La derisione della donna: la vergognosa intervista di Bruno Vespa

La derisione della donna: la vergognosa intervista di Bruno Vespa Non sembra esserci pace per Bruno Vespa: dopo il terribile flop di ascolti fatto registrare in occasione dell’intervista-propaganda concessa in prime time a Matteo Salvini (solo l’11% registrato nonostante l’evidente appetibilità mediatica dell’ospite) è arrivata la ancor più terribile intervista a Lucia Panigalli. Il fatto che questa conversazione sia ormai sulla bocca di tutti potrebbe sembrare un evento positivo per Vespa, non fosse che le motivazioni dell’incredibile eco registrata sono dovute alla vera e propria figuraccia fatta dal conduttore: durante la chiacchierata con la malcapitata, vittima di violenza domestica da parte dell’ex compagno e minacciata di morte dallo stesso in più occasioni, il frontman di Porta a Porta non ha fatto che sminuire e schernire la signora Panigalli, che inerme vedeva la propria condizione di vittima minimizzata e derisa.

Ma qual è l’antefatto? La signora Panigalli, durante la relazione con il suo “uomo”, ha subito violenze verbali e fisiche, tanto da essere dovuta ricorre alle cure ospedaliere; il suo partner, conosciuto a una balera, è stato condannato a otto anni di carcere per lesioni gravi, ma non pago della sua violenza durante la detenzione ha assoldato il compagno di cella per uccidere la donna, promettendogli in cambio fra le altre cose 25mila euro e un mezzo agricolo. Nonostante la denuncia immediata del compagno di detenzione, l’uomo non ha visto peggiorare la sua condizione perché tale fattispecie, incredibilmente, non costituisce reato; la signora Panigalli ora vive sotto scorta, ma con l’ex compagno distante solo otto kilometri dalla sua casa teme ragionevolmente per la sua vita. Tutti questi dettagli, per Bruno Vespa (che, lo ricordiamo, farebbe un servizio pubblico) sono quisquilie, inezie, fatti di poco conto, e la signora anzi è fortunata a essere ancora in vita.

Di fronte a questo grottesco spettacolo fortunatamente non sono mancate le reazioni: la rete si è rivoltata contro il conduttore, con persone comuni e personaggi dello spettacolo che hanno condannato quasi univocamente il grottesco spettacolo avvenuto nello studio più seguito della televisione di Stato, che da parte sua ha promesso provvedimenti disciplinari nei confronti di Bruno Vespa. Un giornalista del servizio pubblico che invece di condannare la violenza sulle donne la deride, a parer nostro, andrebbe immediatamente messo alla porta. Ci auguriamo che molto presto venga accompagnato all’uscio.

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