Roma dopo Alta Moda Alta Roma e la Vogue Fashion’s Night Out

L’edizione estiva della kermesse Alta Roma Alta Moda è ormai un ricordo sbiadito. Certamente più vivide nella nostra testa sono le immagini della Vogue Fashion’s Night Out dello scorso 11 Settembre. D’altronde, questo è anche il mese delle settimane della moda: New York, Londra, Milano e Parigi. Ed infatti la stampa di settore ci inonda di fotografie delle passerelle con tutti i ‘must have’ e i ‘must wear’ dell’anno prossimo. In tutto questo bailamme di lusso, la Città eterna sembra occupare un posto marginale rispetto al fashion system italiano e internazionale. Per quanto riguarda il nostro paese infatti la capitale indiscussa della moda è certamente Milano. Tuttavia, come racconta Silvia Venturini Fendi al mensile di Trenitala La Freccia, AltaRoma catalizza sempre più l’attenzione degli addetti al settore poiché – spiega – “utilizzando linguaggi d’avanguardia riusciamo a raggiungere professionisti, ospiti e appassionati, anche grazie alle immagini messe in Rete da blogger, giornalisti, talent scout e film-maker”. Le insidie sono tante soprattutto perché il Governo conta di intervenire nel 2015 con un grosso taglio alle Camere di Commercio, il che priverebbe di fatto la manifestazione di risorse molto importanti. La Presidente mette in guardia da una riduzione indiscriminata che, colpendo questo evento di moda, avrebbe effetti negativi anche sull’indotto che gravita attorno ad esso.  Quest’anno sono stati inoltre celebrati i 10 anni di Who is on next?, un progetto di scouting di nuovi talenti che ha premiato il siciliano Salvatore Piccione. Le parole della Venturini Fendi sul senso del lusso si accordano perfettamente alla bella collezione piccione.piccione (questo il nome del brand di Salvatore) poiché “il mondo oggi cerca di raccontare l’identità personale e considera il lusso la possibilità di riappropriarsi del proprio tempo. L’espressione materiale di tutto questo è un oggetto che non può essere replicato a livello industriale (…) I valori imprescindibili sono l’eternità e il non essere contaminati dalle leggi del marketing.” Anche Salvatore Piccione, che ha impressionato tutti compresa Franca Sozzani direttrice di Vogue Italia, con la cura del dettaglio nei ricami e negli ornamenti della sua collezione, dichiara allo stesso mensile: “Cerco di curare ed enfatizzare il sogno rendendolo estremamente facile da indossare. Il mio obiettivo è essere scelto da tutte le donne che amano sentirsi belle, attraenti e piacevoli. Associare la raffinatezza alla femminilità con armonia.”

 

Pasquale Musellalogo-roma-vfno_392x0

 

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