Continua il Design Terrae Festival. Arriva al Castello della Rancia il pianista di fama internazionale Ramin Bahrami

Continua il Design Terrae Festival. Arriva al Castello della Rancia il pianista di fama internazionale Ramin Bahrami

Il Design Terrae Festival prosegue con un importante e atteso appuntamento che vede protagonista uno dei più interessanti interpreti della scena pianistica internazionale. Mercoledì 12 luglio alle ore 21,00 arriva al Castello della Rancia il pianista di origini iraniane Ramin Bahrami con un concerto-evento dal titolo In perfect harmony. La serata sarà arricchita da momenti di dialogo e racconto in cui Ramin Bahrami sarà accompagnato da Fabio Tiberi, docente, divulgatore ed ex direttore artistico della FORM- Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Un progetto che prevede la presenza del repertorio che ha reso Ramin Bahrami famoso e conosciuto in tutto il mondo, con musiche di Bach e Haendel, ma anche il brano di “Anoushiravan Roani Gole Sangam – Fiore di pietra”, popolarissimo in Iran, dedicato dal pianista a quanti soprattutto donne e giovani, lottano con coraggio nel suo paese natale per la libertà di espressione.

Il programma scelto per la serata nasce come spinta al dialogo tra oriente e occidente e mette in risalto il difficile momento storico e culturale con un forte desiderio di costruire ponti tra le varie civiltà e lanciare un importante messaggio di pace e armonia. Come racconta lo stesso Bahrami “[…]la musica consente la connessione di culture, tradizioni ed esperienze artistiche diverse che vanno a formare un mondo dove imparare a vivere, ascoltandosi, “In Perfect Harmony”. A Tolentino suonerò e racconterò tutto questo con grande gioia.” I brani che verranno eseguiti vengono dalla danza, elemento che da sempre caratterizza i popoli e i territori senza eccezioni.

Ramin Bahrami è considerato uno dei massimi interpreti di Bach al pianoforte. Dopo l’esecuzione dei concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica lo ha definito: “un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”. La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.

Gli appuntamenti del Design Terrae Festival proseguono giovedì 13 luglio alle ore 21.00 con il talk sperimentale “Edera. L’inizio della fine” a cura dell’Associazione Zagreus. Off Festival venerdì 14 luglio alle ore 21,00 con la quinta edizione del Tedx Macerata che affronta, con la consueta formula del format statunitense, il tema “connessioni”. A chiudere il festival un grande appuntamento musicale, ad ingresso gratuito, sabato 15 luglio alle ore 21.30 con Meg, i Management e il dj set di Samuel. Il programma completo del Design Terrae Festival è disponibile su www.designterrae.it/festival2023

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