A L’Aquila la 725˚ Perdonanza Celestiniana

A L’Aquila la 725˚ Perdonanza Celestiniana

A L’Aquila si è alzato il sipario sulla 725˚ edizione della Perdonanza Celestiniana. L’evento che ogni anno riunisce gli aquilani tra le piazze della città e attira migliaia di turisti. È la 725˚ edizione di un evento storico-religioso che prende il nome dalla Bolla Pontificia che papa Celestino V emanò nel 1924 e con la quale concesse l’indulgenza a chiunque fosse entrato nella Basilica di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto. Dunque un evento che può essere considerato alla pari del Giubileo romano e che ogni anno viene accompagnato da numerose manifestazioni storico-culturali di contorno. Quest’anno, nel decennale del sisma che ha colpito la città il 6 aprile 2009, l’occasione ha senza dubbio un significato e una carica emotiva particolare.

Dal 23 al 29 agosto 2019 la città dell’Aquila sarà in festa. Il programma della Perdonanza è ricco di eventi e spettacoli: musica, teatro, commemorazioni. Tutto si svolgerà nella cornice meravigliosa del centro storico aquilano, nelle sue piazze e nelle sue basiliche, a partire dalla Basilica di Collemaggio, protagonista incontrastata della manifestazione religiosa.

Dopo lo spettacolo iniziale che ha ospitato nomi come quello di Gianni Morandi, Simona Molinari, Vanessa Redgrave e tanti altri, la manifestazione continuerà con moltissimi eventi in programma. La sera del 25 agosto sarà il comico Enrico Brignano a intrattenere il pubblico, in una commemorazione del decennale del sisma. Mentre per il 26 agosto è previsto il concerto de Il Volo, il trio abruzzese ormai famoso in tutto il mondo. Il 28, giorno centrale della Perdonanza, ci sarà invece l’apertura della Porta Santa della Basilica di Collemaggio. Infine, a chiudere la manifestazione sarà Fiorella Mannoia, amica da anni della città dell’Aquila.

Tanti, dunque, i nomi importanti che si susseguiranno sui palchi della città. È una settimana, quella dal 23 al 29 di agosto, che ravviverà il centro storico dell’Aquila. La Perdonanza, come ogni anno, porterà migliaia di persone nella parte della città maggiormente colpita dal sisma del 2009.

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