Roma dal giorno ventisei ottobre 2016 ospita l’Istituto Culturale Coreano in un edificio in stile liberty lungo la via Nomentana al civico dieci. L’Italia accoglie nella propria capitale un luogo di scambio culturale e incontro tra due popoli distanti sulla mappa, ma uniti da un profondo legame con la propria terra e le tradizioni secolari che le contraddistinguono. E’ la prima volta per i coreani di Seoul che ricevono i visitatori con entusiasmo e un italiano fluente. Sua eccellenza l’ambasciatore della Repubblica di Corea Yong-joon Lee sottolinea quanto siano intensi i contatti tra le due Penisole in diversi settori quali l’arte, la musica, lo sport, il cinema, nonché a livello universitario e linguistico.
La parola chiave di questo connubio è “armonia” come attentamente espresso dal direttore dell’Istituto Soo Myoung Lee che aprirà le porte della bellissima palazzina ai giovani artisti dei due Paesi per mostre, come nel caso delle opere installate nel giardino con le bandiere ufficiali delle due Nazioni dell’affermato artista coreano Park Eun-Sun, residente nel Bel Paese.
In questi giorni si sta svolgendo la settimana della cultura coreana “Korea Week” con ingresso gratuito e ogni riferimento all’indirizzo info@culturacorea.it , da lunedì ventidue a sabato ventisei ogni giornata è dedicata a uno specifico tema come la cucina, il make-up, la carta coreana o Hanji creata da mani esperte dall’estrazione di fibre di gelso, l’arte marziale del Taekwondo e, dulcis in fundo, la rassegna di canto lirico con arie tratte dalla Bohème di Puccini.
Col nuovo anno partiranno le attività che daranno il via ai diversi corsi linguistici e di calligrafia, alle lezioni di cucina e arti marziali, in un continuum di intensi rapporti che porteranno in Italia artisti, chef e sportivi dall’estremo oriente per la prima volta in terre italiche: un’ottima occasione per consolidare l’amicizia tra Stati.
