C.Re.S.Co rinnova le sue cariche

C.Re.S.Co rinnova le sue cariche

Si è tenuta martedì 29 e mercoledì 30 ottobre, a Verbania, ospite di LIS LAB con il sostegno del Comune di Verbania e in collaborazione con il Museo del Paesaggio e Migma Collective, l’Assemblea nazionale di C.Re.S.Co. – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea. A nove anni dalla sua fondazione a Bassano del Grappa, nel settembre 2010, il Coordinamento ha rinnovato la sua struttura, confermando, fra gli 11 i membri che rappresenteranno il Coordinamento nazionale, tutti i membri del direttivo uscente che si erano candidati: Francesca D’Ippolito, Hilenia De Falco, Elena Lamberti, Stefania Marrone, Elina Pellegrini, Laura Valli e Salvatore Zinna. A questi si aggiungono Chiara Baudino, Davide D’Antonio, Antonella Iallorenzi, Napoleone Zavatto. Si configura così il gruppo di lavoro che rimarrà in carica per 2 anni, con la presidenza di Francesca D’Ippolito e la vicepresidenza di Stefania Marrone.

L’Assemblea dei promotori, che hanno raggiunto la quota di 135 tra associazioni, teatri, residenze, festival, compagnie, reti e singoli, è stata l’occasione sia per valutare l’operato di C.Re.S.Co. nell’ultimo anno di attività sia per redigere il piano di lavoro annuale.

Nell’anno a venire C.Re.S.Co continuerà a lavorare per

· valorizzare la scena contemporanea e l’innovazione dei linguaggi;

· garantire la tutela dei lavoratori dello spettacolo;

· individuare le funzioni del sistema nell’ottica delle responsabilità dei soggetti pubblici e privati;

· operare per l’internazionalizzazione e la mobilità delle opere e degli artisti;

· affermare la centralità dell’etica e valorizzare pratiche positive;

· operare per il riconoscimento del valore fondamentale della formazione teatrale;

· diffondere la conoscenza e lo studio dei fondi strutturali e dei finanziamenti europei;

· cercare modalità innovative finalizzate alla sostenibilità delle imprese.

E su tutto, C.Re.S.Co affronterà nuove e necessarie sfide considerando i cambiamenti in atto nel quadro politico nazionale e internazionale, richiamandosi alla responsabilità politica dell’arte.

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