Lavori in corso in Galleria. Restauri IsCr per le opere della collezione Doria Pamphilj

Lavori in corso in Galleria. Restauri IsCr per le opere della collezione Doria Pamphilj
Roma, Palazzo Doria Pamphilj, 17 marzo 17 giugno 2012
Comunicato stampa
La SocietArti Doria Pamphilj, presieduta dalla principessa Gesine Pogson Doria Pamphilj, propone per la primavera 2012 nello storico palazzo di via del Corso una nuova mostra che il risultato di una lunga e fertile collaborazione con l?stituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.
Lavori in corso in Galleria l?ccasione per presentare al pubblico i risultati spesso sorprendenti dei restauri che hanno fornito straordinarie novitper la conoscenza dei dipinti Doria Pamphilj. La mostra, a cura di Francesca Capanna, Anna Maria Marcone e Francesca Romana Sinagra, propone infatti una selezione dei restauri piimportanti tra quelli che l?sCR ha curato dal 1997 ad oggi. Nel corso di questi quindici anni la collezione romana si avvalsa dei preziosi interventi dell?stituto che hanno ad esempio – permesso di riconoscere la mano di maestri come Dosso Dossi in tele note prima con attribuzioni tremolanti, ma anche di riportare alla luce lo splendore della tavolozza di Tiziano Vecellio in un capolavoro assoluto come la Salomcon la testa del Battista.
Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Guido Reni, Francesco Barbieri detto il Guercino, Dosso Dossi, Benvenuto Tisi detto il Garofalo sono solo alcuni dei nomi degli artisti rappresentati in questa straordinaria esposizione.
I restauri hanno svelato le logiche conservative ed espositive settecentesche, come la consuetudine di coprire con panneggi le immagini pilicenziose o l?so di disporre i dipinti in base a principi di simmetria e ordine geometrico. Ecco allora il petto florido della Giunone del pittore caravaggesco Orazio Riminaldi liberarsi da panneggi posticci, o la Santa Caterina di Garofalo cambiare forma e dimensioni.
Complessivamente, i dipinti interessati dagli interventi IsCR sono stati nel corso degli anni una sessantina, ma solo una selezione delle opere pisignificative viene presentata al pubblico con un approfondimento di testi e con immagini di confronto. Il visitatore potrscoprire, passeggiando nelle sale del palazzo, gli altri dipinti, tutti contrassegnati da un indicatore, che sono stati oggetto di restauro e dei quali troverschede esaustive nel catalogo della mostra (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato).
Le pitture che costituiscono il nucleo della mostra sono state selezionate e allestite seguendo un criterio che le divide in cinque gruppi corrispondenti ad altrettante problematiche e tematiche di restauro.
La prima sala accoglie il visitatore mostrando come il restauro sia stato uno strumento di conoscenza delle tecniche esecutive degli artisti. Raggruppando tre tele di Guercino, tre tavole di Parentino, pittore della scuola adriatica, vicino ai modi di Andrea Mantegna, e altre opere del Garofalo, l?sposizione illustra come la stessa tecnica e identiche vicende collezionistiche permettano di individuare problemi conservativi ricorrenti.
La seconda sezione della mostra la piampia e la piricca di opere e illustra un caso molto interessante della storia del collezionismo settecentesco. Secondo la logica delle quadrerie antiche, infatti, l?llestimento della galleria Doria Pamphilj venne pensato in rispetto di principi di ordine e simmetria che hanno portato a interventi di ingrandimento o a tagli nelle tele e nelle tavole. Moltissimi di questi interventi sono stati rivelati dai restauri e possono oggi essere mostrati al pubblico. Eil caso del Ritratto di gentiluomo che il restauro ha permesso di restituire al catalogo di Dosso Dossi e che stato riportato alle sue dimensioni originali. Ancora piclamoroso il restauro della tela, assegnata a Maarten de Vos, che era stata ripiegata dietro il telaio, nascondendo il Peccato originale e mostrando solo la Cacciata dal Paradiso terrestre. Adesso entrambi gli episodi sono tornati a condividere la scena, coscome il pittore aveva voluto.
La terza sala ospita i dipinti che hanno subito interventi di moralizzazione, ovvero ridipinture destinate a censurare nudite immagini ritenute oscene per la sensibilitdel XVIII secolo. La rimozione dei panneggi stata di volta in volta decisa in base alla storia materiale e alla documentazione a disposizione. Nel caso della splendida Lotta di putti di Guido Reni si deciso di rimuovere i panneggi che svolazzavano intorno ai lombi dei protagonisti anche grazie al confronto con un?ltra versione antica della tela dove le censure non erano presenti e che testimoniava quindi le intenzioni del maestro emiliano.
Nello stesso ambiente espositivo trovano posto anche alcune opere accomunate da un?nteressante problematica di restauro: quella del cambio di supporto. Talvolta, come nel caso del Ritratto di donna del Beccaruzzi, o del Ritratto di giovane di Francesco Torbido, si riteneva infatti di dover consolidare la struttura delle tele con l?nserimento di materiali rigidi come legno o, addirittura, plexiglas.
Il percorso espositivo si conclude con una celebrazione dei primi quindici anni di collaborazione tra Arti Doria Pamphilj e l?sCR presentando, tra gli altri, i restauri di due tele di Tiziano Vecellio: la Religione soccorsa dalla Spagna, opera tarda del maestro veneto restaurata nel 2002 (ma gipassata sui cavalletti dell?stituto nel 1956), e il capolavoro della sua giovinezza, la Salomcon la testa del Battista, ultimo restauro riconsegnato alla Galleria nell?state del 2011. Per ricordare al visitatore che si tratta di Lavori in corso, saranche presentata un?pera in corso di restauro, il Paesaggio di Jan Joost Cossiau, in modo da mostrare l?spetto operativo di un caso di restauro.
Lavori in corso in Galleria. Restauri IsCr per le opere della collezione Doria Pamphilj.
Roma, Palazzo Doria Pamphilj, 17 marzo 17 giugno 2012

Inaugurazione privata venerdì 16 marzo ore 18:30.
Inaugurazione al pubblico sabato 17 marzo ore 10:00

Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Ingresso: intero 10,50 euro; ridotto 7,50 euro.

Catalogo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Informazioni e prenotazioni: arti.rm@doriapamphilj.it tel +39 066797323 www.dopart.it

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