DANZARE IL LIBRO ® Incontri di lettura in movimento
Domenica 9 febbraio 2020
Libreria L’Altracittà
Via Pavia 106, Roma
Domenica 9 febbraio presso la libreria L’Altracittà in via Pavia 106 dalle ore 16 alle ore 17.30 si terrà l’evento di presentazione di DANZARE IL LIBRO ® Incontri di lettura in movimento una nuova e originale pratica di danza movimento terapia e arte terapia ideata dalla danzaterapeuta Mara Gentile, che mette insieme libri, danza e arti integrate Una possibilità per animare le librerie, per incontrarsi, leggere e riflettere insieme in modo diverso, trasformando il racconto in movimento, la narrazione scritta in gesto danzato, il linguaggio verbale in linguaggio corporeo. E’ possibile trasformare le parole di un libro in movimento? Dare vita, forma e corpo a un racconto? Esprimere con il proprio gesto il significato che abbiamo colto in un libro? Si cercherà di fare tutto questo attraverso gli strumenti che offre la danza creativa, strumenti accessibili a tutti che ci permettono di creare una dimensione corale in cui tutti potranno imparare l’arte di narrare, raccontare e raccontarsi attraverso il movimento in un contesto libero da giudizi e finalità performative. Attraverso la danza creativa si trasforma il testo che tratteremo in qualcosa di condiviso, la cui lettura di gruppo sarà occasione di confronto e riflessione. Al tempo stesso attraverso l’interpretazione danzata si attiverà una ricerca di significati personali e simbolici nel testo che possono integrare ed arricchire ulteriormente la lettura tradizionale. Il primo incontro di presentazione si apre con la sessione “Danzare il libro- filosofia in movimento” Quali saranno i primi libri danzati? Forse proprio quelli che a molti sembrano i più difficili. I libri filosofici. Il progetto “Danzare il libro” parte proprio da una sfida, una sfida culturale: quella di cercare una nuova forma di “contatto” con i libri, anche con quei testi considerati difficili e far conoscere ed apprezzare la danza creativa e le arti terapie. Verranno proposti alcuni testi di Platone: Il Simposio, Il 7° libro de La Repubblica (Il mito della Caverna)
e si cercherà di riviverli in un setting di danza creativa, fatto di lettura, movimento, musica, videoproiezioni e lavori di arte terapia con materiali come la creta, il collage, il disegno. La danza creativa o danza terapia come la filosofia di Socrate è una “maieutica”, non propone una verità precostituita, non chiede di seguire una tecnica esatta in cui c’è un movimento giusto o un movimento sbagliato. Chiede invece di imparare ad esercitare il “dialogo”, il dialogo con gli altri e con il proprio corpo, alla scoperta di risposte e possibilità nuove che in altro modo non si riuscirebbero a trovare.
Questa nuova proposta di danzaterapia è ideata e presentata da Mara Gentile: danzaterapeuta e arteterapeuta diplomata presso il” Centro toscano di arte e danza terapia” di Firenze, secondo il metodo della danzatrice argentina Maria Fux e la metodologia in chiave simbolica ® di Paola de Vera. Conduce laboratori di danza creativa e arti terapie “Danzare i sentimenti®” a Roma presso il Teatro Studio Altrove e la LAR- Università popolare dello Sport. Laureata in Filosofia all’ Università di Roma La Sapienza con una tesi in Estetica su Walter Benjamin e il concetto di “aura” nell’opera d’arte. Ha conseguito la specializzazione con una tesi sul tema del corpo e della danza nelle diverse tradizioni filosofiche. Ha poi proseguito gli studi sull’argomento presso l’Universidade Nova di Lisbona con un progetto di dottorato sulle arti spaziali e l’architettura del movimento in Paul Virilio dal titolo: “A de-corporação da dança na epoca cibernética. Coreografias para corpos, maquinas ou fantasmas?”
