ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB SETTIMANA BLUES in collaborazione con: BIG MAMA Mercoledì 8 novembre ore 21,00 LELLO PANICO TRIO LELLO PANICO – CHITARRA TIM FRITZ – BASSO DANIELE SAMBROTTA – BATTERIA

ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB

SETTIMANA BLUES

in collaborazione con:

BIG MAMA

Mercoledì 8 novembre ore 21,00

LELLO PANICO TRIO

LELLO PANICO – CHITARRA

TIM FRITZ – BASSO

DANIELE SAMBROTTA – BATTERIA

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, da martedì 7 a domenica 12 novembre, una rassegna blues, organizzata in collaborazione con il Big Mama, locale blues di Trastevere che ha chiuso i battenti nel 2020. Entrambi i locali hanno iniziato l’attività 40 anni fa, nel 1984, e hanno recentemente iniziato una collaborazione per continuare ad offrire al pubblico romano quegli appuntamenti Blues e non solo che hanno caratterizzato la programmazione del Big Mama per tanti anni.

Mercoledì 8 novembre, Lello Panico Trio. Chitarrista, compositore, songwriter e didatta. Nell’arco della propria carriera ha suonato di tutto, dal rock al jazz, dalla musica brasiliana alla fusion e al funk, per tornare felicemente al suono del blues e al linguaggio della musica soul, suo primo e immenso amore, con consapevolezza e convinzione del principio secondo cui una chitarra elettrica, prima di qualsiasi altra cosa, suona il Blues.Originario di Caserta, muove i primi passi nell’ambito musicale negli anni 70. Come tutti i ragazzi di quella generazione si innammora del suono dei grandi chitarristi rock blues dell’epoca, da Jimi Hendrix a Eric Clapton, Led Zeppelin etc. Prima di allora, la musica che girava in casa era targata Beatles, Stevie Wonder, Ray Charles e tanti altri fantastici talenti che avrebbero poi formato

Lello musicalmente.A fine anni 70 comincia ad ascoltare il jazz e, finalmente, a inizio anni 80 comincia a frequentare l’ambiente musicale napoletano. Ascolta e cerca di rifare i fraseggi di Charlie Parker, Wes Montgomery, Joe Pass, Oscar Peterson, Bill Evans e, insomma, tutto quel che gli capita di ascoltare.Cominciano i primi lavori in studio di registrazione e , contemporaneamente, svolge un’intensa attività live nei clubs cittadini.Nel 1989 registra il primo album a suo nome, prodotto da Gianfranco Salvatore. La band si chiama Lello Panico & Phoenix, l’album è intitolato Fronne (Gala Records). I musicisti ospiti sono Massimo Urbani, Danilo Rea, Maurizio Giammarco, Pippo Matino.Dopo diverse esperienze, nel 1993 registra il suo nuovo album per la Via Veneto Jazz di Biagio Pagano, The Secret. La line up è formata da John Patitucci, Joey Calderazzo, Rick Margitza, Stefano Di Battista, Pietro Iodice, Dario Rosciglione, Andrea Beneventano. Stilisticamente, nello stesso periodo, il suono della chitarra di Lello Panico è più vicino ai chitarristi blues che non ai chitarristi jazz e, poco dopo, avviene un cambiamento repentino.L’amore per i grandi songwriters americani e la sua vena compositiva lo portano ad abbracciare in pieno la musica elettrica. Lavorando in studio con musicisti come Luca Trolli, Enrico Solazzo e Joe Lepore, decide di mettere su una band elettrica Blues oriented. Conosce il cantante americano Shawn Logan e insieme fondano la band Blue Messengers, per la quale scrive tutto il materiale originale. Il grande Biagio Pagano accoglie entusiasticamente questa nuova direzione di Lello e, nel 1997, produce il primo album della band intitolato appunto “Blue Messengers”. Contiene 10 brani tutti originali. Le recensioni sono entusiastiche e la band comincia una lunga serie di concerti in lungo e largo per l’Italia. Nel 2000 arriva il secondo album della band intitolato “Blues To Gray” inanellando un numero di concerti impressionante per una band italiana di Rock Blues.Nel 2001 viene chiamato da Stefano Mastruzzi a far parte del corpo insegnanti del St. Louis College Of Music in qualità di coordinatore del dipartimento di Chitarra Rock, Blues & Jazz.

Archiviata l’esperienza con i Blue Messengers, Lello Panico forma una nuova band con Tim Fritz, bassista cantante di New York, ex Popa Chubby Band. La band è denominata Lello Panico & The Fritz Gang e l’album registrato nell’estate del 2003 per la Baol Music di Biagio Pagano, è intitolato “Out Of Blue”. Oltre Lello Panico e Tim Fritz la band è composta da Lucrezio de Seta (batteria) e Enrico Solazzo (piano e organo).

Nel 2005 pubblica il metodo per chitarra blues intitolato Fulloptional Guitar (Carisch / St. Louis). Dopo anni passati a suonare il blues in giro per mezza europa, nel 2006 Lello incontra Tollak Ollestad, armonicista cantante e pianista di grande talento, nell’ambito dell’Euro Bass Day di Verona. Musicalmente è un vero e proprio colpo di fulmine. Lello Panico forma la band Blue Noise con Luca Trolli (Drums) e Francesco Puglisi (Bass) e comincia a scrivere a 4 mani con Tollak i brani che formeranno l’ossatura dell’album Glory Days (Alice Records). Gli ospiti chiamati a raccolta da Tollak

sono di tutto rispetto e si chiamano Robben Ford, Jimmy Haslip e Russell Ferrante (Yellow Jackets). Grazie al lavoro di Dario Rosciglione in veste di produttore nel 2009, con questa grande band, Lello Panico calca il palco del 1° Maggio in diretta televisiva nazionale al fianco del grande Robben Ford davanti a quasi un milione di persone.Nell’estate del 2013, in 5 giorni registra il suo primo album interamente strumentale dopo 20 anni (l’ultimo era The Secret). Raduna una band di ottimi musicisti e, senza l’apporto di ospiti “famosi”, tira fuori una manciata di brani elettrici che rispecchiano in pieno tutte le esperienze musicali di una vita. L’album si intitola Fifty Years Ago, pubblicato per Camilla Records di Stefano Mastruzzi.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com www.alexanderplatzjazz.com

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