelle ultime vendite Minerva (es. Sub Gratia, 1969,olio su tela, 175 x 265 cm, stimato 140.000-180.000 euro, venduto a 172.200 euro e Weltfarbe I, 1960, olio su tela, 100 x 81 cm, stimato 80.000-120.000 euro, venduto per 178.100 euro), quest’asta presenta una serie di opere rappresentative di tutto il percorso creativo dell’artista, come tre interessanti Composizioni astratte su carta eseguite tra il 1948 e il 1957, Mirino II degli anni Settanta, (olio su tela, 70 x 50 cm, stima 20.000 – 30.000 euro) fino al più recente Ombra sola I del 2002, (olio su tela, 134 x 97 cm, stima 25.000 – 35.000 euro). Molto curiosa una delle opere dell’artista: il bozzetto per il manifesto di Umbria Jazz del 1998.
Per i collezionisti di Dino Buzzati, segnaliamo la presenza in asta di alcune sue opere, fra le quali la conosciutissima tela Il Babau, 1967, olio su tela, 80 x 119 cm, stimata 50.000 – 70.000 euro, esposta già nel 1967 a Parigi alla Galleria La Pochade e alla quale Tiziano Sclavi, l’ideatore di Dylan Dog, dedica un omaggio nel nr. 48 inserendo il Babau tra i protagonisti della storia.
Da un’importante collezione privata proviene un’ampia raccolta di dipinti di Antonio Corpora, dove è illustrata tutta la sua produzione dagli anni Cinquanta agli anni Novanta. Infine un dipinto di Sandro Chia del 1974, esposto da Gian Tomaso Liverani alla Galleria La Salita, che testimonia la fase iniziale e sperimentale del suo percorso.
Roma, aprile 2016
A proposito di Minerva Auctions
Minerva Auctions è nata nel 2012 dall’intento di Fabio Massimo Bertolo e Silvia Ferrini di creare una Casa d’Aste giovane e dinamica con una équipe di esperti che della passione per l’Arte, la Letteratura e l’Oreficeria ha fatto un mestiere. La casa d’aste garantisce la certezza di stime affidabili e risultati in linea coi valori di mercato. L’attenzione e la cura del cliente, sia esso venditore che compratore, è la vera peculiarità di Minerva, un luogo dove gli appassionati d’arte sanno di trovare altri appassionati d’arte pronti a valorizzare al meglio le loro opere.
Attualmente è la prima casa d’aste del centro sud, per volume d’affari e numero di vendite, l’unica realtà dal profilo internazionale attiva a Roma.
Le sue dieci vendite annuali sono dedicate alle categorie di Arte dell’Ottocento e Primo Novecento;Arte Moderna e Contemporanea; Dipinti e disegni antichi; Fotografia, Gioielli, Orologi e Argenti;Libri, Autografi e Stampe, costituendo un autorevole punto di riferimento per gli operatori del settore, per i collezionisti e per gli appassionati d’arte.
Dalla fondazione ha sempre registrato una crescita del giro di affari, che nel 2015 si è attestato ad un +20% rispetto al 2014 per un totale di € 5.943.606,5 diritti compresi.
Scheda informativa
Asta: MINERVA AUCTIONS, n. 123 ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Luogo: Palazzo Odescalchi, piazza SS. Apostoli 80, Roma
Data: giovedì 28 aprile 2016, ore 11.00 e ore 15.00
Esposizione: da sabato 23 a mercoledì 27 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, compreso lunedì 25 aprile
Catalogo on-line: www.minervaauctions.com
Contatti: 06-6791107; info@minervaauctions.com
INFORMAZIONI PER LA STAMPA:
Maria Bonmassar
ufficiostampa@mariabonmassar.com
ufficio: +39 06 4825370 / cellulare: + 39 335 490311