Luisa Colombo è una pittrice con una passione per l’arte e l’espressione artistica, che l’accompagna sin da
bambina ed anche un’esperta di laboratori esperienziali/espressivi che conduce col metodo dell’arte terapia. Quando indossa gli abiti dell’insegnante, nelle diverse scuole di ordine e grado con cui collabora, è Luisa Colombo ma, come tutte le grandi personalità, ha un’identità parallela e quando prende in mano i pennelli diventa “I colori di Luisa”. I suoi quadri, o meglio, come lei li definisce, ” le sue creature”, racconto principalmente di lei, e del suo mondo, per questo motivo, sono stati per anni, riservati alla vista di pochi intimi, ma ora che il pubblico ha cominciato ad apprezzarli e rivedersi nei suoi colori, nelle emozioni che trasmettono e in ciò che rappresentano, Luisa viene definita un’artista, appellativo al quale lei risponde timidamente dicendo: “NON SONO UN’ARTISTA, NON MI SONO MAI SENTITA TALE, SONO SOLO UNA CHE HA BISOGNO DEI COLORI PER POTER VIVERE, E CHE CERCA, ALLE VOLTE CON MODI ABBASTANZA INCOMPRENSIBILI, DI BLOCCARE DEGLI ATTIMI, DEI PENSIERI, DELLE EMOZIONI, SU UN FOGLIO O SU UNA TELA.” Da sempre amante della natura e dei colori, e degli splendidi paesaggi che il suo lago e le sue montagne Lecchesi, le regalano ogni giorno, ha imparato ad esprimersi con l’arte e con l’arte e l’espressione artistica, ha imparato a trovare modalità comunicative in ambiti e situazioni, come quella del disagio psichico o dell’ handicap, dove l’espressione verbale incontra grandi difficoltà! La sua grande passione ha subito infatti un risveglio e una forte crescita, grazie alla fondamentale esperienza fatta presso il Mapp – botteghe d’arte, dell’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini” di Milano, in cui sta conseguendo la specializzazione professionale in arteterapia clinica. Un risveglio che l’ha condotta lontano e le ha permesso di esprimere i suoi sentimenti nel modo più naturale per lei: sulla tela. In particolar modo in seguito ad un’iniziativa, per lei molto toccante, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri di Monza, presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo, dalla quale è scaturita la Tela della Fiamma, con cui ha ringraziato e omaggiato l’Arma per l’occasione datale e per l’impegno profuso nell’iniziativa. Alla vista dell’opera, il Questore Stefano Dambruoso ha voluto che la Colombo interpretasse il suo ritratto ispirandosi alla copertina del suo libro Un istante prima. E così “I colori di Luisa” hanno trovato il loro posto nell’ufficio del Questore alla Camera dei Deputati, al fianco di opere di grande pregio.
Ma nessuno meglio della stessa Luisa può spiegare cosa siano per lei i colori e cosa rappresenti questa rinascita della passione nel suo cuore. Ecco le su parole: “Ci sono cose che sono nate con me e che faranno parte di me per tutta l’esistenza. Cose di cui non potrò fare a meno perché, se succedesse, mi mancherebbero come l’aria. Cose a cui non potrò rinunciare, perché se succedesse rinuncerei a un parte di me stessa, la migliore! Cose che sono cresciute con me, che mi hanno accompagnato un respiro dopo l’altro, un passo dopo l’altro, ad ogni corsa e ad ogni caduta e che mi hanno aiutato a rialzarmi e a continuare a camminare, che mi hanno medicato le ferite e che sono state aria pura quando mi mancava l’ossigeno!! Sono state il modo di esprimermi quando non sapevo parlare e sono l’unico modo per esprimermi anche ora, quando non trovo parole adatte ad immortalare un attimo, quando le parole non sarebbero sufficientemente chiare e cariche di significato e quando voglio che, a parlare, non sia la voce ma siano le mie emozioni! Ci sono cose che fanno parte di me e che scorrono nelle mie vene con il mio sangue…che sono il mio carburante…Sono i miei colori…senza quelli io non sarei io, e non saprei raccontare ciò che sono!”. Meravigliose parole per una meravigliosa donna, un’artista vera, che conosce un solo, grande e uni versale modo di esprimersi, quello dell’arte.
Box informazioni:
Luisa Colombo
Email: luicolo@alice.it
Manuela Pacelli
