Il futuro giallorosso ha ormai le sembianze ben delineate di Jose’ Mourinho. Il suo approdo alla Roma ha generato uno stato di eccitazione e di esaltazione collettiva in città. Un colpaccio inatteso sul mercato, un’ incredibile inversione di marcia della presidenza Friedkin, il trionfo di una fantasia al di sopra di qualunque immaginario collettivo di tifoseria, che ha fatto letteralmente volare il titolo della società in borsa. 
Nella Capitale, da giorni non si parla d’ altro, quel che è certo , è che è in atto una vera e propria rivoluzione in casa giallorossa, culturale e metodologica, intesa soprattutto come metodo di lavoro e di allenamento. Lo “Special One” porterà con sé lo staff che lo ha accompagnato nella sua avventura al Tottenham, dal quale è stato esonerato. Ed è proprio questo che alimenta scetticismo e perplessità nei confronti del tecnico secondo più di qualche detrattore infatti, resta solo ormai un ricordo sbiadito di quella panchina interista che fece sognare i tifosi regalando la gioia di uno storico “ triplete”. Il temperamento e la grinta di sicuro non mancano al portoghese, che con il suo nuovo incarico compie un passo inaspettato e forse folle, ma che i tifosi giallorossi con la loro dedizione unica sapranno sicuramente ricompensare.
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