Valeria Bartolini, piemontese di nascita e romana d’adozione è oggi un artista che fa della sua pittura uno strumento comunicativo, un ponte tra lei e il suo pubblico, che parla della sua anima e quindi di sè.
La sua avventura pittorica inzia a 23 anni, nella città bolognese, dove incontra i suoi maestri;un iter esplorativo del soggetto umano, dove con decise e forti pennellate si leggono emozioni, sentimenti, sensazioni, ricordi e dove tutto cio che era è, e il punto di partenza abbraccia il suo punto d’arrivo in un cerchio conclusivo.Oggi Valeria Bartolini risiede e lavora al centro di Roma, realizza tele ad olio e sculture e ha già esposto in spazi artistici personali e collettivi a livello nazionale ricevendo premi e consensi sia in Italia che all’estero,e dal dal 9 al 12 novembre presenterà le sue opere a Padova, presso ArtePadova 2012, la storica mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea, giunta quest’anno alla sua 23ª edizione.Protagonisti delle sue opere oggi come allora sono i volti, e il sentimento, dove dalla pura espressività e dalla pura forma si giunge al dissolvimento di essa, e dove tutto evapora e scompare per poi ritornare;riappriopandosi in questo modo dell’opera stessa.Il dipingere per Valeria è pura intensità ed espressività, dove conta il colore e dove il colore racchiude in sè il sentimento:si coglie un dualismo nel suo operare corpo anima-forma e colore, due unioni che viaggiano insieme si ritrovano l’una opposta all’altra e poi magicamente fuse.Le sue tele sono opere letterarie che vanno delicatamente sfogliate e dove ciascuno può ora commuoversi, ora indagarsi, leggervi ora Pollock ora Picasso, e carpire, l’indagine psicologica della pittrice, indagine che fa di sè e del mondo circostante attraverso il suo operare dipingendo.
Box informazioni:
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Email; info@valeriabartolini.com
Giampaolo Giudice
